N. 86 - Febbraio 2015
(CXVII)
Viaggio a Vienna
Visita alla capitale imperiale
di Christian Vannozzi
Tra
le
capitali
europee
Vienna
è
senza
dubbio
uno
di
quelle
che
può
offrire
più
attrattive.
La
grandezza
della
ex
capitale
di
uno
degli
imperi
più
antichi
al
mondo
si
può
respirare
ancora
oggi
in
ogni
angolo
e in
ogni
via
di
questa
città.
Oltre
al
passato
Vienna
è
però
in
grado
di
offrire
anche
un
presente
ricco
di
dinamismo
e
novità,
in
pratica
le
architetture
contemporanee
si
fondano
completamente
con
quelle
del
glorioso
passato
formando
un
connubio
unico
nel
suo
genere.
L’intera
città
è in
continuo
sviluppo
e
danza
al
ritmo
del
valzer
di
Strauss.
La
prima
meta
assolutamente
da
non
perdere
è
senza
il
Palazzo
Imperiale
di
Hofburg
offre
alla
vista
degli
spettatori
la
collezione
di
argenteria
e di
porcellana
della
Casata
Imperiale
degli
Asburgo,
signori
di
Vienna
fino
al
termine
della
I
Guerra
Mondiale
nel
1918.
Al
piano
superiore
si
può
invece
ammirare
il
museo
dedicato
all’Imperatrice
Elisabetta,
conosciuta
con
il
nome
di
Sissi
è
interpretata
dalla
splendida
attrice
austriaca
Romy
Schneider
nei
tre
celebri
film
del
regista
Ernst
Marishka.
Seguendo
l’audioguida
si
può
ripercorrere
l’intera
vita
di
una
donna
piena
di
vita
ma
allo
stesso
tempo
tormentata
e
perseguitata
da
un
oscuro
destino
che
la
porterà
alla
tragica
morte
per
mano
di
un
anarchico
italiano
avvenuta
a
Ginevra
nel
1898.
Il
Palazzo
è
uno
dei
più
grandiosi
di
Vienna
con
ben
2.500
stanze.
Durante
la
visita
si
potranno
anche
ammirare
le
stanze
del
sovrano
Franz
Joseph
(Francesco
Giuseppe),
uno
dei
più
amati
del
popolo
e
marito
dell’imperatrice
Sissi.
Da
visitare
anche
il
Duomo
di
Santo
Stefano
con
le
pareti
grigie
che
contrastano
lo
splendido
tetto
maiolicato
e la
Cattedrale
di
San
Carlo,
in
stile
barocco
dove
il
bianco
e il
color
oro
predominano
e
dove
si
possono
ammirare
le
tombe
degli
imperatori
asburgici.
Per
chi
ama
l’arte
moderna
e le
stravaganze
da
non
perdere
è il
quartiere
di
Landstrasse
dove
poter
ammirare
il
genio
indiscusso
dell’architetto
Frederick
Hundertwasser
nella
sua
creazione
più
innovativa,
la
Künstlerhaus
Wien,
vero
capolavoro
architettonico
che
da
lustro
a un
quartiere
una
volta
degradato
e
ora
meta
di
visita
privilegiata
da
numerosissimi
turisti
che.
I
colori
variopinti
e le
sculture
quasi
da
parco
dei
divertimenti
rendono
la
‘casa’
unica
nel
suo
genere.
Gli
amanti
dell’arte
non
possono
assolutamente
perdere
il
meraviglioso
Kunsthistorisches
Museum
(Museo
di
Belle
Arti),
eretto
nel
1891
per
ospitare
la
vastissima
collezione
degli
Asburgo.
Dentro
questo
sontuoso
palazzo
che
si
trova
nella
zona
dei
Musei
nei
pressi
della
Hofburg
si
possono
ammirare
i
capolavori
indiscussi
della
storia
dell’arte
europea,
come
la ‘Madonna
del
Prato’
di
Raffaello,
i
dipinti
delle
Infanti
di
Velazquez
e i
capolavori
di
Rubens,
Dürer,
Tintoretto
e
Tiziano.
Nel
piano
inferiore
si
possono
ammirare
i
ritrovamenti
archeologici
della
civiltà
greca,
cretese,
assira,
babilonese
e
egiziana,
a
testimonianza
del
grande
amore
nei
confronti
dell’arte
e
dell’archeologia
che
avevano
i
sovrano
asburgici
e
gli
austriaci
in
generale,
da
sempre
grandi
amanti
dell’antichità.
Il
Castello
di
Schönbrunn,
residenza
estiva
degli
Asburgo,
è
uno
dei
monumenti
più
famosi
di
Vienna,
tanto
da
essere
stato
dichiarato
monumento
nazionale
dal
governo
repubblicano
che
si
stabilì
a
Vienna
con
la
caduta
dell’Impero
con
il
suo
immenso
parco
e le
fontane
che
ricalcano
lo
stile
francese
di
Versailles.
Il
castello
originario
fu
infatti
distrutto
dai
turchi
ottomani
durante
la
battaglia
di
Vienna
del
1683
e fu
ricostruito
seguendo
il
modello
della
reggia
francese.
Ultima
attrattiva
è il
Prater
di
Vienna
che
si
erge
sulla
capitale
con
la
sua
affascinante
ruota
panoramica
e
con
altre
250
attrazioni
vintage
appartenenti
ai
parchi
dei
divertimenti
della
metà
del
XX
secolo.