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[ISSN 1974-028X]


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N. 22 - Ottobre 2009 (LIII)

LA P2

Membri, obiettivi, tratti distintivi
di Cristiano Zepponi

 

La relazione finale dell’onorevole Tina Anselmi, capogruppo dell’apposita Commissione d’inchiesta del Parlamento italiano, si apre così: “(…) la data di fondazione della loggia massonica Propaganda Due si perde nel tempo, come spesso accade per simili consorterie. E’ noto, comunque, che era un antico sodalizio che accoglieva gli elementi più importanti e prestigiosi, fin da quando, nel secolo scorso, la massoneria aveva un ruolo centrale nelle vicende italiane (…)”.E non sono solo le origini, ad essere rimaste avvolte da una fitta nebbia di silenzi ed omissioni. Cosa fu la Loggia, a grandi linee, ed in quali vicende fu implicata, resta ancora, ufficialmente, poco chiaro. La relazione del Parlamento, però, ne permette una generale comprensione.

 

LA MASSONERIA IN ITALIA

 

In particolare, l'organizzazione P2 nacque e si sviluppò nell'ambito della maggiore comunione massonica esistente in Italia: il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Si rende pertanto necessaria una breve disamina della presenza massonica nel nostro paese e delle sue strutture al fine di comprendere e valutare nella sua esatta dimensione il fenomeno.
La massoneria italiana si compone da tempo di due maggiori organizzazioni o "famiglie", comunemente indicate con il sintetico riferimento alla sede storicamente occupata, come di Palazzo Giustiniani e di Piazza del Gesù; questa si configura a sua volta come promanazione della prima a seguito di una scissione intervenuta nel 1908, in ragione di contrasti attinenti l'atteggiamento da assumere sulla legislazione concernente l'insegnamento religioso nelle scuole.


Accanto a questi due gruppi di rilievo nazionale - la cui consistenza era stato valutabile tra i 15-20 mila iscritti per Palazzo Giustiniani e tra i 5-10 mila per Piazza del Gesù – erano (sono?) presenti altri minori gruppi locali con una consistenza valutabile, per ognuno di loro, nell'ordine di alcune centinaia di iscritti.


Il modello strutturale assunto era quello di una distribuzione degli iscritti secondo una scala gerarchica modulata per gradi, che conosce una divisione fondamentale tra Ordine, comprendente i primi tre gradi, e Rito, comprendente i gradi dal quarto al trentatreesimo, talché, mentre tutti coloro che fanno parte del Rito sono necessariamente membri dell'Ordine, non necessariamente vale l'assunto contrario. Si tratta quindi di due livelli collegati, ma non coincidenti, l'uno sopraordinato all'altro secondo un modello di struttura verticalizzata che presiede tutta l'organizzazione massonica, all'interno della quale, poi, la mobilità degli iscritti nella scala era regolata dalla stretta applicazione del principio di cooptazione che determina ogni passaggio di grado, nonché l'ingresso nell'Ordine e poi nel Rito.


Gli iscritti, a loro volta, sono raggruppati in logge con base territoriale; e la domanda di iscrizione ad una loggia è requisito fondamentale per l'ingresso di un "profano" nella massoneria, per cui, in linea di principio, non si può appartenere alla massoneria se non attraverso il momento comunitario della iscrizione ad una loggia. Questo meccanismo non escludeva eccezioni e particolarità: la massoneria di Palazzo Giustiniani, con altre "famiglie", contemplava anche la possibilità di accedere all'Ordine per iniziazione operata direttamente dal responsabile supremo - il Gran Maestro - senza pertanto sottostare alla votazione che sancisce l'ingresso dell'iniziando nell'organizzazione. I "fratelli" che erano iniziati in questo modo, (detto "sul filo della spada") si trovavano quindi in una posizione particolare ("all'orecchio" del Gran Maestro) sia per non avere una loggia di appartenenza, sia per il carattere riservato della loro iniziazione, intervenuta al di fuori delle ordinarie forme di pubblicità statutariamente previste; essendo pertanto la loro iniziazione nota solo all'organo procedente, il Gran Maestro, tali iscritti erano designati come "coperti" ed inseriti d'ufficio in una loggia anch’essa "coperta" comprendente, per l'appunto, la lista degli iscritti noti solo al Gran Maestro.
Tale loggia veniva designata come loggia "Propaganda"; ogni loggia poi veniva contrassegnata da un numero oltre che da un nome. Da questo deriva il nome: la loggia "Propaganda" avrebbe avuto in sorteggio il numero due (tale almeno è la spiegazione fornita dai responsabili massonici sull'origine di questa denominazione).


Dalla vasta documentazione acquisita dalla Commissione nell'ambito di operazioni di perquisizione e di sequestro di documenti, è emerso che il fenomeno della "copertura" era comune alle altre famiglie ed interessava sia singoli iscritti che intere logge, rivestendo portata più ampia di quanto non rappresentato in questa prima schematica descrizione.


E’ accertato che, sia in sede centrale che in sede periferica, era assai frequente l'uso di denominazioni fittizie per mascherare verso l'esterno (il mondo "profano") la presenza di strutture massoniche. Così, ad esempio, era prassi consueta intitolare a generici Centri studi i contratti dì affitto per i locali necessari all'attività della loggia; ed è dato rilevare come gli statuti di tali organismi non contenessero alcun riferimento alla massoneria e alle attività massoniche nel designare l'oggetto dell'attività dell'ente, salvo poi riscontrare una perfetta identità personale tra gli iscritti al Centro studi ed i membri della loggia. In questo modo si deve valutare l’operato di Licio Gelli, intestatario di varie sedi successivamente occupate dalla Loggia ad un Centro studi di storia contemporanea che fungeva, anche a fini di corrispondenza tra gli iscritti, da copertura. La seconda forma di copertura era invece rivolta verso l’interno della stessa organizzazione. Sono stati, infatti, rinvenuti documenti che fanno riferimento a logge coperte periferiche, ad una loggia coperta nazionale numero uno (presso l'organizzazione di Piazza del Gesù), ad un Capitolo nazionale riservato (presso il Rito Scozzese Antico ed Accettato di Palazzo Giustiniani).


Sono stati inoltre acquisiti registri di appartenenti a logge (piedilista) nei quali gli iscritti venivano elencati con soprannomi o pseudonimi di copertura. La documentazione in possesso della Commissione, ancorché frammentaria, testimonia in modo certo un modus procedendi all'interno delle organizzazioni massoniche improntato a connotazioni di riservatezza volte a salvaguardare le attività degli iscritti, o di alcuni settori, dall'indiscrezione e dall'interessamento non solo degli estranei all'istituzione, ma anche a parte, maggiore o minore, degli stessi affiliati alla comunione. Tale costume di vita associativa è stato dai massimi responsabili della massoneria rivendicato come una forma di riservatezza propria dell'istituzione, motivata dal rinvio ai contenuti esoterici che sarebbero propri della dottrina massonica, nonché dal richiamo a situazioni storiche di persecuzione degli affiliati. Va posto in rilievo che i fenomeni di copertura indicati erano comunque largamente invalsi nella vita delle varie famiglie massoniche con riferimento al periodo anteriore alla legge di scioglimento della loggia P2 e traevano alimento, oltre che nelle ragioni storiche addotte, piuttosto discutibili, dall'assenza di un preciso quadro di riferimento normativo che desse attuazione alla norma costituzionale in materia di libertà di associazione.

 

E’ sintomatico peraltro che, posteriormente all'approvazione della legge di scioglimento della Loggia P2, gli elementi più sensibili della massoneria si siano posti il problema della ortodossia di tali modelli organizzativi, risolvendolo nel senso di alcune modifiche statutarie, con la conseguente soppressione di organismi quali il Capitolo riservato e la Loggia nazionale coperta numero uno come avvenuto presso la comunione di Piazza del Gesù.


Accanto alla connotazione della riservatezza altra peculiarità era quella dello spiccato interessamento delle varie comunità massoniche verso le attività del mondo "esterno". Se è pur vero che uno dei capisaldi fondamentali della originaria massoneria inglese, che fungeva da pietra miliare per le comunità massoniche di tutto il mondo, conteneva il divieto di occuparsi di questioni politiche, un’abbondante documentazione in possesso della Commissione dimostra che l'attività delle logge non era volta soltanto allo studio ed all'approfondimento di questioni esoteriche, ma abbracciava un vasto campo di interessi che trovavano il loro momento di unificazione nella pratica massonica della solidarietà tra fratelli.

 

La solidarietà esplica la sua funzione per le attività dell'affiliato nel mondo "profano", giungendo sino all'appoggio esplicito per i fratelli candidati, formalizzato in circolari tra gli iscritti, in occasione di consultazioni elettorali. Particolarmente significativo al riguardo è l'esempio di un modello organizzativo verificato presso la comunione di Piazza del Gesù: le camere tecniche professionali. Si tratta di organismi settoriali che, su iniziativa e propulsione del centro, raccolgono gli iscritti in ragione della professione esercitata (una sorta di corporazioni massoniche). Al modello delle logge, che funzionano su base territoriale ed interprofessionale, era dunque affiancato un sistema di raggruppamento degli affiliati parallelo ed organizzato su base nazionale, avente quale momento unificativo gli interessi e le attività "profane".


Secondo tale schema troviamo così raggruppati i medici, i professori universitari e i militari, esempio quest’ ultimo degno di particolare attenzione (e sconcerto). Una ragione non ultima della pluralità di famiglie massoniche esistenti va probabilmente ricercata - oltre che in ragioni dì ordine puramente teorico - in una diversa consonanza di opinioni e di interessi in materie estranee alle questioni di esclusivo profilo esoterico. La stessa massoneria d'altronde rivendica ancora a proprio merito un ruolo importante nelle vicende storiche del nostro paese.
Nacque da questa propensione all'intervento nelle attività "profane" ed in essa trova ragione di esistere, l'istituto tipicamente massonico della "solidarietà" tra gli affiliati, ovvero della mutua assistenza che essi si garantivano nell'esercizio delle loro attività professionali (favoritismi, clientelismo, appoggi vari) o comunque delle vicende estranee alla vita associativa. La solidarietà tra fratelli rappresentava l'estensione al mondo esterno del vincolo associativo, caratterizzato da un’efficacia di rilevante portata e nel contempo di difficile valutazione.


Quello che induce in riflessioni nell'osservatore esterno non è un dubbio ma comunque legittimo affratellamento tra individui spesso socialmente omogenei, o comunque uniti da una comune visione del mondo; è, invece, l'esclusiva riduzione in termini pratici e concreti di tale affratellamento e la sua coniugazione con un radicato costume di riservatezza.

 

Vi era insomma il rischio che la solidarietà massonica, spesso tradotta in un’occulta agevolazione di successi personali, potesse rendersi incompatibile con lo Stato sociale, specie quando tale forma di solidarietà operasse all'interno di carriere pubbliche.


I RAPPORTI CON L’ESTERO; PER UNA MASSONERIA INTERNAZIONALE

 

L’aspetto internazionale della massoneria appare centrale, per comprenderne il senso; questa si poneva come un contesto di organizzazioni nazionali fortemente legate tra di loro secondo due schieramenti, che, per quanto concerne l'Europa, possono identificarsi in una parte  gravitante nell’ orbita britannica, verso la quale era orientata la comunione di Palazzo Giustiniani, ed una parte di orientamento cosiddetto latino egemonizzata dalla massoneria francese, alla quale si ispirava la famiglia di Piazza del Gesù. In un più ampio contesto argomentativo si può dire che la massoneria vive sotto.

 

Il dato che viene particolarmente in luce, però, è la connessione tra la massoneria statunitense e la comunione di Palazzo Giustiniani. Traccia di questi legami si rinviene nella presenza di tale Frank Gigliotti in momenti particolarmente qualificati nella storia recente della comunione di Palazzo Giustiniani.


Fu proprio lui, già agente della Sezione italiana dell'OSS dal 1941 al 1945, e quindi agente della CIA, l'artefice del primo riconoscimento del Grande Oriente da parte della prestigiosa Circoscrizione del Nord degli USA (il riconoscimento da parte della Gran Loggia Unita di Inghilterra venne soltanto nel 1982) già nel 1947.

 

 Più tardi Gigliotti fu presidente del "Comitato di agitazione" costituitosi negli Stati Uniti per rispondere all'appello lanciato dai fratelli del Grande Oriente impegnati nella contestata opera di riappropriazione della casa massonica di Palazzo Giustiniani confiscata durante il periodo fascista, a seguito dello scioglimento autoritario dell'istituzione. Il compromesso tra il Grande Oriente e lo Stato italiano, patrocinato dai fratelli americani, fu siglato il 7 luglio 1960. L'atto di transazione fu sottoscritto dal ministro delle finanze Trabucchi e dall'allora Gran Maestro Publio Cortini, e vedeva presenti, al tavolo della firma di una stipula tutta italiana, l'ambasciatore americano, J. Zellerbach, e, ancora, Frank Giglíotti.


Sempre nel 1960 i fratelli americani intervennero nell'operazione di unificazione del Supremo Consiglio della Serenissima Gran Loggia degli ALAM del “principe” siciliano Giovanni Alliata di Montereale (il cui nome sarà legato alle vicende del golpe Borghese, a quelle della Rosa dei Venti, alle organizzazioni mafiose), poi finito nella Loggia P2, con il Grande Oriente. Sembra che quella dell'unificazione del Grande Oriente con la massoneria di Alliata, di forte accentuazione conservatrice, sia stata la condizione posta da Gigliotti in cambio dell'intervento americano nelle trattative con il Governo italiano concernenti il Palazzo Giustiniani.

 

L'unificazione comportò l'estensione al Grande Oriente del riconoscimento che aveva già dato alla Serenissima Gran Loggia di Alliata la Circoscrizione Sud degli USA, nonché numerosi elementi di prestigio nell'ambiente massonico.

