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turismo storico


N. 90 - Giugno 2015 (CXXI)

Siracusa e Pantalica patrimonio dell’umanità
L’eccezionale testimonianza di una storia millenaria - PARTE II

di Federica Campanelli

 

Siracusa

 

La polis, o meglio, la pentapolis Syrákousai, è stata la più potente città greca d’Occidente. La sua fondazione storica è datata al 734 a.C. per mano di coloni corinzi guidati dall’ecista Archio.

 

Siracusa crebbe in breve tempo fino a contare cinque centri urbani: Ortygia, Neapolis, Akradina, Epipolis, Tyche. Fu a sua volta città-madre da cui nacquero le colonie di Akrai e Kasmene, nel VII secolo a.C., e di Kamarina, nel VI secolo a.C.

 

Akrai sorse in prossimità dell’attuale Palazzolo Acreide, Kasmene su Monte Casale, Kamarina alla foce del fiume Ippari, nel ragusano.

 

I templi più antichi di Siracusa furono edificati in Ortigia nei primi anni del VI secolo a.C. Questi sono il protodorico Tempio di Apollo, oggi visibile a Piazza Pancali, e il Tempio di Zeus, ubicato nella zona Pantanelli, a Sud-Ovest di Siracusa, laddove sorgeva l’antica Polycne, sorta di “frazione” di Neapolis.

 

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Tempio di Apollo

 

Della seconda metà del VI secolo è l’Artemision, raro esempio di tempio in stile ionico in Italia, per la cui realizzazione è stato ipotizzato l’intervento di maestranze provenienti dall’isola di Samo. Frammenti dell’edificio sono stati rinvenuti nei primi anni del Novecento sotto il Palazzo del Senato, sito in Piazza Della Minerva (adiacente Piazza Duomo).

 

Pare che il tempio non sia mai stato terminato, probabilmente a causa dei lavori intrapresi per la costruzione del vicino Tempio di Athena, eretto per volontà del tiranno Gelone in seguito alla vittoriosa battaglia di Imera.

 

Il Tempio di Athena (V secolo a.C.) è tra i monumenti più affascinanti della città. Realizzato in stile dorico, potremmo dire che l’edificio sacro “non ha mai smesso di funzionare”, essendo oggi la Cattedrale cittadina. Il Tempio passò infatti dal culto pagano a quello cristiano sotto la dominazione bizantina, venne convertito in moschea durante la Sicilia islamica e infine fu riconsegnato al Cristianesimo da Ruggero I d’Altavilla. È con il governo bizantino, nel VI secolo, che venne operato quello straordinario intervento di rinnovamento architettonico che inglobò il tempio entro un altro edificio per ricavarne la Cattedrale.

 

Si tratta di un’opera unica nel suo genere. Insieme alla splendida facciata barocca e agli elementi tipicamente medievali dell’interno possiamo ammirare lo stilobate dell’antico tempio, le grandi colonne doriche assorbite dalle navate laterali, nonché le due inserite nella muratura della controfacciata (trattasi delle due colonne prospicienti la cella dell’antico tempio).

 

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Duomo di Siracusa

 

Gli altri monumenti e siti Patrimonio UNESCO di Siracusa citati nel documento ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) n° 1200 sono:

 

- Catacombe di San Giovanni (le uniche visitabili), di Vigna Cassia e di Santa Lucia, realizzate tra il 250 e il 360 d.C.;

- Chiesa di San Giovanni Battista alle Catacombe, in stile gotico-normanno;

- Chiesa di San Martino, la più antica costruzione cristiana di Siracusa (VI secolo). Attualmente presenta uno stile normanno;

- Palazzo Bellomo, di stile svevo e quattrocentesco, è oggi sede dell’omonimo Museo;

- Palazzo Migliaccio, del XVI secolo, tra i pochi edifici sopravvissuti al terremoto del 1693;

- Palazzo Francica-Nava, realizzato nel XV secolo, presenta elementi stilistici gotici e settecenteschi (barocco siciliano);

- Chiesa di San Francesco all’Immacolata, del XIV secolo, con una caratteristica facciata convessa in stile barocco. Della chiesa trecentesca rimane un portale gotico nella sagrestia vecchia;

- Chiesa del Collegio dei Gesuiti, iniziata nel 1635 e terminata nel 1687, è la più grande chiesa di Siracusa;

- Cattedrale, che deve l’attuale facciata tardo-barocca a un duplice intervento: il primo nel 1728-31, il secondo nel 1751-53;

- Castello Maniace, circondato dal mare, costruito tra il 1232 e 1239 sotto il regno di Federico II di Svevia. È tra i più rappresentativi castelli federiciani;

- Zona Scala Greca, a Nord di Siracusa;

- Mura Dionigiane e Castello Eurialo, potente sistema di fortificazione realizzato sull’Epipoli da Dionisio I di Siracusa, tiranno dal 405 al 367. La costruzione delle mura iniziò nel 406 a.C., quella del Castello nel 402. L’opera di fortificazione, nel suo insieme, fu terminata nel 397 a.C. Si ritiene che per la realizzazione delle mura repubblicane di Roma furono chiamate in aiuto maestranze siracusane;

- Thapsos, importante sito protostorico della penisola Magnisi, culla di quella che viene definita “Cultura di Thapsos”, sviluppatasi tra 1500 e 1200 a.C. circa;

- Parco archeologico della Neapolis, ricco di vestigia, tra cui:

a) Teatro Greco, tra i più grandi e celebri al Mondo, edificato tra V e III secolo a.C.;

b) Chiesa di San Nicolò ai Cordari (già San Nicolò di Mira) e Piscina Romana, complesso che comprende l'edificio normanno datato al XI secolo e la cisterna romana a esso sottostante;

c) Grotta artificiale del Ninfeo, prospiciente il teatro, di periodo siceliota. Era probabilmente un antico santuario dedicato alle Muse;

d) Ara di Ierone II, un grandioso altare dedicato a Zeus Eleutherios le cui dimensioni superano i 190 metri in lunghezza e i 20 in larghezza. Riporta Diodoro Siculo che in virtù della sua mole era possibile sacrificare fino a 450 buoi in un unico rituale sacro. Fu voluto da Ierone II, tiranno di Siracusa dal 270 al 215 a.C., in seguito alla Prima Guerra Punica (264-241 a.C.);

e) Anfiteatro Romano, meno noto del Teatro Greco, risale al principato di Augusto;

f) Latomie, serie di cavità rocciose di origine antropica risalenti alla Siracusa siceliota. Il complesso comprende la Latomia del Paradiso, dell’Intagliatella e di Santa Venera;

g) Necropoli di Grotticelle e Tomba di Archimede, complesso d’epoca greca (tombe a fossa) e romana (tombe a camera). La camera sepolcrale definita Tomba di Archimede risale, in realtà, al periodo romano compreso tra l’età tardo-repubblicana e il I secolo d.C..

 

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Castello Maniace

 

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Ara di Ierone

 

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Necropoli di Grotticelle e Tomba di Archimede



 

 

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