Gesù -
Unica
risposta all'SOS della ragione
L'opera:
La domanda martellante
nei cervelli umani è sempre la stessa: trascendenza o
non trascendenza.
Da
certi indizi la natura può portare a ritenere che le
realtà extra esistono e da altri segni essa sembra
dire che non esiste nulla dopo la morte. Tante idee
religiose, filosofiche e scientifiche provocano
ilarità, comicità o tragedie nella storia. Esse sono
fantasie fondate su appigli almeno all’apparenza
ragionevoli. Sono insomma ipotesi. Difatti la natura
tace o sorride come la Gioconda di Leonardo e non
parla mai chiaramente.
Gesù è l’unica realtà
storica, e perciò palpabile, che allo stesso tempo è
parlante, non muta sull’aldilà. Tutto l’altro non apre
bocca. È enigmatico anche quando si agita in
parossismi che neppure lo spettatore più attento
riesce a decifrare in modo soddisfacente.
Gesù ha provato di
meritare fiducia incondizionata.
“Avete visto che sono
unico, dice Gesù. Perciò accettatemi non perché lo
dico io, ma perché voi vedete che sono davvero quello
che voi vedete che sono. Siete irragionevoli e
sciocchi nel rifiutare la mia unicità”.
Le bibbie, le filosofie
e teologie e ipotesi scientifiche sull’aldilà sono
solo proiezioni di sogni e incubi umani. In sostanza
questi testi sono tutti bugiardi. Essi “parlano di
quello che non sanno, mentre Gesù parla di quello che
sa e sarebbe bugiardo come gli altri, se dicesse di
non conoscere l’altro mondo”. Voi parlate del vostro
“Dio e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se
dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un
mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola.
Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere
il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». “Gli dissero
allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant'anni e hai
visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in
verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Gv.
8,55 ecc.
L'autore:
Nomask Cesarscoin si ritiene un
vecchissimo amico della verità ad ogni costo. Ha studi
universitari con licenza in teologia e laurea in
lingue e letterature straniere e che testardamente
vuol scoprire che cosa noi uomini conosciamo
dell’Aldilà.
Un pensiero lo rattrista da sempre.
Spesso anche la fede religiosa cristiana sembra
innaturale e irrazionale. Si chiede come Dio, l’autore
della natura, possa apparire innaturale, cioè
irrazionale a volte nella vita umana.
La fede deve essere ed apparire
razionale e ragionevole. Fede e ragione sono la stessa
cosa.
La ragione a volte decide che uno
merita fiducia e allora si fida.
E questo atteggiamento razionale è
fede.
Fede è un completamento razionale della
ragione.
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