 

Non solo si deve rilevare, secondo quanto emerge da queste vicende, che il progetto di unificazione della massoneria italiana sembra corrispondere ad interessi non esclusivamente autoctoni, ma risalta la comparsa di Gelli sulla scena (nel Dicembre 1965 il Gran Maestro aggiunto Roberto Ascarelli presentò appunto l'"apprendista" Licio Gelli al Gran Maestro Gamberini, il quale lo elevò immediatamente di grado nella gerarchia massonica e lo inserisce nella loggia P2; nel 1969 Ascarelli e Gamberini affidano a Gelli un non meglio precisato incarico speciale nella loggia; nel 1971 Gelli divenne segretario organizzativo e ottenne il totale controllo della loggia) quando Gigliotti scomparve, secondo una successione di tempi ed una identità di funzioni che non può non colpire significativamente. Si deve infine sottolineare come la giustizia italiana – per la quale si concretizzò la mancata restituzione del palazzo confiscato dal fascismo - produsse l'effetto di rendere la massoneria italiana debitrice di quella nord americana.

 

Nel 1972 il nuovo segretario organizzativo cambiò nome alla loggia in "Raggruppamento Gelli-P2" accentuandone le caratteristiche di segretezza ed evitando qualsiasi tipo di controllo. Nel 1973 la loggia segreta "Giustizia e Libertà" si fuse con la P2.

 

Alla Gran Loggia di Napoli del Dicembre 1974, qualcosa di simile a un conclave massonico tentò di sciogliere la P2 e di abrogarne i regolamenti particolari, ma senza successo: Gelli aveva acquisito troppo potere. Lino Salvini, maestro del Grande Oriente d'Italia, quindi, nonostante non vedesse di buon occhio tanto potere concentrato in quella loggia, il 12 Maggio 1975 decretò ufficialmente la ricostituzione della loggia P2 elevando Gelli al grado di maestro venerabile.

 

Da quel momento, le attività della loggia si espressero nelle direzioni e nei modi più vari: in Argentina, per esempio, favorì il golpe militare, per poi perorare la causa del ritorno di Peron, così come risultò implicata nello scoppio del conflitto delle isole Malvinas ( Falkland). La loggia P2 risultò attiva in Uruguay, Brasile, Venezuela, negli Stati Uniti, in diversi paesi europei e non ultima in Romania, dove Gelli ebbe importanti rapporti con il regime "socialista" di Ceausescu, nonostante l'anticomunismo viscerale di tutti gli aderenti alla Loggia.

 

IL PROGRAMMA: l’originale “piano di rinascita democratica”, rinvenuto dagli inquirenti

Il piano, sequestrato a Maria Grazia Gelli nel Luglio 1982, rappresenta la "carta programmatica per l'Italia" della P2.

IL PIANO

1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema.


2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.


3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.


4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.

OBIETTIVI


1) Nell'ordine vanno indicati:


a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale).

b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.

c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;

d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;

e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;


f) il Parlamento, la cui efficienza è subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.


2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario.


La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.


Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accedibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.



3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonchè pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità.


Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.


PROCEDIMENTI


1) Nei confronti del mondo politico occorre:


a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);

b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale.


Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione è da ritenere inevitabile.

2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente.


Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.


In un secondo tempo occorrerà:


a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;

b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.

3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria è fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.


Gli scopi reali da ottenere sono:


a) restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.


Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo è da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.


4) Governo, Magistratura e Parlamento


E' evidente che si tratta di obiettivi nei confronti dei quali i procedimenti divengono alternativi in varia misura a seconda delle circostanze .


E' comunque intuitivo che, ove non si verifichi la favorevole circostanza di cui in prosieguo, i tempi brevi sono - salvo che per la Magistratura - da escludere essendo i procedimenti subordinati allo sviluppo di quelli relativi ai partiti, alla stampa e ai sindacati, con la riserva di una più rapida azione nei confronti del Parlamento ai cui componenti è facile estendere lo stesso modus operandi già previsto per i partiti politici.


Per la Magistratura è da rilevare che esiste già una forza interna (la corrente di magistratura indipendente della Ass. Naz. Mag.) che raggruppa oltre il 40% dei magistrati italiani su posizioni moderate.


E' sufficiente stabilire un accordo sul piano morale e programmatico ed elaborare un’intesa diretta a concreti aiuti materiali per poter contare su un prezioso strumento, già operativo nell'interno del corpo anche al fine di taluni rapidi aggiustamenti legislativi che riconducano la giustizia alla sua tradizionale funzione di elementi di equilibrio della società e non già di eversione.
Qualora invece le circostanze permettessero di contare sull'ascesa al Governo di un uomo politico (o di un'equipe) già in sintonia con lo spirito del club e con le sue idee "ripresa democratica", è chiaro che i tempi dei procedimenti riceverebbero una forte accelerazione anche per la possibilità di attuare subito il programma di emergenza e quello a breve termine in modo contestuale all'attuazione dei procedimenti sopra descritti.


In termini di tempo ciò significherebbe la possibilità di ridurre a 6 mesi e anche meno il tempo di intervento, qualora sussista il presupposto della disponibilità dei mezzi finanziari.

PROGRAMMI

Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;

b) atti amministrativi (di Governo);

c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza disfacimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.


A titolo di esempio, si considerano due fenomeni:


1) lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati ed al Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduti;

2) l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di istruzione pubblica, non accompagnata però dalla predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonchè dalla programmazione dei fabbisogni in tema di occupazione.


Ne è conseguente una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze invece nei settori tecnici nonchè la tendenza a individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'egualitarismo assolto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione.


Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenute nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica - indubbiamente notevole - quale diagnosi della situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.


Detti programmi possono essere esecutivi - occorrendo - con normativa d'urgenza (decreti legge).
a) Emergenza a breve termine. Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;

- il divieto di nomina sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di
eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonchè di
violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.

a2) Ordinamento del Governo

1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare
competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
2 - legge sulla programmazione globale (Cost. art. 41) incentrata su un Ministero
dell'economia che ingloba le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. - PPSS -
Mediocredito Industria - Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze sociali e sindacali, imprenditoriali e culturali e su procedure d'incontro con il
Parlamento e le Regioni;
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
4 - definizione della riserva di legge nei limiti voluti e richiesti espressamente dalla Costituzione e individuazione delle aree di normativa secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle regionali che debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito delle leggi cornice.
a3) Ordinamento del Parlamento

1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);

2) modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare forza al principio del rapporto (Cost. art. 64) fra maggioranza-Governo da un lato, e opposizione, dall'altro, in luogo della attuale tendenza assemblearistica;

3) adozione del principio delle sessioni temporali in funzione di esecuzione del programma governativo.

 

b) Provvedimenti economico-sociali

b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attui i precetti della Costituzione);
b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30' effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le attività pubbliche e  private;
b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (salvo 2 giugno - Natale - Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato i turni di festività - anche per sorteggio - in tutti i periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività dell'industria turistica,
sia per evitare la "sindrome estiva" che blocca le attività produttive;
b5) revisione della riforma tributaria nelle seguenti direzioni:

1 - revisione delle aliquote per i lavoratori dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;
2 - nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari delle P.A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);

3 - inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;

4 - abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
5 - alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento delle aziende produttive;

6 - reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed accertati;
b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per ridare fiato al mercato azionario e sollecitare meglio l'autofinanziamento delle aziende produttive;

b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in sede di giro conti reciprochi che si risolvono - nel gioco degli interessi - in passività inutili dello stesso Stato;

b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero;
b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi sociali (case - ospedali - scuole
- trasporti) da alimentare con:

1 - sovraimposta IVA sui consumi voluttuari (automobili - generi di lusso)

2 - proventi dagli inasprimenti ex b5)4;

3 - finanziamenti e prestiti esteri su programma di spesa;

4 - stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;

5 - diminuzione della spesa corrente per parziale pagamento di stipendi statali superiori a L. 7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al 9% non commerciabili per due anni.
Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000 miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto)


Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica
legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabili dall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che è da considerare il volano della ripresa economica;
b10) aumentare la redditività del risparmio postale elevando il tasso al 7%;

b11) concedere incentivi prioritari ai settori:

I – turistico
II - trasporti marittimi
III - agricolo specializzato (primizie zootecnia)

IV - energetico convenzionale e futuribile (nucleare - geotermico - solare)

V - industria chimica fine e metalmeccanica specializzata di trasformazione; in modo da
sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;
b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.


c) Pregiudiziale è che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti.


Così è evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda.


Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonchè di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della  legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano armata e di violenza in generale.

d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.
E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".


MEDIO E LUNGO TERMINE


Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.


a) Provvedimenti istituzionali

a1) Ordinamento Giudiziario

I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M.
è distinto dai giudici);

II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica
costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte
ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi
pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;

IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle
promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le
carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;

VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;

a2) Ordinamento del Governo

I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio è eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità
di parlamentari;

III - revisione della legge sulla contabilità dello Stato e di quella sul bilancio dello Stato
(per modificarne la natura da competenza in cassa);

IV - revisione della legge sulla finanza locale per stabilire - previo consolidamento del debito attuale degli enti locali da riassorbire in 50 anni - che Regioni e Comuni possono spendere al di là delle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte e detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Altrimenti il concetto di autonomia diviene di sola libertà di spesa basata sui  debiti;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le provincie e ridefinire i  compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;

a3) Ordinamento del Parlamento

I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati
- ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);

II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali,
regionali e comunali (modifica costituzionale);

IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;

a4) Ordinamento di altri organi istituzionali

I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive
in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);

II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);

III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.


b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver espedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;

b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);

b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);

b9) legislazione antimonopolio (modello USA);

b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);

b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);

b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.

c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.

Si proponeva, in sintesi, di “rivitalizzare” le Istituzioni, attraverso una serie di riforme, anche Costituzionali, da sostenere attivamente; in realtà, il carattere “legalitario” dell’operazione, fortemente ricordato al punto 1, appare smentito dai continui coinvolgimenti in tentativi di “golpe” armato da parte di ufficiali dell’Esercito. Nonostante ciò, non si può non notare (naturalmente lasciando da parte alcuni stridenti anacronismi) l’obiettiva sensatezza di alcune proposte, sicuramente elaborate da un esperto economista  di innegabili capacità (si pensi al richiamo ecologico).

Quanto la P2 abbia influito sulla successiva elaborazione di leggi paurosamente simili a quelle del “piano”, non è valutabile; ma inquieta, e non poco, la presenza di rilevanti leader politici nelle sue file.

Da sottolineare, in particolare, è l’incredibile modernità dell’apparato propagandistico che si voleva creare, acquisendo una vasta influenza soprattutto sui giornali (e proprio i giornalisti tornano negli articoli con insistente continuità, proprio a segnalare una particolare attenzione al settore); di quello amministrativo, semplificato e snellito, diviso tra i due corpi del Parlamento con funzioni ben definite (v.sopra), ma fortemente indebolito dall’eliminazione della “sfiducia” al premier, eletto direttamente dagli elettori e quindi in carica fino a nuove elezioni; e infine di quello televisivo, in cui si proponeva di abolire il monopolio RAI.

Con la comparsa di MEDIASET, negli anni ’80, questo fu proprio ciò che accadde.

I NOMI

La lista cui si fa sovente riferimento fu rinvenuta il 17 marzo 1981 dai magistrati durante le indagini sul presunto rapimento di Michele Sindona a Villa Wanda, di proprietà di Licio Gelli. L'elenco fu reso pubblico dalla presidenza del Consiglio solo il 21 maggio 1981.

La relazione della commissione parlamentare d'inchiesta (vedi fonte), redatta ai presidenti della Camera e del Senato il 12 luglio 1984, asseriva che:

« le liste sequestrate a Castiglion Fibocchi sono da considerare:

•        autentiche: in quanto documento rappresentativo dell'organizzazione massonica denominata Loggia P2 considerata nel suo aspetto soggettivo

•        attendibili: in quanto sotto il profilo dei contenuti, è dato rinvenire numerosi e concordanti riscontri relativi ai dati contenuti nel reperto »

La commissione parlamentare Anselmi e i successivi processi portarono a scoprire che alcune delle persone i cui nomi comparivano sulla lista erano tuttavia iscritti alla loggia P2 da prima della gestione Gelli e molte delle persone presenti nella lista negarono la loro partecipazione alla loggia massonica o sostennero di essere stati iscritti da conoscenti a loro insaputa.

Fu avanzata dalla stessa Commissione l'ipotesi che la lista trovata a Villa Wanda non fosse completa, e che molti altri importanti personaggi iscritti alla P2 siano riusciti a restare estranei nelle indagini successive. Nella ricostruzione della Commissione, ai circa mille della lista sarebbero da aggiungere i presunti appartenenti ad un vertice occulto di cui Gelli sarebbe stato l'anello di congiunzione con la loggia. Lo stesso Gelli, in un'intervista del 1976, aveva parlato di più di duemilaquattrocento iscritti, ricomprendendo gli stranieri. In un libro-intervista pubblicato nel 2006, l'ex Venerabile continuò a rimanere nel vago, limitandosi a ribadire che quello sequestrato a Villa Wanda non era che un "brogliaccio", e che egli stesso aveva provveduto a distruggere gli originali durante la fuga a Caracas.

Tra gli iscritti vi erano i nomi di 44 parlamentari, 2 ministri dell'allora governo, un segretario di partito, 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della Guardia di Finanza, 22 generali dell'esercito italiano, 4 dell'aeronautica militare, 8 ammiragli, vari magistrati e funzionari pubblici, i direttori e molti funzionari dei vari servizi segreti, ed anche diversi giornalisti ed imprenditori.

Ovvero, come risulta dalle conclusioni della Commissione, “(…) disegna una riconoscibile trama che si presta a risolvere molti interrogativi e altri ne apre, nel contempo, di inquietante portata, tali, gli uni e gli altri, da non consentire sommarie liquidazioni del fenomeno e delle sue molteplici inaspettate ramificazioni (…)”, essendo “uno strumento neutro di intervento per operazioni di controllo e di condizionamento” fondato, appunto, sui “confratelli”.

