STRAGI DI INNOCENTI
UN Mondo di guerre e di Bambini
senza diritti
di Giovanna
D'Arbitrio
Malgrado
la Convenzione per la tutela dei
diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza abbia definito
regole ratificate dall'Assemblea
generale delle Nazioni Unite il 20
novembre del 1989 e accettate da
numerosi Stati, continuano le
violazioni dei diritti umani dei
minori, in particolare in guerre
attualmente sotto i riflettori o in
quelle dimenticate.
Ricordiamo qui il discorso di
papa Francesco che ha
aperto il Summit mondiale “Amiamoli
e proteggiamoli” sui diritti
dei bambini lo scorso febbraio in
Vaticano, un discorso che ha
evidenziato l’orrore delle guerre in
cui migliaia di bambini muoiono
sotto le bombe ogni giorno,
sacrificati agli idoli del potere e
degli interessi nazionalistici,
mentre In realtà nulla vale la vita
di un bambino, poiché uccidere i
piccoli significa negare il futuro.
In effetti, secondo un appello di
Unicef per chiedere aiuti a
favore dei bambini, “gli ultimi
due anni sono stati terribili: i
peggiori dalla Seconda guerra
mondiale per numero di bambini
bisognosi di assistenza umanitaria a
causa di conflitti armati. Gaza,
Ucraina, Yemen, Siria, Sud Sudan,
Etiopia, Somalia, Nigeria, Kashmir.
Questi sono solo alcuni paesi dove
la guerra ha distrutto la vita di
milioni di bambini: hanno perso la
scuola, gli amici, la casa, sono
feriti, traumatizzati, uccisi. Solo
a Gaza, nell’ultimo anno, 14.100
bambini hanno perso la vita.
In guerra non uccidono solo le
bombe, ma si muore anche per fame
perché manca il cibo, di banali
infezioni perché non ci sono le
medicine per curarsi, di acqua
sporca bevuta perché non si può fare
diversamente”.
Secondo l’Unicef in guerre
dimenticate dal 2005 oltre 120 mila
minori sono stati uccisi. Non solo
in Ucraina e Gaza si fa strage di
bambini
Anche i dati di Save the
Children di qualche anno fa
(ora in crescita purtroppo) i
bambini in zone di guerra sono 449
milioni e in un anno più di 8mila
sono morti o sono stati mutilati, in
media 22 al giorno. Afghanistan,
Somalia e Siria tra i dieci peggiori
Paesi per i minori. Insomma,
l'Africa ha registrato il numero più
alto di bambini colpiti da conflitti
(180 milioni), seguita dall'Asia
(152 milioni)
In effetti Save The Children nel
rapporto “The forgotten ones” ,
corredato dal video “Save the
Survivors",ha mostrato storie vere
sulle drammatiche conseguenze della
guerra sulla vita bambini a livello
fisico e psicologico, gravi
conseguenze che condizioneranno la
loro crescita. Afghanistan e Gaza
hanno registrato il più alto numero
di bambini uccisi o mutilati, a
causa di ordigni esplosivi
improvvisati, di esplosioni o
residuati bellici esplosivi. Anche
in Somalia e in Siria i dati sono in
crescita per bambini uccisi e
mutilati ogni anno.
Non solo, dunque, massacri in
Ucraina e Gaza, ma anche le guerre
dimenticate fanno stragi, poiché gli
interessi economici e geopolitici si
estendono anche ad altri Paesi. Il
2024 è stato un anno tragico per le
guerre: secondo il rapporto annuale
sui conflitti dall’International
Institute for Strategic Studies.
almeno 200mila persone sono state
uccise in un conflitto durante
l’ultimo anno. Nel 2024 non solo la
guerra fra Russia e Ucraina, il
massacro di civili a Gaza (una vera
strage di bambini!), l’invasione del
Libano, l’escalation di minacce tra
Israele e Iran, la caduta del regime
siriano di Assad che sono sotto i
riflettori dei mass media, ma anche
tanti conflitti dimenticati hanno
continuato a fare vittime tra i
civili, soprattutto fra i bambini:
54 le guerre dimenticate nel 2024
secondo l’istituto indipendente
Sipri con un incremento delle
vittime di circa il 37% a livello
mondiale
Conflitti che durano da anni di cui
tuttavia non si parla come quello in
Sudan la cui crisi rischia di
diventare una vera pulizia etnica,
oppure quelli in Burkina Faso, Mali
e Niger, Repubblica del Congo,
Somalia, Myanmar, Haiti, le regioni
curde tra Siria e Turchia, guerre
dimenticate che continuano a mietere
vittime e a incrementare migrazioni.
Non meno drammatica appare una
particolare violazione dei diritti
umani dei bambini ucraini deportati
in Russia. Secondo l'iniziativa
Children of War del National
Information Bureau (NIB)
ucraino, più di 19500 bambini sono
stati deportati o sfollati
forzatamente, mentre solo 388 sono
stati rimpatriati, deportazioni
severamente condannate nel marzo
2023 dalla Corte penale
internazionale con l’accusa di
deportazione illegale di bambini e
trasferimento illegale di bambini
dalle zone occupate dell'Ucraina
alla Russia.
Concludiamo il discorso ancora una
volta con le parole di papa
Francesco che, benché malato.
continua a invocare la pace contro
la crudeltà dei conflitti le cui
conseguenze ricadono sugli
innocenti, piccole vittime della
violenza, in Ucraina, Gaza come in
altri luoghi del mondo. Ecco ciò che
disse qualche mese fa nel ricevere
bambini ucraini: “Bambini che non
sorridono più, bambini che soffrono,
i bambini nelle guerre. Il mio
pensiero va alla martoriata Ucraina,
l’altro giorno ho ricevuto bambini e
bambine che hanno sofferto
bruciature, hanno perso le gambe
nella guerra. La guerra è sempre è
una crudeltà. Questi bambini devono
cominciare a camminare, a muoversi
con braccia artificiali. Hanno perso
il sorriso, è molto brutto, molto
triste, quando un bambino perde il
sorriso”.