N. 90 - Giugno 2015
(CXXI)
UN SICARIO ALLA CORTE DEI GONZAGA
INTRIGHI E FASTI NELLA MANTOVA DI FINE ‘500
di Alba Giordano
Nel
palazzo
dell’affascinante
duca
Vincenzo
I
Gonzaga,
Signore
di
Mantova,
sta
succedendo
qualcosa
di
molto
strano,
qualcuno,
approfittando
del
calare
delle
tenebre,
è
riuscito
ad
introdursi
con
estrema
abilità
nelle
stanze
di
Sua
Signoria,
eludendo
la
stretta
sorveglianza
delle
guardie,
lasciandosi
dietro
solo
uno
splendido
zaffiro…
Tizana
Silvestrin
è
tornata,
con
un
nuovo,
grande
giallo
storico:
Un
sicario
alla
corte
dei
Gonzaga,
edito
dalla
nota
casa
editrice
napoletana
Scrittura
&
scritture
e
appartenente
alla
collana
Catrame
gialli
storici.
In
questo
nuovo
romanzo,
il
terzo
per
la
brava
autrice
amante
dell’arte
e
della
storia,
ritroviamo
ancora
una
volte
l’aitante
e
valoroso
capitano
di
giustizia
Biagio
dell’Orso,
da
anni
ormai
al
servizio
dei
Gonzaga.
Tra
intrighi,
sfarzosi
banchetti
e
intrattenimenti
di
ogni
tipo,
la
vita
a
Palazzo
Ducale
scorre
serena,
fino
a
quando
un
sicario,
attentando
più
volte
alla
vita
del
duca,
non
porta
lo
scompiglio
e la
paura
nella
sua
vita
fastosa,
in
quella
della
moglie
Eleonora
de’
Medici
e in
tutto
il
suo
seguito.
Chi
si
aggira
indisturbato
tra
i
bui
corridoi
e
nelle
grandi
sale
della
residenza
gonzalesca?
Ma
soprattutto,
chi
mai
può
volere
la
morte
di
Vincenzo,
un
uomo
generoso
e
goliardico
e, a
detta
di
tutti,
molto
diverso
dall’austero
padre
Guglielmo?
Un
bel
problema
per
il
nostro
Biagio,
afflitto
anche
dai
suoi
affanni
personali…
Basteranno
la
sua
prontezza
di
spirito
e il
suo
coraggio
per
salvare
la
vita
del
duca,
scoprendo
il
mandante
del
sicario?
Anche
perché
il
nostro
beniamino
non
dovrà
combattere
il
nemico
nella
sua
città
e
dunque
in
un
territorio
che
gli
è
familiare,
ma
dovrà
seguire
il
suo
Signore,
proteggendo
la
sua
incolumità,
attraverso
le
corti
di
mezza
Europa:
Venezia,
Praga
e
Vienna,
dal
momento
che
il
duca
Vincenzo,
bramoso
di
dare
lustro
al
suo
casato,
ha
intenzione
di
unirsi
alla
Crociata
contro
i
turchi
a
sostegno
del
cugino,
l’imperatore
Rodolfo
II.
Nel
frattempo
a
Costantinopoli,
altri
intrighi
si
stanno
tessendo
a
scapito
del
Sultano
Murad.
La
Favorita,
la
bellissima
e
spietata
Safiye,
trama,
aiutata
dalla
fida
Neda,
affinché
venga
rafforzata
la
propria
posizione
rispetto
alle
altre
concubine
e
per
garantire
la
successione
al
figlio
Maometto.
Divenuta
più
tardi
Valide
Sultan,
la
sua
crudeltà
non
conoscerà
limiti.
La
raffinata
e
puntuale
ricerca
storica
a
cui
ormai
l’autrice
ci
ha
abituati,
avvalendosi
anche
di
un
manoscritto
originale
per
descrivere
la
Crociata
contro
i
turchi,
la
vivida
descrizione
dei
personaggi
che
ci
appaiono
quasi
reali,
e
quasi
tutti
sono
vissuti
realmente,
ricordiamo
tra
tutti
la
Valide
sultan,
nonché
il
ritmo
incalzante
del
romanzo,
invitano
il
lettore
a
leggere,
instancabilmente,
le
belle
pagine
di
questo
giallo
storico
tutto
da
scoprire.