TITOLO

NOME

CITTA'

ATTIVO

FASCICOLO

TEN COL

SERGIO ACCIAI

FIRENZE

IN SONNO

113

DOTT

PIERLUIGI ACCORNERO

VIARIGI

ATTIVO

321

RAG

GIACOMO AGNES

ROMA

ATTIVO

169

DOTT

ENRICO AILLAUD

ROMA

ATTIVO

560

DOTT

ALDO ALASIA

BUENOS AIRES

ATTIVO

150

DOTT

GIOACCHINO ALBANESE

ROMA

ATTIVO

913

DOTT

RAFFAELE ALBANO

LA SPEZIA

ATTIVO

286

CAP

AMEDEO ALDEGONDI

TORINO

ATTIVO

425

TEN COL

VITO ALECCI

MILANO

ATTIVO

789

MAGG

GIUSEPPE ALEFFI

PISA

ATTIVO

762

DOTT

ALESSANDRO ALESSANDRINI

ROMA

ATTIVO

728

AMM

ACHILLE ALFANO

LIVORNO

ATTIVO

450

GEN

GIOVANNI ALLAVENA

ROMA

ATTIVO

505

PROF

CANZIO ALLEGRITI

TORINO

ATTIVO

94

PRINCIPE

GIOVANNI ALLIATA DI MONTEREALE

ROMA

GRANDE ORIENTE

361

DOTT

ITALO ALOIA

COSENZA

ATTIVO

173

SIG

BRUNO ALPI

ANCONA

IN SONNO

426

DOTT

ROBERTO AMADI

MILANO

ATTIVO

364

DOTT

ANTONIO AMATO

CAGLIARI

ATTIVO

807

DOTT

WILFRIDO AMBROSINI

VERONA

IN SONNO

112

AVV

WALTER AMENDOLA

BRASILE

ATTIVO

615

DOTT

ARISTIDE ANDREASSI

ROMA

IN SONNO

170

AVV

LORIS ANDREINI

MONTECATINI

ATTIVO

417

DOTT

MARIO ANDREINI

VERONA

ATTIVO

177

ON

CLEMENT ANET BILE'

COSTA D'AVORIO

ATTIVO

765

DOTT

FRANCO ANGELI

MONTEVARCHI

ATTIVO

153

DOTT

ENNIO ANNUNZIATA

ROMA

ATTIVO

134

PROF

FAUSTO ANTONINI

ROMA

ATTIVO

1

PROF

GIULIANO ANTONINI

ROMA

ATTIVO

2

P E

RENZO ANTONUCCI

PISA

ATTIVO

736

COL

PIETRO AQUILINO

PERUGIA

IN SONNO

358

DOTT

GIUSEPPE ARCADI

REGGIO CALABRIA

ATTIVO

3

DOTT

ALDO ARCURI

BENEVENTO

ATTIVO

4

DOTT

ROMOLO ARENA

ROMA

ATTIVO

848

DOTT

GIACOMO ARGENTO

ROMA

ATTIVO

384

DOTT

SERGIO ARGILLA

LA SPEZIA

ATTIVO

270

ON

GIAN ALDO ARNAUD

TORINO

ATTIVO

726

DOTT

CARLO ARNONE

ARNONE

ATTIVO

393

DOTT

FRANCESCO ARONADIO

ROMA

ATTIVO

944

DOTT

RENATO ASCHIERI

MILANO

ATTIVO

917

DOTT

GIUSEPPE ATTINELLI

PALERMO

ATTIVO

942

ON

ANGELO ATZORI

ORISTANO

ATTIVO

651

AVV

ALFREDO AUBERT

TORINO

IN SONNO

287

COL

MARIO AUBERT

MILANO

IN SONNO

427

SIG

ALBERTO AUREGGI

ROMA

ATTIVO

727

DOTT

JOSE' AVILA

BRASILE

ATTIVO

599

RAG

VITTORIO AZZARI

ROMA

ATTIVO

171

 

 

 

 

 

RAG

GILBERTO BACCHETTI

FIRENZE

ATTIVO

834

CAP

VASCO BACCI

SAN VITO

ATTIVO

5

DOTT

ENZO BADIOLI

ROMA

ATTIVO

581

DOTT

FRANCESCO BAGGIO

VICENZA

ATTIVO

732

DOTT

URIO BAGNOLI

ROMA

IN SONNO

6

TEN COL

ENRICO BAIANO

REGGIO EMILIA

IN SONNO

175

SIG

PIETRO BALDASSINI

FIRENZE

ATTIVO

394

CAP

GIORGIO BALESTRIERI

LIVORNO

ATTIVO

907

DOTT

GIORGIO BALLARINI

FIRENZE

ATTIVO

701

ON

PASQUALE BANDIERA

ROMA

ATTIVO

114

DOTT

GUIDO BARBARO

TORINO

ATTIVO

851

DOTT

VITO BARBERA

LIVORNO

MORTO

182

RAG

FRANCO BARDUCCI

FIRENZE

ATTIVO

702

GEN

TOMMASO BARILE

ROMA

IN SONNO

420

DOTT

GIOVANNI BARILLA'

PALERMO

ATTIVO

288

DOTT

HIPPOLITO BARREIRO

BUENOS AIRES

ATTIVO

689

GEO

GIOVANNI BARTOLOZZI

FIRENZE

ATTIVO

705

DOTT

FEDERICO BARTTFELD

BUENOS AIRES

ATTIVO

479

ON

ANTONIO BASLINI

MILANO

ATTIVO

483

DOTT

GIUSEPPE BATTISTA

ROMA

ATTIVO

518

DOT

ALBERTO BATTOLLA

LA SPEZIA

ATTIVO

800

AVV

SALVATORE BELLASSAI

PALERMO

ATTIVO

289

AVV

GIROLAMO BELLAVISTA

PALERMO

MORTO

7

DOTT

DANILO BELLEI

BOLOGNA

ATTIVO

484

ING

ENZO BELLEI

ROMA

IN SONNO

178

DOTT

OTTORINO BELLI

FIRENZE

ATTIVO

229

DOTT

MARIO BELLUCCI

PERUGIA

IN SONNO

174

ON

COSTANTINO BELLUSCIO

ROMA

ATTIVO

540

PROF

NELLO BEMPORAD

FIRENZE

ATTIVO

115

DOTT

GIORGIO BENINATO

ROMA

ATTIVO

563

DOTT

SILVIO BERLUSCONI*

MILANO

ATTIVO

625

DOTT

DOMENICO BERNARDINI

FIRENZE

ATTIVO

699

DOTT

FRANCESCO BERNASCONI

ROMA

ATTIVO

155

CAP FR

CARLO BERTACCHI

ROMA

ATTIVO

629

DOT

GIUSEPPE BERTASSO

TORINO

ATTIVO

870

DOTT

LUIGI BERTONI

ROMA

ATTIVO

179

DOTT

MARIO BESUSSO

ROMA

MORTO

180

DOTT

LUIS ALBERTO BETTI

BUENOS AIRES

ATTIVO

481

DOTT

LODOVICO BEVILACQUA

MILANO

ATTIVO

877

DOTT

ANGELO BIAGINI

FIRENZE

ATTIVO

700

ING

LIVIO BIAGINI

ROMA

ATTIVO

529

DOTT

CARLO BIAMONTI

L'AQUILA

IN SONNO

378

AVV

GIAN PAOLO BIANCHI

FIRENZE

ATTIVO

703

DOTT

GIORGIO BIANCHI

TORINO

MORTO

422

AVV

GIULIO BIANCHI

PISTOIA

ATTIVO

183

AVV

PIERLUIGI BIANCHINI MORTANI

FIRENZE

ATTIVO

742

PROF

FRANCESCO BIANCOFIORE

ROMA

ATTIVO

365

ING

FRANCO BIDA

ROMA

ATTIVO

911

P I

GIORGIO BIDA

NOVARA

MORTO

423

DOTT

GIORGIO BILLI

FIRENZE

ATTIVO

548

DOTT

MAURIZIO BINA

CAGLIARI

ATTIVO

819

DOTT

LUIGI BINA

ROMA

ATTIVO

8

AMM

GINO BIRINDELLI

ROMA

ATTIVO

130

DOTT

LUIGI BISIGNANI

ROMA

ATTIVO

203

DOTT

GARIBALDO BISSO

LIVORNO

ATTIVO

773

GEN

LUIGI BITTONI

FIRENZE

ALTRA LOGGIA

116

COL

BARTOLO BLASIO

ROMA

ATTIVO

824

CAP

ALESSANDRO BOERIS CLEMEN

ROMA

ATTIVO

738

PROF

GIULIO BOLACCHI

CAGLIARI

ATTIVO

886

UFF

JOSE' BOLSHAW SALLES

BRASILE

ATTIVO

601

DOTT

GIANNI BONAGA

TORINO

ATTIVO

376

SIG

VINCENZO BONAMICI

PISTOIA

ATTIVO

880

DOTT

UGO BONASI

ROMA

ATTIVO

857

GEOM

ANTONIO BONETTI

CESENA

ATTIVO

366

SIG

SANDRO BONI

FIRENZE

IN SONNO

704

DOTT

NICOLO' BORGHESE

ROMA

ATTIVO

546

AVV

FABIO BORZAGA

TRENTO

ALTRA LOGGIA

424

DOTT

ENRIQUE VICTOR BOULLY

BUENOS AIRES

ATTIVO

691

DOTT

OSVALDO BRANA

DAKAR

ATTIVO

101

GEN

ETTORE BRANCATO

ROMA

ATTIVO

504

DOTT

PASQUALE BRANDI

BARI

ATTIVO

9

AVV

AGNELETTO BRANKO

TRIESTE

ALTRA LOGGIA

291

DOTT

CARLOS BRAULIO

BRASILE

ATTIVO

600

SIG

MAURIZIO BRUNI

LIVORNO

ATTIVO

774

DOTT

VITTORIO BRUNI

FIRENZE

ATTIVO

706

DOTT

OTTORINO BRUNO

ROMA

ATTIVO

103

DOTT

PAOLO BRUNO

COSENZA

ATTIVO

181

GEN

WALTER BRUNO

ROMA

ATTIVO

10

SIG

IVAN BRUSCHI

AREZZO

ATTIVO

395

DOTT

ETTORE BRUSCO

ROMA

ATTIVO

11

SIG

RENZO BRUZZONE

TORINO

ATTIVO

176

DOTT

FOSCO BUCCIANTI

FIRENZE

ATTIVO

638

AVV

BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI

AREZZO

ATTIVO

573

GEN

PAOLO BUDUA

ROMA

ATTIVO

292

AVV

GLAUCO BUFFARINI GUIDI

ROMA

ATTIVO

102

DOTT

ROBERTO BUFFETTI

ROMA

ATTIVO

322

SIG

ALDO BUGNONE

TORINO

ATTIVO

785

DOTT

ANTONIO BUONO

FORLI'

ATTIVO

504

RAG

GIANCARLO BUSCARINI

ROMA

ATTIVO

850

 

 

 

 

 

