[ISSN 1974-028X]

[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE] *

 

N° 204 / DICEMBRE 2024 (CCXXXV)


contemporanea

ORDINE: “DISTRUGGERE"
STORIA DI UN’eroica missione SEGRETA in UNIONE SOVIETICA

di Leila Tavi
 

Il film Ordine: Distruggere (Приказ: «Уничтожить») è un dramma bellico del 2019 che, pur nascendo come spin-off del film in quattro episodi per la televisione Saluti da Katyuša (Привет от Катюши, Privet ot Katjuši), si propone come un’opera indipendente, capace di attrarre gli appassionati di storie di guerra. Diretto da Konstantin Statskij (Константин Статский), un regista russo nato nel 1978 a Leningrado, noto in Russia per il suo lavoro in serie televisive di successo come Maggior (Мажор) e Il Ponte (Мост) e che ha firmato la regia anche di Saluti da Katyuša.

 

La pellicola si concentra su un gruppo di giovani paracadutisti impegnati in una missione segreta molto rischiosa. Durante la Grande Guerra Patriottica, un Katjuša, un'arma segreta sovietica di ultima generazione, cade nelle mani del nemico. Per impedire che i Tedeschi possano studiare e carpire la tecnologia del lanciarazzi sovietico, i vertici militari sovietici ordinano di distruggerlo, affidando l'operazione a un'unità speciale, poiché l'area dell'incidente è occupata dalle forze tedesche e un attacco aereo non offrirebbe sufficienti garanzie di successo.

 

Fanno parte del gruppo di paracadutisti anche due ragazze e un soldato più esperto, che però si frattura una spalla già nel lancio, prima di iniziare la missione. Il valoroso capitano della missione è interpretato da Aleksandr Ustjugov (Александр Устюгов), che guida il gruppo attraverso difficoltà e pericoli. Durante l’operazione segreta i militari incontrano e si scontrano con una varietà di personaggi, tra cui partigiani locali, banditi, una ragazza ebrea in fuga dai nazisti con il suo giovane fratello, e contadini che, sfidando anch’essi la morte, cercano di aiutare i compatrioti sovietici venuti da lontano per liberarli dall’occupazione nazista.

 

Il film per la televisione del 2013, Saluti da Katyuša, è sua volta, è una rielaborazione cinematografica che trae ispirazione dal film Squadrone speciale (Отряд особого назначения, 1978), per la regia di Vadim L’zenko (Вадим Лысенко). La missione di questi soldati si svolge mentre le truppe dell'Armata Rossa si ritirano, ma uno dei veicoli coinvolti nella missione affonda, rendendo ancora più difficile il compito. Anche il film originale come lo spin-off, più che un semplice racconto bellico, invita a riflettere sull'umanità dei soldati, sulle difficoltà che affrontano in guerra e sulle implicazioni morali della loro missione. Il film e la serie si distaccano dall'ideologia eroica per esplorare, invece, le contraddizioni e le difficoltà che ogni soldato deve affrontare durante un conflitto bellico.

 

Ordine: Distruggere alterna momenti di azione serrata a pause più intime, mostrando non soltanto il coraggio dei protagonisti, ma anche la realtà della guerra: cruda, ambigua e ricca di contrasti morali. Le sequenze di battaglia, pur spettacolari, tendono a sacrificare la plausibilità per enfatizzare il serrato ritmo narrativo, così alcune situazioni risultano poco verosimili, come il trasporto manuale di un veicolo Katyuša. Tuttavia, questi aspetti non tolgono fascino alla pellicola, che resta avvincente e visivamente potente.

 

Una sottotrama romantica e il tentativo di esplorare l'umanità dei personaggi danno al film una dimensione emotiva, ma alcune caratterizzazioni risultano appena abbozzate, lasciando il pubblico con il desiderio di un maggiore approfondimento.

 

Questa operazione disperata narrata nel film fa riflettere sull'attuale conflitto russo-ucraino, dove la Russia è il Paese aggressore, non più il Paese invaso, come in Operazione: “Distruggere”. Una guerra non è mai giusta, ma combattere il proprio "fratello" è doloroso. Non si è più soldati eroi, come nel film, che sacrificano la vita per i compagni, si fanno saltare in aria per la Madre Patria, muoiono con dignità e in silenzio, ma con l'animo sereno di chi non ha nulla da rimproverarsi. Dove sono questi eroi ora? Deve essere frustrante per i soldati russi, per quelli che ancora pensano di servire il loro Paese, non per quelli che si sono arruolati per un mutuo vantaggioso o sono mercenari, pensare che l'eroe è dall'altra parte della trincea e che, comunque, saranno costretti a sparare.

 

 

Scheda tecnica:


Titolo: Prikaz Unichtóžit' (Приказ: «Уничтожить»)
Regista: Konstantin Statskij (Константин Статский)
Anno di produzione: 2019
Attori principali: Александр Устюгов (Aleksandr Ustyugov), Тимофей Трибунцев (Timofey Tribuntsev), Анатолий Гущин (Anatolij Guščin), Азамат Нигманов (Azmat Nigmanov), Поля Полякова (Polja Poljakova), Евгений Антропов (Evgenij Antropov), Надежда Анципович (Nadežda Antsipovič), Александр Ефремов (Aleksandr Efremov), Сергей Ефремов (Sergej Efremov)
Produzione: Mars Media Entertainment (МАРС МЕДИА энтертейнмент)

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[ iscrizione originaria (aggiornata 2007) al tribunale di Roma (editore eOs): n° 215/2005 del 31 maggio ]