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STORIA & SPORT


N. 91 - Luglio 2015 (CXXII)

Tiger Woods
Il Re Mida del golf

di Francesco Agostini

 

Molti pensano che lo sport più ricco del pianeta sia il calcio, oppure il football americano. Altri ancora credono che sia l’NBA, la National Basketball Association con i suoi compensi milionari. Niente di tutto ciò. Il golf riesce a battere di gran lunga tutti gli altri sport esistenti sul pianeta, sempre che sia ben accetta l’etichetta di “sport” per una competizione così sedentaria e poco atletica. Naturalmente, il maggior rappresentante di questa categoria è Tiger Woods, all’anagrafe Eldrick Tont Woods.

 

Il suo talento, la sua maestria e freddezza in questo sport sono state evidenti fin dalla tenera età, tanto da accostarlo molte volte all’etichetta di “bambino prodigio”. Beh, niente di più vero. Tiger Woods nel golf ha vinto praticamente tutto: dagli Us Open ai Masters, passando per i British Open e i PGA Championships. Queste sue incredibili vittorie (assolutamente meritate, lo sottolineiamo) lo hanno portato a divenire il “Re Mida” del golf con guadagni milionari tra partite vinte e vari sponsor.

 

Ha chiuso contratti a dir poco faraonici con marchi di rilevanza mondiale come Nike e Gatorade, famosi in ogni singolo punto del globo terrestre, che ne hanno fatto uno degli uomini più ricchi del mondo. Il record assoluto ci fu nel 2007 con un guadagno di ben 122 milioni di dollari, cifre assolutamente al di fuori della più fervida immaginazione di un comune mortale. Nel 2011, il suo ricco (ricchissimo!) patrimonio è stato stimato all’incirca sui 600 milioni di dollari. Incredibile!

 

Come sempre accade, comunque, le luci dei riflettori si sono accese su Tiger più che per le sue vittorie sportive (in ogni caso importantissime), sulle sue turbolente vicende familiari. Nel 2007, infatti, Tiger Woods ebbe un tremendo incidente automobilistico che lo portò a schiantarsi addosso a un albero. Lì per lì non successe nulla e sembrò essere solamente un banale incidente come tanti, forse frutto della distrazione e della noncuranza. La realtà, invece, si dimostrò molto diversa.

 

Alla base dell’incidente automobilistico ci fu una tremenda lite con l’allora moglie di Tiger Woods. Qual era l’oggetto della contesa? Semplice, i tradimenti reiterati del Re Mida del golf. Si parlò di addirittura centoventi donne diverse con cui Tiger aveva tradito la moglie, una vera e propria enormità. Sembrava uno scherzo, dunque, e invece no, dato che Tiger in seguito si fece ricoverare in una clinica per riuscire a disintossicarsi dall’ossessione per il sesso.

 

Dopo la furibonda lite e il conseguente incidente, Tiger Woods divorziò dalla moglie, alla quale dovette concedere 110 milioni di dollari di “buonuscita”, causa tradimenti e umiliazione pubblica. La cifra, comunque, fu ampiamente alla portata del “Re Mida” del golf, che nel frattempo aveva aumentato le proprie entrate con il lancio di un videogioco sul golf che lo vedeva protagonista come giocatore, il “Tiger Woods PGA Tour”.

 

Quale sport rende di più, allora? Il calcio? Il football americano? Il basket? Assolutamente no. Il golf batte ogni altra competizione su tutta la linea.



 

 

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