MAGG

ANTONIO CACCHIONE

FIRENZE

ATTIVO

197

CAP

CARLO CADORNA

ROMA

ATTIVO

780

SIG

GIORGIO CAGNONI

RAVENNA

ATTIVO

166

DOTT

MARIO CAGNONI

RAVENNA

ATTIVO

167

SIG

PAOLO CAGNONI

RAVENNA

ATTIVO

168

SIG

PAOLO CAIANI

MONTECATINI

ATTIVO

838

SIG

PIERO CAIANI

MONTECATINI

ATTIVO

676

DOTT

SALVATORE CAJOZZO

SVEZIA

ATTIVO

586

COL

ANTONIO CALABRESE

BOLOGNA

ATTIVO

485

DOTT

SILVIO CALDONAZZO

ROMA

ATTIVO

293

CAP

GUIDO CALENDA

ROMA

ATTIVO

156

DOTT

ROBERTO CALVI

MILANO

ATTIVO

519

DOTT

ANTONIO CALVINO

BUENOS AIRES

ATTIVO

692

DOTT

ANTONIO CAMPAGNI

PISA

ATTIVO

665

DOTT

ENNIO CAMPIRONI

MILANO

ATTIVO

888

DOTT

UMBERTO CAMPISI

CATANIA

ATTIVO

12

MAESTRO

PAOLO CANDIGLIOTA

ROMA

ATTIVO

379

DOTT

ANTONIO CANGIANO

COSENZA

ATTIVO

367

COL

ROCCO CANNIZZARO

ROMA

ATTIVO

200

CAP

ANTONIO CANTELLI

MESSINA

ATTIVO

185

ING

FERNANDO CANTINI

FIRENZE

ATTIVO

836

DOTT

ALBERTO CAPANNA

ROMA

ATTIVO

553

PROF

ILVO CAPECCHI

PISTOIA

SOSPESO

205

DOTT

ACHILLE CAPELLI

FIRENZE

ATTIVO

640

DOTT

CARLO CAPOLOZZA

ROMA

ATTIVO

294

RAG

FRANCO CAPONI

CIVITANOVA

ATTIVO

882

RAG

ATTILIO CAPRA

MILANO

ATTIVO

188

ON

GIULIO CARADONNA

ROMA

ATTIVO

909

PROF

LUIGI CARATOZZOLO

MESSINA

ATTIVO

875

P I

ANTONINO CARBONARO

CAGLIARI

ATTIVO

13

DOTT

EUGENIO CARBONE

ROMA

ATTIVO

493

MAGG

ALBERTO CARCHIO

LIVORNO

ATTIVO

199

DOTT

ITALO CARDARELLI

ROMA

ATTIVO

385

DOTT

GIAMPAOLO CARDELLINI

ROMA

ATTIVO

157

COL

ROCCO CARDUCCI

ROMA

ATTIVO

186

PROF

CESARE CARELLA

VITERBO

ATTIVO

396

ON

EGIDIO CARENINI

MILANO

ATTIVO

551

TEN COL

GUIDO CARENZA

ROMA

ATTIVO

108

ON

VINCENZO CAROLLO

PALERMO

ATTIVO

295

DOTT

PIERO PIER CARPI

REGGIO EMILIA

ATTIVO

14

DOTT

VITTORIO CARRIERI

LA SPEZIA

ATTIVO

878

DOTT

GIORGIO CARTA

ROMA

ATTIVO

397

DOTT

ROBERTO CASARUBEA

PALERMO

IN SONNO

296

DOTT

PIETRO CASELLATO

TREVISO

ATTIVO

15

GEN

GIUSEPPE CASERO

ROMA

ATTIVO

488

SIG

REMO CASINI

FIRENZE

ATTIVO

428

PROF

ALESSANDRO CASOTTO

PERUGIA

ATTIVO

190

DOTT

SALVATORE CASSATA

MARSALA

ATTIVO

903

DOTT

CARLO CASTAGNOLI

TORINO

ATTIVO

876

ING

ANTONIO CASTELGRANDE

ROMA

ATTIVO

956

AVV

FRANCESCO CATALANO

BARI

ATTIVO

16

DOTT

GIUSEPPE CATALANO

ROMA

ATTIVO

17

ING

LAICO BRUNO CATTANEO

BUENOS AIRES

ATTIVO

790

DOTT

FILIPPO CAUSARANO

ROMA

ATTIVO

195

COL

SECONDO CAVALLI

FIRENZE

IN SONNO

429

PROF

LUIGI CAVALLINI

PISA

ATTIVO

861

PROF

GIORGIO CAVALLO

TORINO

ATTIVO

696

DOTT

ENRICO CECCARELLI

ROMA

ATTIVO

189

SIG

MARIO CECCHERINI

GROSSETO

ATTIVO

191

TEN COL

LUIGI CECCHETTI

ROMA

ATTIVO

919

DOTT

MARIO CECCHI

FIRENZE

ATTIVO

649

RAG

BRUNO CECCHI

FIRENZE

ATTIVO

721

DOTT

BRUNO CECCHINI

FIRENZE

ATTIVO

397

AMM

MARCELLO CELIO

ROMA

ATTIVO

815

DOTT

MASSIMILIANO CENCELLI

ROMA

ATTIVO

897

PROF

ISIDORO CENTRELLA

ROMA

ATTIVO

905

COL

AMEDEO CENTRONE

ROMA

ATTIVO

187

DOTT

ALBERTO CEREDA

ROMA

ATTIVO

645

ON

GIANNI CERIONI

ANCONA

ATTIVO

843

DOTT

GIOVANNI CERQUETTI

ROMA

ATTIVO

18

CAP

UMBERTO CESARI

ROMA

ATTIVO

630

GEOM

EUGENIO CESARINI

ROMA

ATTIVO

741

CAP

SALVATORE CESARIO

UDINE

ATTIVO

670

DOTT

GABRIELE CETORELLI

ROMA

ATTIVO

723

ON

ALDO CETRULLO

PESCARA

PASSATO AL G.O.I.

154

DOTT

FRANCESCO CETTA

ROMA

IN SONNO

192

RAG

ALESSANDRO CHECCHINI

FIRENZE

ATTIVO

835

RAG

CLAUDIO CHIAIS

ROMA

ATTIVO

265

DOTT

ANTONIO CHIARELLI

FIRENZE

ALTRA LOGGIA

399

DOTT

BRUNETTO CHIARELLI

FIRENZE

ATTIVO

797

DOTT

GIULIO CHIARUGI

FIRENZE

ATTIVO

400

GEN

GIUSEPPE CIANCIULLI

BARI

ATTIVO

164

ON

FABRIZIO CICCHITTO

ROMA

ATTIVO

945

AMM

GIOVANNI CICCOLO

LERICI

ATTIVO

129

DOTT

ITALO CICHERO

GENOVA

MORTO

204

DOTT

BERNARDINO CIFANI

ROMA

ATTIVO

193

DOTT

LUIGI CIMINO

CAGLIARI

ATTIVO

822

GEOM

MARIO CINGOLANI

ANCONA

ATTIVO

668

SIG

MANLIO CIOCCA

L'AQUILA

ATTIVO

380

DOTT

MARIO CIOLINI

FIRENZE

MORTO

221

SIG

MARIO CIOLLI

FIRENZE

MORTO

430

DOTT

VASCO CIONI

FIRENZE

ATTIVO

431

DOTT

ELIO CIOPPA

ROMA

ATTIVO

658

COL

ENZO CIRILLO

FIRENZE

ATTIVO

352

RAG

CARLO CIUFFI

FIRENZE

ATTIVO

419

DOTT

ROBERTO CIUNI

ROMA

ATTIVO

814

SIG

RENATO CIVININI

FIRENZE

ATTIVO

743

COL

ENZO CLIMINTI

ROMA

IN SONNO

201

COL

ENNIO COCCI

PISA

ATTIVO

576

DOTT

JOAQUIN COELHO

BRASILE

ATTIVO

605

DOTT

ANTONIO COLASANTI

ROMA

ATTIVO

360

DOTT

ENRICO COLAVITO

VENEZIA

ATTIVO

345

RAG

GIUSEPPE COLOSIMO

LIVORNO

ATTIVO

681

DOTT

GIUSEPPE COMPAGNO

PALERMO

ATTIVO

298

MAGG

MARINO CONCA

ROMA

ATTIVO

351

MAGG

GIUSEPPE CONSALVO

L'AQUILA

ATTIVO

381

DOTT

ALFONSO COPPOLA

ROMA

ATTIVO

19

DOTT

LORIS CORBI

ROMA

ATTIVO

562

DOTT

FAUSTO CORDIANO

BRESCIA

ATTIVO

910

COL

ANTONIO CORNACCHIA

ROMA

ATTIVO

871

SIG

HEITOR CORREA DE MELLO

BRASILE

ATTIVO

593

DOTT

STEFANO CORRUCCINI

PISA

ATTIVO

664

DOTT

VINCENZO CORSARO

ROMA

ATTIVO

416

P I

CARMELO CORTESE

CATANZARO

ATTIVO

20

CAP VASC

CARLOS ALBERTO CORTI

BUENOS AIRES

ATTIVO

641

DOTT

FRANCESCO COSENTINO

ROMA

ATTIVO

497

PROF

ALFIERO COSTANTINI

FIESOLE

ATTIVO

512

TEN COL

ALESSANDRO COSTANZO

ROMA

ATTIVO

152

DOTT

MAURIZIO COSTANZO

ROMA

ATTIVO

626

DOTT

FRANCESCO CRAVERO

MILANO

ATTIVO

731

SIG

GIOVANNI CRAVERO

FOSSANO

ATTIVO

140

DOTT

GIAMPAOLO CRESCI

ROMA

ATTIVO

525

DOTT

GIOVANNI CRESTI

SIENA

ATTIVO

521

DOTT

FABIO CRIVELLI

CAGLIARI

ATTIVO

299

DOTT

GIUSEPPE RENATO CROCE

ROMA

ATTIVO

787

DOTT

FRANCESCO CRUPI

ROMA

ATTIVO

300

DOTT

GIORGIO CSEPANYI

PALERMO

ATTIVO

301

ING

GIAMPIERO CUNGI

BRASILE

ATTIVO

184

DOTT

LINO CURIALE

ANCONA

ATTIVO

583

DOTT

ANTONINO CUSIMANO

PALERMO

ATTIVO

302

CAP VASC

SERGIO D'AGOSTINO

ROMA

ATTIVO

131

DOTT

ANTONIO D'ALI STAITI

TRAPANI

ATTIVO

303

GEN

ROMOLO DALLA CHIESA

ROMA

ATTIVO

500

CAP

GIUSEPPE D'ALLURA

PALERMO

ATTIVO

892

DOTT

FEDERICO D'AMATO

ROMA

ATTIVO

554

DOTT

ANTONIO D'ANCONA

PALERMO

ATTIVO

941

ON

EMO DANESI

LIVORNO

ATTIVO

752

DOTT

MARIO D'ANGELO

VITERBO

ATTIVO

763

COL

SALVATORE DARGENIO

ROMA

ATTIVO

209

ING

GIOVANNI D'ARMINIO MONFORTE

MILANO

ATTIVO

936

DOTT

LORENZO DAVOLI

ROMA

ATTIVO

659

AVV

SERGIO DE ALMEIDA MARQUES

BRASILE

ATTIVO

616

DOTT

STEFANO DE ANDREIS

ROMA

ATTIVO

939

DOTT

GABRIELE DE ANGELIS

ROMA

ATTIVO

277

DOTT

GUSTAVO DE BAC

ROMA

ATTIVO

657

DOTT

HANS DE BELDER

VIENNA

ATTIVO

208

MAGG

UMBERTO DE BELLIS

VENEZIA

ATTIVO

304

DOTT

SVANDIRO DE BLASIS

ROMA

ATTIVO

663

RAG

ANTONIO DE CAPOA

ROMA

ATTIVO

21

ON

MASSIMO DE CAROLIS

MILANO

ATTIVO

624

DOTT

MATTEO DE CILLIS

ROMA

ATTIVO

22

SEN

DANILO DE' COCCI

ROMA

ATTIVO

404

DOTT

PIETRO DE FEO

FIRENZE

ATTIVO

432

PROF

DOMENICO DE GIORGIO

REGGIO CALABRIA

ATTIVO

216

SIG

DOMENICO DE GIUDICI

AREZZO

ATTIVO

652

GEOM

GIANCARLO DEGL'INNOCENTI

FIRENZE

ATTIVO

708

DOTT

RENZO DE GRANDIS

BOLOGNA

MORTO

433

TEN COL

SERGIO DEIDDA

ROMA

ATTIVO

215

ON

FILIPPO DE JORIO

ROMA

ATTIVO

511

DOTT

GUGLIELMO DE LA PLAZA

URUGUAY

ATTIVO

589

DOTT

CESAR DE LA VEGA

ARGENTINA

ATTIVO

590

SIG

ALESSANDRO DEL BENE

FIRENZE

ATTIVO

745

GEOM

VITTORIO DEL BIANCO

FIRENZE

ATTIVO

709

COL

MARIO DEL BIANCO

ROMA

ATTIVO

133

RAG

GIAMPIERO DEL GAMBA

LIVORNO

ATTIVO

863

TEN COL

MANLIO DEL GAUDIO

ROMA

ATTIVO

117

SIG

PIERLUIGI DEL GUERRA

FIRENZE

ATTIVO

710

DOTT

GIUSEPPE DELL'ACQUA

ROMA

ATTIVO

305

DOTT

MASSIMO DELL'AQUILA

BARI

ATTIVO

306

TEN COL

BRUNO DELLA FAZIA

LIVORNO

ATTIVO

23

DOTT

GIUSEPPE DELL'ONGARO

ROMA

ATTIVO

739

DOTT

PIETRO DE LONGIS

GENOVA

ATTIVO

768

DOTT

JORIO DEL MORO

FIRENZE

ATTIVO

707

ON

FERRUCCIO DE LORENZO

NAPOLI

ATTIVO

25

DOTT

GIUSEPPE DEL PASQUA

AREZZO

PASSATO AL G.O.I.

353

DOTT

PIETRO DEL PIANO

LA SPEZIA

ATTIVO

212

DOTT

MICHELE DEL RE

ROMA

ATTIVO

661

PROF

EDOARDO DEL VECCHIO

ROMA

ATTIVO

143

MAGG

VITTORIO DE MARCO

ROMA

ATTIVO

890

AVV

FULVIANO DE MARI

ROMA

ATTIVO

24

SIG

ROMOLO DE MARTINO

FIRENZE

ATTIVO

744

DOTT

PAOLO DE MICHELIS

ROMA

MORTO

213

DOTT

VINCENZO DE NARDO

ROMA

ATTIVO

307

ING

SALVATORE DENTE

ROMA

ATTIVO

214

SIG

SERGIO DENTI

FIRENZE

ATTIVO

643

DOTT

BONIFACIO DE OLIVEIRA

BRASILE

ATTIVO

606

DOTT

CARLO DE RISIO

ROMA

ATTIVO

733

COL

ANTONIO DE SALVO

FIRENZE

ATTIVO

194

GEN

LUIGI DE SANTIS

ROMA

ATTIVO

359

DOTT

WILLIAM DE SENA

BRASILE

ATTIVO

603

DOTT

ERCOLE DE SIATI

TERAMO

ATTIVO

308

AVV

JORGE DE SOUZA

BRASILE

ATTIVO

612

SIG

DENIS DE STAFANIS BAIARDO

TIRRENIA

ATTIVO

218

DOTT

LEVY DE SUOZA

BRASILE

ATTIVO

597

DOTT

OSVALDO DE TULLIO

ROMA

ATTIVO

309

SIG

VINCENZO DE VITO

ROMA

ATTIVO

310

DOTT

FRANCO DI BELLA

MILANO

ATTIVO

655

AVV

ALBERTO DI CARO

BRA

ATTIVO

98

TEN COL

SERGIO DI DONATO

ROMA

ATTIVO

158

DOTT

LEONARDO DI DONNA

ROMA

ATTIVO

827

TEN VASC

BRUNO DI FABIO

ROMA

ATTIVO

210

DOTT

RODOLFO DI FILIPPO'

ROMA

ATTIVO

311

PROF

GIUSEPPE DI GIOVANNI

PALERMO

ATTIVO

935

RAG

SERGIO DI LALLO

FIRENZE

ATTIVO

211

GEN

SEBASTIANO DI MAURO

MILANO

ATTIVO

207

DOTT

MARIO DIANA

ROMA

ATTIVO

555

DOTT

LUIGI DINA

MILANO

PASSATO AL G.O.I.

