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N. 28 - Settembre 2007

GIBILTERRA

L'ultima colonia europea

di Matteo Liberti

 

Il suggestivo promontorio di Gibilterra (di fronte all'enclave spagnola di Ceuta), limite nord dello stretto che fu conosciuto come quello delle colonne d'Ercole, sulla costa meridionale spagnola, è ancora oggi una colonia inglese, l’ultima di un paese europeo.

 

Il suo nome deriva dal Monte Tarik (Jebel Tarik), denominazione derivata dal governatore arabo che nel 711 conquistò la penisola, utilizzando la Rocca come strategica fortezza militare.

 

Da qui Tarik Ibn Ziyad (nome completo) si mosse per avanzare all’interno della penisola iberica.

 

Fu solo nel 1462 che i castigliani riuscirono a liberare la Rocca dal dominio arabo, ma già con la guerra di successione spagnola, questa venne occupata dagli inglesi.

 

Era il 1704.

Il possesso venne formalizzato nel 1713 col trattato di pace di Utrecht.

 

I tentativi degli spagnoli di riacquisire la sovranità sul territorio di Gibilterra furono molti e tenaci, ma tutti fallimentari.

Il più drammatico tra questi fu un assedio durato vari anni, tra il 1779 ed il 1783.

 

Nel 1830 Gibilterra divenne ufficialmente una colonia della Corona britannica, sotto la quale si sviluppò come importante centro navale.

 

L’egemonia inglese iniziò a vacillare dopo la fine della seconda guerra mondiale, particolarmente durante il periodo franchista.

 

Nel 1967 fu indetto un referendum per dare alla popolazione di Gibilterra la facoltà di scegliere tra la sovranità spagnola e quella inglese.

I risultati furono però, ed in maniera netta, favorevoli agli inglesi.

 

L’anno successivo fu l’ONU a proporre una reintegrazione di Gibilterra alla Spagna, ma si giunse solo ad una parziale autonomia garantita da una costituzione che prevedeva un auto-governo.

 

Franco, per tutta risposta, chiuse i confini con Gibilterra (situazione che si protrarrà sino al 1985).

 

Nel 1973 Gibilterra entrò con la Gran Bretagna nella CEE e dal 1981 i suoi abitanti ottennero la cittadinanza britannica.

 

Da parte sua la Spagna ha più volte proposto a Gibilterra uno status da regione autonoma, ma la Gran Bretagna e gli stessi locali hanno sempre rifiutato ogni ipotesi di sovranità condivisa tra le due nazioni.

 

La posizione inglese prevede invece un accordo definitivo con il governo spagnolo, ma questa ipotesi è ancora lontana dal trovare realizzazione concreta, oltre ad essere mal vista dalla NATO, che nel 1996 ha affermato il principio secondo cui il controllo militare della Rocca dovrebbe essere in mano spagnola.

 

In ogni caso procede, ancora oggi, il progressivo disimpegno militare inglese.

 

Quel che si vorrebbe, per Gibilterra, a detta dei suoi abitanti e di una loro nuova coscienza nazionale, è una indipendenza totale, sia dal governo spagnolo che da quello inglese...

 



 

 

 

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