118

DOTT

VINCENZO D'ISANTO

FIRENZE

ATTIVO

777

PROF

GIUSEPPE DONATO

ROMA

ATTIVO

902

SIG

MASSIMO DONELLI

NAPOLI

ATTIVO

921

AVV

PEDRO DOS SANTOS

BRASILE

ATTIVO

611

DOTT

DUILIO DOTTORELLI

ROMA

ATTIVO

434

CAP

GIAN CARLO D'OVIDIO

ROMA

ATTIVO

569

AVV

GIOVANNI DRUETTI DI USSEL

ROMA

ATTIVO

940

DOTT

MARIO DUCE

CAGLIARI

ATTIVO

799

MAR

MAURIZIO DURIGON

AREZZO

ATTIVO

418

ON

MARIO EINAUDI

ROMA

ATTIVO

552

DOTT

ANTONIO ESPOSITO

ROMA

ATTIVO

251

RAG

CLAUDIO FABBRI

MILANO

ATTIVO

132

DOTT

GIOVANNI FABBRI

ROMA

ATTIVO

816

DOTT

CARLO FABRICCI

TRIESTE

ATTIVO

26

DOTT

LUIGI FADALTI

TREVISO

ATTIVO

938

COL

NICOLA FALDE

ROMA

IN SONNO

119

DOTT

CARLO FALLA GARETTA

CREMONA

RESTITUITO TESSERA

96

DOTT

GIOVANNI FANELLI

ROMA

ATTIVO

219

CAP

GIOVANNIFANTINI

LIVORNO

ATTIVO

406

DOTT

FRANCESCO FARINA

AREZZO

ATTIVO

510

SIG

MARIO ELPIDIO FATTORI

MILANO

ATTIVO

755

DOTT

TITO FAVI

LA SPEZIA

ATTIVO

435

GEN

ENRICO FAVUZZI

ROMA

ATTIVO

633

DOTT

MARIO ALBERTO FAZIO

ROMA

ATTIVO

27

TEN COL

LUCIANO FEDERICI

AREZZO

ATTIVO

568

PROF

FRANCO FERRACUTI

ROMA

ATTIVO

849

DOTT

RUGGERO FERRARA

ROMA

ALTRA LOGGIA

28

SIG

ALBERTO FERRARESE

FIRENZE

ATTIVO

746

DOTT

ALBERTO FERRARI

ROMA

ATTIVO

520

DOTT

ALDO FERRARI

ROMA

ATTIVO

891

AVV

GIUSEPPE FERRARI

ROMA

ATTIVO

538

DOTT

MARIO FERRARI

FIRENZE

ATTIVO

401

RAG

IVO  FERRETTI

LIVORNO

ATTIVO

29

DOTT

ANTONIO FERRI

ROMA

ATTIVO

729

TEN COL

DOMENICO FIAMENGO

COSENZA

ATTIVO

837

DOTT

CIRINO FICHERA

CATANIA

ATTIVO

312

DOTT

WILSON FILOMENO

BRASILE

ATTIVO

613

DOTT

GERARDO FINAURI

ARGENTINA

ATTIVO

595

DOTT

BENIAMINO FINOCCHIARO

MOLFETTA

ATTIVO

522

DOTT

ENNIO FINOCCHIARO

L'AQUILA 

ATTIVO

436

DOTT

WALTER FERNANDES FINS

 

ATTIVO

608

DOTT

OVIDIO FIORETTI

CAGLIARI

ATTIVO

873

DOTT

RUGGERO FIRRAO

ROMA

ATTIVO

498

DOTT

ALESSANDRO FLORA

BARI

ATTIVO

30

DOTT

FABRIZIO FLUMINI

ROMA

ATTIVO

784

GEN

CARLO FOCE

LA SPEZIA

ATTIVO

120

DOTT

MARCO FOLONARI

BRESCIA

ATTIVO

927

AMM

VITTORIO FORGIONE

ROMA

ATTIVO

31

ON

FRANCO FOSCHI

ROMA

ATTIVO

680

PROF

ARNALDO FOSCHINI

ROMA

ATTIVO

32

SEN

FRANCO FOSSA

ROMA

ATTIVO

354

SIG

MICHELE FOSSA

GENOVA

ATTIVO

954

DOTT

ARTEMIO FRANCHI

FIRENZE

ATTIVO

402

SIG

GIORGIO FRANCHINI

FIRENZE

ATTIVO

776

CAP

LUCIANO FRANCINI

PISA

ATTIVO

574

DOTT

GIANFRANCO FRANCO

ROMA

ATTIVO

579

DOTT

LUIGI FRANCONI

ROMA

ATTIVO

437

DOTT

FRANCESCO FRANZONI

TORINO

ATTIVO

438

ON

AVENTINO FRAU

ROMA

ATTIVO

533

DOTT

LUIS FUGASOT

URUGUAY

ATTIVO

596

DOTT

SEBASTIANO FULCI

MESSINA

ALTRA LOGGIA

313

DOTT

SILVESTRO FURGAS

CAGLIARI

ATTIVO

798

CAP

SILVIO FUSARI

LIVORNO

ATTIVO

788

DOTT

UGO FUXA

PALERMO

ATTIVO

314

DOTT

GIAN PIERO GABOTTO

ROMA

ATTIVO

928

GEN

EDUARDO GALLARDO RINCON

MESSICO

ATTIVO

610

DOTT

SALVATORE GALANTE

PALERMO

ATTIVO

315

DOTT

GIUSEPPE GALLO

GENOVA

ATTIVO

33

COL

SALVATORE GALLO

ROMA

ATTIVO

933

GEN

VITALIANO GAMBAROTTA

LIVORNO

ATTIVO

225

DOTT

ADOLFO GAMBERINI

RAVENNA

ATTIVO

224

DOTT

EDOARDO GASSER

TRIESTE

ALTRA LOGGIA

316

COMM

LICIO GELLI**

AREZZO

ATTIVO

440

DOTT

MARIO GENGHINI

ROMA

ATTIVO

523

DOTT

CARMELO GENOESE ZERBI

STATI UNITI

ATTIVO

159

TEN COL

FRANCESCO GENOVESE

PISA

ATTIVO

860

COL

PASQUALINO GENTILE

ROMA

ATTIVO

357

AMM

ANTONINO GERACI

ROMA

ATTIVO

809

DOTT

ROBERTO GERVASO

ROMA

ATTIVO

622

DOTT

ANTONIO JOSE '   GHIRELLI GARCIA

ARGENTINA

ATTIVO

620

GEOM

GIANCARLO GHIRONI

LA SPEZIA

ATTIVO

879

DOTT

GIUSEPPE GIACCHI

ROMA

ATTIVO

217

DOTT

ADO GIACCI

RAVENNA

ATTIVO

35

PROF

GIACOMO GIACOMELLI

MASSA

ATTIVO

441

SIG

ROMANO GIAGNONI

FIRENZE

ATTIVO

748

DOTT

DOMENICO GIALLI

ROMA

ATTIVO

222

ING

MARIO GIANNETTI

FIRENZE

ATTIVO

712

ING

OSVALDO GIANNETTI

MASSA

ATTIVO

36

GEN

ORAZIO GIANNINI

ROMA

ATTIVO

832

DOTT

ORAZIO GIANNONE

FIRENZE

ATTIVO

650

GR UFF

PIERO GIANNOTTI

VIAREGGIO

ATTIVO

403

PROF

GENNARO GIANNUZZI

LIVORNO

ATTIVO

735

DOTT

RENATO GIAQUINTO

FIRENZE

ATTIVO

711

COL

RENATO GIARIZZO

ROMA

ATTIVO

223

ON

ILIO GIASOLLI

ROMA

ATTIVO

556

RAG

RENZO GIBERTI

GENOVA

ATTIVO

895

PROF

LUIGI GIOFFRE'

ROMA

ATTIVO

883

DOTT

TOMMASO GIORGESCHI

FIRENZE

ATTIVO

747

AVV

RAFFAELLO GIORGETTI

AREZZO

ATTIVO

541

DOTT

ANGELO GIOVANELLI

ROMA

MORTO

317

DOTT

GIOVANNI GIRAUDI

 

ATTIVO

442

DOTT

VINCENZO GISSI

BERGAMO

ATTIVO

227

GEN

RAFFAELE GIUDICE

ROMA

ATTIVO

535

CAP

GIOVANNI GIUFFRIDA

REGGIO EMILIA

ATTIVO

561

DOTT

EZIO GIUNCHIGLIA

TIRRENIA

ATTIVO

639

TEN COL

UMBERTO GIUNTA

REGGIO CALABRIA

ATTIVO

904

DOTT

MICHELE GIOVANNI GIURATRABOCCHETTA

POTENZA

ATTIVO

951

SIG

VITTORIO GNOCCHINI

AREZZO

ATTIVO

698

DOTT

GHERARDO GNOLI

ROMA

ATTIVO

318

TEN COL

VITTORIO GODANO

BOLOGNA

ATTIVO

226

DOTT

GIORDANO GOGGIOLI

FIRENZE

ATTIVO

444

DOTT

CESARE GOLFARI

GALBIATE

ATTIVO

817

PROF

EGONE GOLIMARI

TRIESTE

ALTRA LOGGIA

443

COL

UMBERTO GRANATI

SIENA

ATTIVO

248

DOTT

OSVALDO GRANDI

MASSA

ATTIVO

37

DOTT

PIETRO PAOLO GRASSI

POTENZA

ATTIVO

319

GEN

GIULIO GRASSINI

ROMA

ATTIVO

515

DOTT

GIANFRANCO GRAZIADEI

ROMA

ATTIVO

679

GEN

GIULIO CESARE GRAZIANI

ROMA

ATTIVO

503

DOTT

GIUSEPPE GRAZIANO

PALERMO

ATTIVO

320

SIG

MARIO GRAZZINI

FIRENZE

ATTIVO

445

SIG

MARIO LUIGI GREGORATTI

FIRENZE

ATTIVO

858

DOTT

FRANCESCO GREGORIO

ROMA

ATTIVO

803

DOTT

ANGELO GRIECO

NOVARA

ATTIVO

446

DOTT

MATTEO GRILLO

LIVORNO

ATTIVO

439

CAP

ERNESTO GROSSI

FIRENZE

ATTIVO

636

TEN COL

SANTO GUCCIARDO

SIENA

ATTIVO

867

DOTT

FERDINANDO GUCCIONE MONROY

PAVIA

ATTIVO

136

DOTT

GIOVANNI GUIDI

ROMA

ATTIVO

830

DOTT

PAOLO GUNGUI

CAGLIARI

ATTIVO

859

GEN

GIUSEPPE GUZZARDI

ROMA

ATTIVO

694

DOTT

EVER HAGGIAG

ROMA

ATTIVO

137

DOTT

JULIO HARATZ

BRASILE

ATTIVO

604

COL

RUBENS IANNUZZI

ROMA

ATTIVO

138

DOTT

GIUSEPPE IMPALLOMENI

PALERMO

ATTIVO

920

SIG

FRANCESCO IMPERATO

GENOVA

ATTIVO

865

DOTT

WALDEMAR INCROCCI

TORINO

MORTO

97

DOTT

ORESTE INNOCENTI

MILANO

IN SONNO

355

DOTT

ANTONIO IOLI

TORINO

ATTIVO

852

DOTT

FRANCESCO IOLI

TORINO

ATTIVO

572

DOTT

CARMELO ISAIA

CAGLIARI

ATTIVO

38

DOTT

LUIGI IVALDI

ROMA

ATTIVO

230

DOTT

JOSE' ISAAC KATZ

BUENOS AIRES

ATTIVO

688

DOTT

GUIDO KESSLER

VERONA

IN SONNO

39

GEN

GIUSEPPE KUNDERFRANCO

PALERMO

ATTIVO

372

DOTT

ADOLFO KUNZ

FIRENZE

ATTIVO

766

ON

SILVANO LABRIOLA

ROMA

ATTIVO

782

CAP

ANTONIO LA BRUNA

ROMA

ATTIVO

502

DOTT

LUCIANO LAFFRANCO

PERUGIA

IN SONNO

232

DOTT

IPPOLITO LA MEDICA

ROMA

ATTIVO

121

TEN COL

MICHELE LA MEDICA

FIRENZE

ATTIVO

447

COMM

REMO LANDINI

VERONA

ATTIVO

109

DOTT

CLAUDIO LANTI

ROMA

ATTIVO

914

DOTT

GIOVANNI LA ROCCA

PERUGIA

ATTIVO

672

DOTT

RAUL ALBERTO LASTIRI

ARGENTINA

ATTIVO

621

SIG

GENNARO GINO LATILLA

FIRENZE

ATTIVO

41

DOTT

ARMANDO LAURI

FIRENZE

ATTIVO

588

DOTT

SILVIO LAURITI

ROMA

ATTIVO

952

COL

FULBERTO LAURO

ROMA

ATTIVO

542

DOTT

PABLO LAVAGETTO

BUENOS AIRES

ATTIVO

480

CAV LAV

MARIO LEBOLE

AREZZO

ATTIVO

139

DOTT

ANTONIO LECCISOTTI

ROMA

ATTIVO

662

DOTT

GIOVANNI LEDDA

NUORO

ATTIVO

42

COL

FEDERICO LENCI

BUENOS AIRES

ATTIVO

558

AVV

VITO LENOCI

BARI

MORTO

231

SIG

LUIGI LENZI

PISTOIA

SOSPESO

236

AVV

LEONARDO LEONARDI

ROMA

IN SONNO

373

DOTT

EMILIO LEONELLI

ROMA

ATTIVO

448

DOTT

VINCENZO LEPORATI

TORINO

MORTO

324

DOTT

ENZO LERARIO

FIRENZE

ATTIVO

405

DOTT

WALTER LEVITUS

TRIESTE

IN SONNO

325

CAP

MATTEO LEX

FIRENZE

ATTIVO

724

DOTT

ANTONINO LI CAUSI

ROMA

ATTIVO

526

CAP

SERAFINO LIBERATI

ROMA

ATTIVO

389

DOTT

VITTORIO LIBERATORE

ANCONA

ATTIVO

804

ON

GAETANO LICCARDO

NAPOLI

ATTIVO

557

DOTT

BRUNO LIPARI

ROMA

ATTIVO

693

DOTT

VINCENZO LIPARI

ROMA

ATTIVO

326

GEN

VITTORIO LIPARI

BOLOGNA

ATTIVO

449

PROF

GIANFRANCO LIZZA

ROMA

ATTIVO

233

ING

GLAUCO LOLLI GHETTI

GENOVA

ATTIVO

539

MAGG

GIOVANNI LONGO

ROMA

ATTIVO

234

PROF

PASQUALE LONGO

ALBEROBELLO

ATTIVO

165

ON

PIETRO LONGO

ROMA

ATTIVO

926

DOTT

GAETANO NINO LONGOBARDI

ROMA

ATTIVO

368

DOTT

COPPEDE'

FIRENZE

ATTIVO

278

AVV

GAETANO LO PASSO

MESSINA

ATTIVO

43

DOTT

ANTONIO LOPES

BRASILE

ATTIVO

598

DOTT

JOSE' LOPEZ REGA

ARGENTINA

ATTIVO

591

GEN

DONATO LO PRETE

ROMA

ATTIVO

482

COL

GIANCARLO LORENZETTI

ROMA

ATTIVO

44

SIG

GIANCARLO LORENZINI

ROMA

ATTIVO

855

PROF

MASSIMO LOSAPPIO

SIENA

ATTIVO

697

DOTT

DOMENICO LO SCHIAVO

AUSTRALIA

ATTIVO

247

CAP

MARIO LOTTA

UDINE

IN SONNO

377

COL

GIUSEPPE LO VECCHIO

ROMA

ATTIVO

514

AVV

ROCCO LO VERDE

PALERMO

ATTIVO

328

DOTT

ALVARO LUCIANI

ROMA

ATTIVO

329

ING

LUCIANO LUCIANI

TRIESTE

ATTIVO

451

DOTT

OTELLO MACCHIONI DI SELA

ROMA

ATTIVO

45

DOTT

GIUSEPPE MACINA

AREZZO

ATTIVO

868

DOTT

LUIGI MADIA

MILANO

IN SONNO

46

STT VASC

FULVIO MAFERA

PISA

ATTIVO

725

GEN

GIANADELIO MALETTI

ROMA

ATTIVO

499

DOTT

FRANCESCO MALFATTI DI MONTETRETTO

ROMA

ATTIVO

812

PROF

GIANCARLO MALTONI

FIRENZE

ATTIVO

415

ON

ENRICO MANCA

ROMA

ATTIVO

864

COL

PIERLUIGI MANCUSO

PIACENZA

ATTIVO

206

DOTT

ANDRE' MANDI

ROMA

ATTIVO

363

TEN COL

ROBERTO MANNIELLO

FIRENZE

IN SONNO

249

DOTT

GIUSEPPE MANNINO

PALERMO

ATTIVO

452

DOTT

DARIO MANZINI

FIRENZE

ATTIVO

407

CAP FR

VITO MARANO

LIVORNO

ATTIVO

369

GEOM

GUGLIELMO MARCACCIO

ROMA

ATTIVO

160

COL

CARLO MARCHI

REGGIO EMILIA

ATTIVO

241

ARCH

ANTONIO MARCHITELLI

ROMA

ATTIVO

862

SIG

MARESCO MARINI

FIRENZE

ATTIVO

408

DOTT

PASQUALE MARINO

ROMA

ATTIVO

566

ON

LUIGI MARIOTTI

FIRENZE

IN SONNO

489

DOTT

RENATO MARNETTO

ROMA

ATTIVO

677

DOTT

GIOVANNI MARRAS

CAGLIARI

ATTIVO

737

DOTT

OSVALDO MARRAS

FIRENZE

ATTIVO

453

CAP FR

MARIANO MARRONE

ANCONA

ATTIVO

840

SIG

FRANCO MARSILI

FIRENZE

IN SONNO

753

SIG

MARIO MARSILI

AREZZO

IN SONNO

506

DOTT

CARLO MARTINO

TORINO

ATTIVO

252

ON

ANSELMO MARTONI

MOLINELLA

IN SONNO

123

CAP

ANTONIO MARTURANO

 

ATTIVO

948

DOTT

MASSIMO MASCOLO

ROMA

ATTIVO

781

DOTT

MARCO MASINI

ROMA

ATTIVO

237

ON

RENATO MASSARI

MILANO

ATTIVO

889

AMM

ALDO MASSARINI

ROMA

ATTIVO

695

DOTT

SERGIO MASSENTI

PISA

ATTIVO

253

GEN

EMILIO EDUARDO MASSERA

BUENOS AIRES

ATTIVO

478

DOTT

CARLO MASSIMO

FIRENZE

ATTIVO

409

PROF

PAOLO MATASSA MARCHISOTTO

PALERMO

ATTIVO

943

DOTT

CARLO MAURO

ROMA

ATTIVO

565

DOTT

GIACOMO MAYER

ROMA

ATTIVO

47

DOTT

GIORGIO MAZZANTI

ROMA

ATTIVO

826

COL

ROCCO MAZZEI

MILANO

MORTO

386

SEN

LUIGI MAZZEI

ROMA

ATTIVO

48

COL

GIUSEPPE MAZZOTTA

LIVORNO

ATTIVO

818

DOTT

GIUSEPPE MAZZOTTI

ROMA

ATTIVO

454

DOTT

ROBERTO MEMMO

ROMA

ATTIVO

564

TEN COL

GAETANO MENDOLIA

ROMA

ATTIVO

550

DOTT

GIANNI MERCATALI

FIRENZE

ATTIVO

778

GEN

FRANCESCO MEREU

ROMA

MORTO

490

DOTT

GIORGIO MERLI

ROMA

IN SONNO

49

CAP

PIETRO MERTOLI

LIVORNO

ATTIVO

734

PROF

RENZO MERUSI

ROMA

ATTIVO

240

DOTT

MARCO MESSENI

ROMA

IN SONNO

50

DOTT

ANTONIO MESSINA

COSENZA

ATTIVO

250

PROF

MICHELE MESSINA

FIRENZE

ATTIVO

414

RAG

ELIO MESSURI

LA SPEZIA

ATTIVO

51

DOTT

ROBERTO ROMERO MEZA

GENOVA

ATTIVO

686

DOTT

LEO MICACCHI

ROMA

ATTIVO

330

GEN

VITO MICELI

ROMA

ATTIVO

491

GEN

GIULIANO MICHELI

PADOVA

ATTIVO

653

DOTT

FRANCO MICHELINI TOCCI

ROMA

IN SONNO

331

RAG

ENRICO MICHELOTTI

MESSINA

ATTIVO

52

COL

GIUSEPPE MIDILI

ROMA

ATTIVO

244

ARCH

ALADINO MINCIARONI

ROMA

ATTIVO

931

COL

GIOVANNI MINERVA

ROMA

ATTIVO

517

AVV

SERGIO MINERVINI

LIVORNO

ATTIVO

513

GEN

OSVALDO MINGHELLI

ROMA

ATTIVO

142

AVV

PIETRO MINNINI

BARI

PASSATO AL  G.O.I

456

GEN

IGINO MISSORI

ROMA

ATTIVO

559

GEOM

ROBERTO MISURI

PISA

ATTIVO

962

DOTT

ARRIGO MOLINARI

GENOVA

ATTIVO

767

ON PROF

OTTORINO MONACO

ROMA

ATTIVO

53

CAP

GIUSEPPE MONGO

FIRENZE

ATTIVO

684

ON

AMLETO MONSELLATO

LECCE

ATTIVO

54

COL

GIUSEPPE MONTANARO

BRESCIA

ATTIVO

906

TEN COL

ANSELMO MONTEFREDDO

PAVIA

ATTIVO

246

SIG

RIZIERO MONTI

RAVENNA

ATTIVO

55

DOTT

FLAVIO MONTISCI

CAGLIARI

ATTIVO

823

GEN

OTELLO MONTORSI

ROMA

ATTIVO

144

TEN COL

FRANCO MORELLI

REGGIO CALABRIA

ATTIVO

918

DOTT

MARIO MORETTI

ROMA

ATTIVO

932

CAP

CARLO MORI

ROMA

ATTIVO

841

DOTT

GAETANO MORREALE

FIRENZE

ATTIVO

56

DOTT

FLAVIANO MORRI

FORLI'

ATTIVO

674

DOTT

PANFILO MORRONI

VENEZIA

ATTIVO

239

DOTT

PAOLO MOSCA

ROMA

ATTIVO

813

DOTT

FRANCESCO MOSCIARO

PALERMO

ALTRA LOGGIA

245

COMM

BRUNO MOSCONI

FIRENZE

ATTIVO

392

DOTT

GIOVANNI MOTZO

CAGLIARI

ATTIVO

57

CAP FR

ANGELO MURRU

SAVONA

ATTIVO

58

MAGG

FRANCO MURTAS

NUORO

ATTIVO

930

DOTT

ARRIGO MUSIANI

SIENA

ATTIVO

59

GEN

FAUSTO MUSTO

BOLZANO

ATTIVO

457

COL

PIETRO MUSUMECI

ROMA

ATTIVO

487

DOTT

FRANCO NACCI

ROMA

ATTIVO

759

DOTT

PAOLO NANNARONE

CORTONA

ATTIVO

536

ON

VITO NAPOLI

ROMA

ATTIVO

887

DOTT

LUIGI NEBIOLO

ROMA

ATTIVO

810

ARCH

MARIO NEGRI

FIRENZE

ATTIVO

713

PROF

ROSARIO NICOLETTI

ROMA

ATTIVO

950

TEN COL

RENATO NICOLI

FIRENZE

ATTIVO

455

DOTT

EDILIO NICOLINI

GENOVA

ATTIVO

916

COL

DOMENICO NIRO

TORINO

ATTIVO

458

DOTT

GIOVANNI NISTICO'

ROMA

ATTIVO

675

MAR MAGG

ENRICO NOCILLI

LIVORNO

ATTIVO

923

SIG

ALIGHIERO NOSCHESE

ROMA

MORTO

343

SIG

ALBERTO NOSIGLIA

LIVORNO

ATTIVO

869

COL

FRANCO NOVO

AREZZO

ATTIVO

459

PROF

ANGELO NUNZIANTE

MESSINA

ATTIVO

460

SIG

ANTONIO NUNZIATI

FIRENZE

ATTIVO

885

TEN COL

SALVATORE ODDO

ROMA

ATTIVO

937

PROF

GIANLUIGI OGGIONI

FIRENZE

ATTIVO

637

DOTT

LUIGI OLIVA

RAPALLO

ATTIVO

770

SIG

CARLO ONNIS

ORISTANO

ATTIVO

898

DOTT

GIOVANNI ORGANO

PADOVA

IN SONNO

332

DOTT

GIAMPIERO ORSELLO

ROMA

ATTIVO

60

AVV

UMBERTO ORTOLANI

ROMA

ATTIVO

4

DOTT

ANTONIO PACELLA

LIVORNO

ATTIVO

671

DOTT

GIAN CARLO PAGANO

TORINO

MORTO

202

DOTT

ANTONIO PALADINI

ROMA

IN SONNO

61

DOTT

GIOVANNI PALAIA

ROMA

ATTIVO

792

DOTT

CLAUDIO PALAZZO

CAGLIARI

ATTIVO

821

AVV

GIAMPAOLO PALLOTTA

FIRENZE

ATTIVO

258

DOTT

BRUNO PALMIOTTI

ROMA

ATTIVO

220

GEN

GIOVAMBATTISTA PALUMBO

FIRENZE

ATTIVO

135

ING

PASQUALE PALUMBO

ROMA

IN SONNO

62

COMM

COSTANTINO PANARESE

TORINO

ATTIVO

461

DOTT

ROBERTO PANDOLFINI

FIRENZE

ATTIVO

900

TEN COL

GIANCARLO PANELLA

MILANO

ATTIVO

371

DOTT

ANDREA PANNO

GENOVA

ATTIVO

802

DOTT

SERGIO PANZACCHI

ROMA

ATTIVO

290

COL

MARCO PAOLA

BOLOGNA

ALTRA LOGGIA

462

AVV

MARIO PAOLA

FIRENZE

ATTIVO

257

DOTT

ENRICO PAOLETTI

FIRENZE

ATTIVO

254

PROF

IVAN PAPADIA

BARI

ATTIVO

922

RAG

NICOLINO PAPPALEPORE

PAGANICA

IN SONNO

382

SIG

ANGELO PARACUCCHI

LA SPEZIA

ATTIVO

769

DOTT

MAURIZIO PARASASSI

ROMA

ATTIVO

582

CAP DOTT

GIUSEPPE PARATORE

AREZZO

ATTIVO

845

DOTT

ANGELO PARISI

PESARO

ATTIVO

806

SIG

PIERUGGERO PARTINI

ROMA

ATTIVO

255

DOTT

TITO PASQUALIGO

TORINO

ATTIVO

874

DOTT

ANDREA PASQUALIN

FIRENZE

ATTIVO

683

DOTT

BRUNO PASSARELLI

ROMA

SOSPESO

141

DOTT

VITO PASSERO

TORINO

ATTIVO

63

DOTT

FERDINANDO PASTINA

LA SPEZIA

ATTIVO

801

TEN COL

FRANCO PASTORE

NUORO

ATTIVO

370

CAP

GIOVANNI PASTORE

TIRRENIA

ATTIVO

894

DOTT

SALVATORE PASTORE

ROMA

ATTIVO

960

SIG

MARCELLO PASTORELLI

LIVORNO

ATTIVO

833

DOTT

GIOVANNI PATTUMELLI

ROMA

ATTIVO

64

SIG

ALVARO PAZZAGLI

FIRENZE

PASSATO AL G.O.I.

259

DOTT

FRANCO PECO

MILANO

ATTIVO

110

AVV

CARMINE MINO PECORELLI

ROMA

MORTO

235

ON

MARIO PEDINI

BRESCIA

ATTIVO

570

DOTT

VITALIANO PEDUZZI

MILANO

ATTIVO

111

DOTT

DAVIDE PELLEGRINI

ROMA

ATTIVO

387

DOTT

OLIVO PELLI

ROMA

ATTIVO

107

PROF

RENATO PELLIZZER

SIENA

ATTIVO

682

DOTT

WALTER PELOSI

ROMA

ATTIVO

754

DOTT

FRANCESCO PENNACCHIETTI

ROMA

ATTIVO

65

DOTT

CORRADO PENSA

ROMA

IN SONNO

333

DOTT

MAURIZIO PEPE

TORINO

ATTIVO

263

SIG

CLAUDIO PEREZ BARRUNA

COSTA RICA

ATTIVO

594

DOTT

ALDO PERITORE

ROMA

PASSATO AL G.O.I.

261

DOTT

ALBERTO PERNA

TORINO

ATTIVO

796

DOTT

CESARE PERUZZI

FIRENZE

ATTIVO

716

DOTT

CARLO PESARESI

FORLI'

ATTIVO

172

RAG

LAMBERTO PETRI

ANCONA

ATTIVO

567

CAP

GIANFRANCO PETRICCA

LIVORNO

ATTIVO

627

SIG

ANTONIO PETRUCCI

FIRENZE

ATTIVO

715

ON

SERGIO PEZZATI

FIRENZE

ATTIVO

528

SIG

CLAUDIO PICA

ROMA

IN SONNO

262

ON

ROLANDO PICCHIONI

TORINO

ATTIVO

808

GEN

FRANCO PICCHIOTTI

ROMA

ATTIVO

495

TEN COL

ANTONIO PICCIRILLO

COMO

ATTIVO

264

MAR CAV

ROMANO PICCOLOMINI

FIRENZE

ATTIVO

256

PROF

CLAUDIO PIERANGELI

SIENA

ATTIVO

463

DOTT

GIUSEPPE PIERI

ROMA

ATTIVO

530

SIG

ROBERTO PIERI

FIRENZE

ATTIVO

756

SIG

GIOVANNI PIERONI

FIRENZE

ATTIVO

714

ON

GIULIO PIETROSANTI

ROMA

ATTIVO

66

DOTT

MICHELE PIGNATELLI

ROMA

ATTIVO

334

DOTT

WALDIMIRO PINTO

BRASILE

ATTIVO

602

MAGG

FRANCESCO PIROLO

ROMA

ATTIVO

260

GEN

LUIGI PIROZZI

ROMA

ATTIVO

854

CAP

GINO PISANI

GENOVA

ATTIVO

40

DOTT

GIORGIO PISANO

CAGLIARI

ATTIVO

642

DOTT

SERGIO PISCITELLO

ROMA

ATTIVO

507

DOTT

ALBERTO PISTOLESI

FIRENZE

ATTIVO

749

DOTT

GIUSEPPE PIZZETTI

FIRENZE

MORTO

410

DOTT

GIULIO PIZZOCCHERI

MILANO

ALTRA LOGGIA

242

DOTT

MICHELE PIZZULLO

ROMA

ATTIVO

145

DOTT

GIOVAN VINCENZO PLACCO

ROMA

ATTIVO

947

PROF

CARLO POGLAYEN

MACERATA

ATTIVO

267

DOTT

GIUSEPPE PLUCHINO

RAGUSA

ATTIVO

957

CAP FR

GIULIANO POGGI

CARACAS

ATTIVO

464

CAP FR

OSVALDO POGGI

PADOVA

ALTRA LOGGIA

161

DOTT

MARCELLO POGGINI

ROMA

ATTIVO

388

DOTT

DUILIO POGGIOLINI

ROMA

ATTIVO

961

COL

ITALO POGGIOLINI

LIVORNO

ATTIVO

575

AVV

WOLFANGO POLVERELLI

ROMA

ATTIVO

162

DOTT

DOMENICO PONE

ROMA

ATTIVO

421

PROF

LEONELLO PONTI

ROMA

ATTIVO

660

DOTT

SAVERIO PORCARI LI DESTRI

CUBA

ATTIVO

831

CAP

FAUSTO PORCHEDDU

 

ATTIVO

67

CAP

ROBERTO PORCHEDDU

 

ATTIVO

68

DOTT

PASQUALE PORPORA

MILANO

ATTIVO

70

DOTT

MICHELE PRINCIPE

ROMA

ATTIVO

829

DOTT

MASSIMO PUGLIESE

ROMA

ATTIVO

266

PROF

CLEMENTE PULLE'

MESSINA

ATTIVO

955

PROF

PIETRO PULSONI

ROMA

ATTIVO

69

CAP

GIUSEPPE PUTIGNANO

FIRENZE

ATTIVO

764

TEN COL

GIUSEPPINO QUARTARARO

LIVORNO

ATTIVO

577

AMM

GIOVANNI JUAN QUESTA

ARGENTINA

ATTIVO

617

DOTT

DOMENICO RABINO

MODENA

ATTIVO

825

DOTT

GIORGIO RAMELLA

GENOVA

ATTIVO

771

PROF

VINCENZO RANDI

RAVENNA

MORTO

71

DOTT

GIACOMO RANDON

ROMA

ATTIVO

146

SIG

BRUNO RANIERI

ROMA

MORTO

465

DOTT

DOMENICO RASPINI

RAVENNA

ATTIVO

72

GEN

OSVALDO RASTELL

BOLOGNA

ATTIVO

105

MAESTRO

GIULIO RAZZI

ROMA

MORTO

466

DOTT

ANGELO REGA

ROMA

ATTIVO

73

CAP

ALDO RENAI

FIRENZE

ATTIVO

268

AVV

LUCIO RICCARDI

BARI

ATTIVO

74

AVV

EMILIO RICCARDI

TORINO

MORTO

95

DOTT

GIUSEPPE RICCI

VITERBO

ATTIVO

467

GEN

GIOVANNI RIFFERO

TORINO

ATTIVO

486

DOTT

RENATO RIGHI

FIRENZE

ATTIVO

122

DOTT

GIOVANNI RIZZI

VERONA

ATTIVO

760

DOTT

ANGELO RIZZOLI

MILANO

ATTIVO

532

COL

VINCENZO RIZZUTI

ROMA

ATTIVO

811

DOTT

ENRICO ROCCA

CAGLIARI

ATTIVO

884

COL

FAUSTO RODINO'

OSTIA

ATTIVO

269

SIG

CARLO ROLLA

GENOVA

ATTIVO

881

DOTT

FRANCESCO ROMANELLI

ROMA

ATTIVO

75

DOTT

OVIDIO ROMANELLI

ROMA

ATTIVO

335

TEN COL

ANTONIO ROMANO

ROMA

ATTIVO

549

DOTT

WILLIAM ROSATI

GENOVA

ATTIVO

673

CAP

ANDREA ROSELLI

POTENZA

ATTIVO

585

GEN

ROBERTO ROSELLI

ROMA

ATTIVO

99

PROF

EDMONDO ROSSI

ROMA

ATTIVO

805

DOTT

GIORGIO ROSSI

MILANO

ATTIVO

323

SIG

MARIO ROSSI

FROSINONE

ATTIVO

730

DOTT

BRUNO ROZERA

ROMA

PASSATO AL G.O.I.

76

ING

MARIO RUBINO

PALERMO

ATTIVO

336

DOTT

CARLO RUFFO DELLA SCALETTA

FIRENZE

ATTIVO

717

DOTT

FELICE RUGGIERO

ROMA

ATTIVO

847

DOTT

DOMENICO RUSSO

LA SPEZIA

ATTIVO

846

DOTT

FRANCESCO RUSSO

AGRIGENTO

ATTIVO

196

CAP

GUIDO RUTA

STATI UNITI

ATTIVO

628

DOTT

CLAUDIO SABATINI

ROMA

ATTIVO

783

TEN COL

GIANFRANCO SABATINI

AOSTA

ATTIVO

953

DOTT

ELIO SACCHETTO

ROMA

ATTIVO

634

ARCH

AMBROGIO SALA

TORINO

ATTIVO

228

MAGG

MARIO SALACONE

ROMA

ATTIVO

163

ING

SIMONPIETRO SALINI

ROMA

IN SONNO

531

DOTT

FRANCESCO SALOMONE

ROMA

ATTIVO

678

ARCH

FRANCESCO SANGUINETTI

ROMA

MORTO

337

SIG

ERMIDO SANTI

GENOVA

ATTIVO

772

GEOM

FERRUCCIO SANTINI

ROMA

ATTIVO

775

DOTT

MARIO SANTORO

BOLOGNA

ATTIVO

77

GEN

GIUSEPPE SANTOVITO

ROMA

ATTIVO

527

DOTT

ROBERTO SARRACINO

L'AQUILA

ATTIVO

383

GEOM

STEFANO SASSOROSSI

FIRENZE

ATTIVO

719

CAV

CARLO SATIRA

REGGIO CALABRIA

ATTIVO

78

DOTT

VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA

GINEVRA

ATTIVO

516

DOTT

VITTORIO SBARBARO

ROMA

ATTIVO

934

DOTT

FRANCESCO SCALABRINO

MESSINA

MORTO

469

DOTT

LEONARDO SCALI

ROMA

ATTIVO

958

TEN COL

PASQUALE SCARANO

ORISTANO

ATTIVO

839

TEN COL

MICHELE SCHETTINO

TORINO

ATTIVO

761

DOTT

DARCY SCHETTINO ROCHA

BRASILE

ATTIVO

607

SIG

ALDO SCHIASSI

BOLOGNA

ATTIVO

924

AVV

GIULIO SCHILLER

PADOVA

ATTIVO

654

TEN COL

MARIO SCIALDONE

FIRENZE

ATTIVO

147

DOTT

SANTO SCIARRONE

MILANO

ATTIVO

635

GEN

SALVATORE SCIBETTA

ROMA

ATTIVO

124

COL

DOMENICO SCOPPIO

ROMA

ATTIVO

274

ING

ALBERTO SCRIBANI

PARIGI

ATTIVO

198

ON

LORIS SCRICCIOLO

CHIUSI

ATTIVO

125

DOTT

PIERO SCRICCIOLO

AREZZO

PASSATO AL G.O.I.

149

PROF

ALBINO SECCHI

FIRENZE

ATTIVO

411

DOTT

GUSTAVO SELVA

ROMA

ATTIVO

623

DOTT

MARIO SEMPRINI

ROMA

ATTIVO

544

DOTT

PASQUALE SETARI

PADOVA

ATTIVO

106

ING

LUCIEN SICOURI

GENOVA

ATTIVO

580

DOTT

ELIO SIGGIA

ROMA

ATTIVO

656

TEN VASC

GIUSEPPE SILANOS

ROMA

ATTIVO

271

DOTT

ENRICO SILVIO

GENOVA

ATTIVO

338

PROF

AUGUSTO SINAGRA

ROMA

ATTIVO

946

AVV

MICHELE SINDONA

 

ATTIVO

501

MAGG

GIOVANNI SINI

LIVORNO

ATTIVO

578

DOTT

RAFFAELE SINISI

AREZZO

ATTIVO

297

GEN

GIUSEPPE SIRACUSANO

ROMA

ATTIVO

496

DOTT

FIORELLO SODI

FIRENZE

ATTIVO

34

DOTT

EDGARDO SOGNO DEL VALLINO

TORINO

ATTIVO

786

SIG

UGO SOLDANI

 

 

 

DOTT

ANGELO RAFFAELE SOLDANO

ROMA

ATTIVO

272

DOTT

GEROLAMO SOMMO

AOSTA

ATTIVO

912

DOTT

GIROLAMO SORRENTI

ROMA

ATTIVO

339

DOTT

FRANCO SORRENTINO

CAGLIARI

ATTIVO

79

TEN COL

LINO SOVDAT

FIRENZE

ATTIVO

471

GEN

PIETRO SPACCAMONTI

ROMA

ATTIVO

472

DOTT

ETTORE SPAGLIARDI

AOSTA

ATTIVO

915

DOTT

CARMELO SPAGNUOLO

ROMA

IN SONNO

545

DOTT

PIERO SPALLUTO

MILANO

ATTIVO

872

DOTT

PAOLO SPARAGANA

LOSANNA

ATTIVO

537

DOTT

ALDO SPINELLI

MILANO

IN SONNO

80

ON

GAETANO STAMMATI

ROMA

ATTIVO

543

DOTT

ANTONIO STANZIONE

FORLI'

ATTIVO

793

TEN  COL

STELLA

FIRENZE

ATTIVO

722

DOTT

DOMENICO STELLINI

TREVISO

IN SONNO

81

MAGG

MARCELLO STELLINI

ROMA

ATTIVO

273

DOTT

GIORGIO STERNINI

VENEZIA

ATTIVO

82

DOTT

GIORGIO FLORIO STILLI

FIRENZE

ATTIVO

648

DOTT

RANDOLPH K. STONE

LOS ANGELES

ATTIVO

899

DOTT

BRUNO STRAPPA

ANCONA

ATTIVO

584

CAP DOTT

GIUSEPPE STRATI

REGGIO CALABRIA

ATTIVO

959

DOTT

FRANCESCO STURZO

PALERMO

ATTIVO

340

GEN

CARLOS SUAREZ MASON

ARGENTINA

ATTIVO

609

DOTT

GIUSEPPE SZALL

MILANO

ATTIVO

524

SIG

LEANDRO TACCONI

ROMA

ATTIVO

632

CAP

EZIO TALONE

NAPOLI

ATTIVO

276

ING

GENNARO TAMPONE

FIRENZE

ATTIVO

750

DOTT

VITTORIO TANASSI

ROMA

ATTIVO

473

MAGG

GIACOMO TARSI

ROMA

ATTIVO

151

AVV

PAOLO TARTAGLIA

ROMA

ATTIVO

842

DOTT

BRUNO TASSAN DIN

MILANO

ATTIVO

534

SIG

GIOVANNI TASSITANO

PISA

ATTIVO

925

DOTT

ELIJAK TAYLOR

LIBERIA

ATTIVO

619

DOTT

ALBERTO TEARDO

ALBISSOLA

ATTIVO

341

DOTT

MARIO TEDESCHI

ROMA

ATTIVO

853

ON

EMANUELE TERRANA

ROMA

MORTO

356

CAP

CORRADO TERRANOVA

TARANTO

ATTIVO

83

PROF

CARLO TERZOLO

TORINO

MORTO

342

GEN

GUIDO TESI

FIRENZE

IN SONNO

587

SIG

AUGUSTO TIBALDI

ROMA

SOSPESO

100

DOTT

MARIO TILGHER

ROMA

PASSATO AL G.O.I.

84

DOTT

ALESSANDRO TIZZANI

TORINO

ATTIVO

795

COL

MARIO TOGNAZZI

FIRENZE

MORTO

412

DOTT

WILLIAM TOLBERT

LIBERIA

MORTO

618

DOTT

EMANUELE TOMASINO

PALERMO

ATTIVO

669

SIG

OSVALDO TONINI

BRASILE

ATTIVO

614

AMM

GIOVANNI TORRISI

ROMA

ATTIVO

631

CAP

MENOTTI TORTORA

FIRENZE

ATTIVO

275

SIG

SILVANO TOSI

AREZZO

ATTIVO

477

SIG

MASSIMO TOSTI

ROMA

ATTIVO

929

DOTT

GAETANO TRAPANI

MILANO

ATTIVO

779

TEN COL

MARIO TRAVERSA

BRINDISI

ATTIVO

758

DOTT

ROBERTO TREBBI

TIRRENIA

ATTIVO

685

PROF

FABRIZIO TRECCA TRIFONE

ROMA

ATTIVO

327

COMM

LORENZO TRICERRI

TORINO

IN SONNO

85

CAV

AURELIO TRIPEPI

REGGIO CALABRIA

MORTO

474

COL

GIUSEPPE TRISOLINI

ROMA

MORTO

547

AVV

FRANCESCO TROCCOLI

BARI

ATTIVO

86

DOTT

FRANCESCO TROIS

CAGLIARI

ATTIVO

820

TEN COL

DOMENICO TUMINELLO

PERUGIA

ATTIVO

148

GEN

MAURO TURINI

ROMA

ATTIVO

740

DOTT

VINCENZO TUSA

PALERMO

ATTIVO

344

COM

PAOLO UBERTI

ROMA

ATTIVO

280

DOTT

ASDRUBALE UGOLINI

FIRENZE

ATTIVO

413

GEOM

MAURO UGOLINI

FIRENZE

ATTIVO

720

TEN COL

GIACOMO UNGANIA

ROMA

ATTIVO

901

PROF

ANTONIO URBANO

CATANIA

ATTIVO

279

TEN COL

OTTAVIO URCIUOLO

FIRENZE

ATTIVO

126

DOTT

FERNANDES WILSON DE VALLE

BUENOS AIRES

ATTIVO

687

DOTT

SALVATORE VAGNONI

ROMA

ATTIVO

468

AVV

MARIO VALENTI

AREZZO

MORTO

644

DOTT

ROBERTO VALENZA

ROMA

ATTIVO

757

DOTT

VINCENZO VALENZA

ROMA

ATTIVO

243

GEN

ENZO VALLATI

ROMA

ATTIVO

508

DOTT

CESARE VALOBRA

MILANO

IN SONNO

87

DOTT

GIANCARLO ELIA VALORI

ROMA

ESPULSO

283

PROF

WALTER VANNELLI

ROMA

ATTIVO

88

PROF

CESARE VANNOCCI

LIVORNO

ATTIVO

89

DOTT

GIUSEPPE VARCHI

TRAPANI

ATTIVO

908

GEN

DANTE VENTURI

PALERMO

MORTO

346

DOTT

ALDO VESTRI

GENOVA

ATTIVO

90

DOTT

GIOVANNI VIARENGO

TORINO

ATTIVO

91

CAP

MASSIMO VICARD

ROMA

ATTIVO

866

COL

MARIO POMPEO VICINI

ROMA

ATTIVO

127

COL

ANTONIO VIEZZER

ROMA

ATTIVO

509

DOTT

ALBERTO VIGNES

ARGENTINA

MORTO

592

DOTT

LUIGI NELLO VILLA

TORINO

ATTIVO

374

DOTT

VINCENZO VILLATA

ROMA

ATTIVO

391

DOTT

MARIA JOSE' VILLONE

BUENOS AIRES

ATTIVO

690

AVV

ENRICO VINCI

ROMA

ATTIVO

282

DOTT

FRANCESCO VIOLA

TORINO

ATTIVO

375

MAGG

ENRICO VIOLANTE

LIVORNO

ATTIVO

284

DOTT

FERDINANDO VISCIANI

FIRENZE

MORTO

281

DOTT

ANNIBALE VISCOMI

MONTECATINI 

ATTIVO

647

SIG

ROBERTO VISCONTI

FIRENZE

ATTIVO

751

DOTT

ANGELO VISOCCHI

ROMA

ATTIVO

791

DOTT

GAETANO VITA

ROMA

ATTIVO

390

DOTT

FABIO VITALI

TORINO

IN SONNO

347

DOTT

VINCENZO VITALI

SIENA

ATTIVO

348

AVV

MARIO VITELLIO

ROMA

ATTIVO

666

GEN

AMBROGIO VIVIANI

NOVARA

ATTIVO

828

AVV

CARLO VOCCIA

ROMA

ATTIVO

667

AVV

GAETANO VULLO

MILANO

ATTIVO

856

DOTT

MARIO ZACCAGNINI

ROMA

ATTIVO

92

CAP

MAURIZIO ZAFFINO

LA SPEZIA

ATTIVO

285

DOTT

LEONIDA ZANARIA

MILANO

ATTIVO

896

DOTT

MARIO ZANELLA

ROMA

ATTIVO

476

DOTT

LELIO ZAPPALA'

ROMA

ATTIVO

475

ING

LUCIO ZAPPULLA

PALERMO

ATTIVO

349

DOTT

ALDO ZECCA

ROMA

ATTIVO

350

DOTT

SERGIO ZERBINI

MODENA

ATTIVO

93

DOTT

GIORGIO ZICARI

ROMA

ATTIVO

844

DOTT

ALFREDO ZIPARI

ROMA

ATTIVO

470

PROF

AMONASRO ZOCCHI

ROMA

ATTIVO

571

SIG

ELIE ZOCHEIB

MODENA

ATTIVO

893

ON

MICHELE ZUCCALA'

ROMA

ATTIVO

492

COMM

ANTONIO ZUCCHI

AREZZO

ATTIVO

128

DOTT

PAOLO ZUCCHINI

ROMA

ATTIVO

362

ALCUNE PRECISAZIONI

* Nel 1990 la corte d'appello di Verona denuncia Silvio Berlusconi con la seguente motivazione: "...Ritiene il collegio che le dichiarazioni dell'imputato non corrispondano a verità. In sostanza, infatti, secondo il Berlusconi la sua definita adesione alla P2 avvenne poco prima del 1981 e non si trattò di vera e propria iscrizione, perché non accompagnata da pagamenti di quote appunto di iscrizione, peraltro mai richiestegli. Tali asserzioni sono smentite:

a) dalle risultanze della commissione Anselmi

b) Dalle stesse dichiarazioni rese dal prevenuto avanti al GIP di Milano, e mai contestate, secondo cui la sua iscrizione alla P2 avvenne nei primi mesi del 1978.

Effettivamente, dagli atti della commissione parlamentare ed in particolare dagli elenchi degli affiliati, sequestrati in Castiglion Fibocchi figura il nominativo del Berlusconi (numero di riferimento 625) e l'annotazione del versamento di lire 100.000 come eseguito in contanti in data 5 maggio 1978, versamento la cui esistenza risulterebbe comprovata anche da un dattiloscritto proveniente dalla macchina da scrivere di proprietà di Gelli...".

** sulla sua affiliazione: dal 1941 al 1945 lavorò per il Counter Intelligence Corps, il servizio di controspionaggio militare americano.

Nell'autunno del 1962 entrò nella loggia massonica Gian Domenico Romagnosi di Roma.

Nel Dicembre '65 venne elevato nella gerarchia massonica ed entra nella loggia Propaganda 2.

Nel '68 recluta nella P2 il gen. Allavena, dal quale riuscì ad avere una copia dei 157.000 fascicoli del SIFAR. Nel frattempo divenne maestro venerabile.

Nel '69 Gelli affermò che 400 alti ufficiali dell'esercito fossero entrati nella massoneria per predisporre un "governo di colonnelli"; il capo della polizia Vicari, indirettamente, confermò in seguito questa circostanza.

Nel 1971 Salvini tentò di conquistare il controllo della P2 estromettendo Gelli, senza successo. Nel frattempo Gelli acquistò sempre più prestigio presso il governo militare argentino e i suoi interessi economici in quel paese si moltiplicarono; qui inoltre reclutò molti altri iscritti eccellenti alla P2; nel Febbraio 1973 perorò la causa del ritorno di Peron presso il governo militare.

Nel '74 in un'inchiesta sul fascista Esposti (morto in un conflitto a fuoco con i carabinieri) si indagò sui rapporti fra questi settori della destra e la loggia P2. Nello stesso periodo, Gelli, intrattenne anche stretti rapporti con Michele Sindona, che nel Settembre '74 fuggì negli USA a causa del crack della Banca Privata Finanziaria.

Nel Marzo '81 la magistratura indagò su un eventuale favoreggiamento, del "venerabile" in un falso auto-rapimento inventato da Sindona a New York; venne, quindi, perquisita Villa Wanda, la residenza di Gelli nei pressi di Arezzo, e gli inquirenti trovarono un'ingente documentazione che provava l'esistenza di una cospirazione politica di destra dietro alla loggia segreta P2 (v.sopra).

 La P2 risultò, inoltre, avere depositi per circa mille miliardi (1.000.000.000.000) su conti bancari svizzeri.

Una commissione parlamentare d'inchiesta chiarì poi, solo in parte, i legami esistenti fra Gelli, Michele Sindona, Roberto Calvi, la finanza internazionale, la mafia, i servizi segreti USA, golpisti di diversi paesi fra cui Italia, Argentina e Uruguay.

Il 13/9/1982 venne arrestato in Svizzera, dove rimase in  carcere fino a quando all’evasione, il 9 Settembre '83.

SOMMARIO RIASSUNTO DEI COSIDDETTI “MISTERI ITALIANI” IN CUI LA P2 SAREBBE IMPLICATA

- Strage del treno Italicus

- strage di Bologna

- strage di Ustica

- strage di Piazza Fontana

- strage del rapido 904

- omicidio Calvi

- omicidio Pecorelli

- omicidio Olof Palme

- omicidio Semerari

- colpo di stato militare in Argentina

- tentativo di colpo di stato di Junio Valerio Borghese

- tentativo di colpo di stato della Rosa dei Venti

- caso dei dossier illegali del SIFAR

- operazione Minareto

- falso rapimento Sindona

- tentativo di depistamento durante il rapimento Moro

- rapimento Bulgari

- rapimento Ortolani

- rapimento Amedeo

- rapimento Danesi

- rapimento Amati

- rapporti con la banda della Magliana

- rapporti con la banda dei marsigliesi

- inchiesta sul traffico di armi e droga del giudice Carlo Palermo

- riciclaggio narcodollari (caso Locascio)

- caso Cavalieri del Lavoro di Catania

- fuga di Herbert Kappler

- crack Sindona

- crack Banco Ambrosiano

- crack Finabank

- scandali finanziari legati allo IOR

- caso Rizzoli-Corriere della Sera

- caso SIPRA-Rizzoli

- scandalo dei Petroli

- caso M. Fo. Biali

- caso Eni-Petronim

- caso Kollbrunner

- cospirazione politica e truffa di Antonio Viezzer

- cospirazione politica di Raffaele Giudice

- cospirazione politica di Pietro Musumeci

- cospirazione politica e falsificazione documenti di Antonio La Bruna

- finanziamenti FIAT alla massoneria

Il 10 Dicembre 1981 il Parlamento ha ufficialmente sciolto la P2. Si tratta però solo di un atto formale: in realtà Gelli, nonostante i molti anni di carcere cui è stato condannato, è ancora a piede libero. Nella primavera del 1975 ha fondato a Montecarlo l’OMPAM, tuttora attiva.

Con queste parole si chiude la relazione finale della Commissione: “La prima imprescindibile difesa contro questo progetto politico, metastasi delle istituzioni, negatore di ogni civile progresso, sta appunto nel prenderne dolorosamente atto, nell'avvertire, senza ipocriti infingimenti, l'insidia che esso rappresenta per noi tutti - riconoscendola come tale al di là di pretestuose polemiche, che la gravità del fenomeno non consente - poiché esso colpisce con indiscriminata, perversa efficacia, non parti dei sistema, ma il sistema stesso nella sua più intima ragione di esistere: la sovranità dei cittadini, ultima e definitiva sede del potere che governa la Repubblica”.

Si ringrazia il sito www.strano.net/stragi/indice.htm, la cui esistenza, dettata esclusivamente dalla finalità di una larga divulgazione, e che consente quindi ampie riprese, ha permesso la realizzazione di questo articolo. E’ una fonte ricca e dettagliata, che, coraggiosamente, e senza copyright, si premura anche di ringraziare anticipatamente chi, da questa, desideri attingere.

Voglia perciò accettare la nostra (e mia personale) riconoscenza.

 



 

 

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