N. 65 - Maggio 2013
(XCVI)
all’inizio fu un’idea
sulla La nascita di internet
di Vincenzo Grienti
Nel
1975
l’Arpanet
viene
trasferito
al
Darpa,
acronimo
che
sta
per
Defense
Communications
Agency,
in
seguito
trasformato
in
Defense
Information
Systems
Agency.
Gli anni Ottanta e la fine della Guerra fredda
Qualche
anno
dopo,
nel
1980
viene
deciso
che
il
protocollo
TCP/IP
deve
diventare
di
uso
militare
da
parte
degli
Stati
Uniti.
Nel
1985
nasce
la
prima
comunità
virtuale,
Well
(Whole
Earth
Lectronic
Link),
e
nel
1986
i
primi
newsgroup
vengono
creati
da
due
studenti
dell'Università
del
Nord
Carolina.
I
newsgroup
sono
gruppi
di
discussione
elettronica
fra
diverse
persone
che
condividono
interessi
in
comune.
Nel
1988
cominciano
le
prove
di
terrorismo
sulla
Rete,
a
partire
dalla
creazione
di
virus
che
danneggiano
i
sistemi.
Si
arriverà
alla
fine
del
1988
con
un
dato
destinata
a
crescere
per
il
futuro:
la
prima
infezione
colpisce
il
10
per
cento
dei
60mila
computer
collegati
in
quegli
anni
tra
di
loro.
Questo
condurrà
alla
nascita
del
Cert
(Computer
Emergency
Response
Team)
con
il
compito
di
monitorare
e
verificare
potenziali
attacchi
da
parte
di
virus
informatici.
Nel
1988
nasce
anche
l’IRC
(Internet
Relay
Chat),
la
prima
chat
che
consente
agli
utenti
di
chiacchierare
tra
loro
in
diretta.
Gli
anni
Ottanta,
dopo
il
boom
dei
servizi
offerti
dalla
Rete,
si
chiudono
con
un
evento
memorabile,
che
se
ne
trascina
dietro
un
altro:
cade
il
Muro
di
Berlino,
simbolo
della
Guerra
Fredda
fra
USA
e
URSS,
e
conseguentemente
muore
anche
Arpanet.
Nello
stesso
anno
Peter
Deutsch
e la
sua
equipe
danno
vita
al
software
Archie
in
grado
individuare
negli
archivi
elettronici
il
contenuto
dei
singoli
siti
a
livello
di
FTP.
In
pratica,
ad
ogni
nome
di
file
di
tali
archivi
è
associata
una
serie
di
informazioni
(data
di
memorizzazione,
dimensione,
etc.)
automaticamente
archiviate
dal
programma.
Anni
'90:
la
diffusione
popolare
di
Internet
Il
mondo
va
online
e
world.std.com
diventa
il
primo
provider
commerciale
per
l’accesso
telefonico
ad
Internet.
Tim
Berners
Lee
del
World
Wide
Web
Consortium
(W3C)
in
cooperazione
con
il
CERN
di
Ginevra,
l’Organizzazione
Europea
per
la
Ricerca
Nucleare
con
sede
in
Svizzera
fa
nascere
il
“world
wide
web”
con
Robert
Cailliau.
Lo
sviluppo
dei
browser
significa
che
non
solo
chi
sta
all’interno
delle
università
o
dei
dipartimenti
di
ricerca
può
accedere
a
documenti
su
Internet,
ma
questi
documenti
possono
essere
accessibili
in
tutto
il
Paese,
e
anche
in
tutto
il
Mondo,
da
chiunque
abbia
accesso
ad
un
computer
e ad
un
modem.
Le
semplici
operazioni
di
un
browser
Web
rendono
inoltre
possibile
l’accesso
a
documenti
sul
Web
da
parte
di
utenti
privi
di
alcuna
conoscenza
tecnica.
Gli
anni
Novanta
sono
un
decennio
di
continue
e
repentine
evoluzioni.
Nel
1992
Jean
Armour
Polly
conia
il
termine
“surfing
the
Internet”
mentre
nel
1993
i
media
cominciano
a
prendere
notizie
da
Internet.
Sono
gli
anni
in
cui
istituzioni
come
la
Casa
Bianca
e le
Nazioni
Unite
realizzano
siti
web
istituzionali.
Sono
gli
anni
in
cui
Mark
Andreesen
del
National
Center
for
SuperComputing
Applications,
Illinois
(NCSA)
lancia
Mosaic
X.
È
il
primo
browser
facile
da
installare
e da
usare
e,
significativamente,
viene
sostenuto
da
un
servizio
clienti
attivo
24
ore
su
24.
Nel
dicembre
del
1993
sono
623
i
siti
Web
nel
mondo.
Nel
1994
viene
presentata
la
ricerca
condotta
dal
National
Research
Council
dal
titolo
“Realizzazione
del
futuro
informatico:
Internet
e
oltre”.
Nel
1995
il
Federal
Networking
Council
(FNC)
statunitense
sottoscrive
una
risoluzione
che
definisce
il
termine
Internet.
Una
definizione
sviluppata
mediante
una
consultazione
con
membri
della
comunità
Internet
e
delle
associazioni
per
i
diritti
delle
proprietà
intellettuali.
Il
Federal
Networking
Council
(FNC)
definisce
il
termine
Internet
come
quel
“sistema
di
informazione
globale
che
è
collegato
in
modo
logico
mediante
un
unico
spazio
di
indirizzi
globale
basato
sull’Internet
Protocol
(IP)
e le
sue
estensioni/variazioni
e in
grado
di
supportare
comunicazioni
utilizzando
il
sistema
Transmission
Control
Protocol/Internet
Protocol
(TCP/IP)
o le
sue
seguenti
estensioni/variazioni,
e/o
altri
protocolli
IP-compatibili;
fornisce,
usa
o
rende
accessibili,
sia
pubblicamente
che
privatamente,
servizi
di
alto
livello
connessi
alle
comunicazioni
ed
alle
infrastrutture
collegate
qui
descritte.
Vengono
fondati
e
cominciano
a
fare
affari
fornitori
di
accesso
ad
Internet
(Provider)
quali
CompuServe,
AOL
e
Prodigy.
Nel
gennaio
1996
vengono
censiti
100mila
siti
Web
nel
mondo
mentre
nell’aprile
del
1997
si
registrano
più
di
un
milione
di
siti
Web.
Alla
fine
dell’anno
1998
ci
sono
all’incirca
3.7
milioni
di
siti
Web
e
più
di
150
milioni
di
utenti
Internet
nel
mondo.
Gli
anni
Duemila
rappresentano
lo
spartiacque
tra
la
fese
1.0,
cioè
quello
della
diffusione
popolare
di
Internet
e
l’era
del
web
2.0.
Nel
luglio
del
Duemila
il
numero
di
domini
registrati
nel
mondo
ha
raggiunto
le
18
milioni
di
unità
e ci
sono
all’incirca
9.5
milioni
di
domini.com.
Il
maggior
numero
di
domini
registrati
è in
USA,
seguiti
dalla
Gran
Bretagna
e
dalla
Germania
al
terzo
posto.
Negli
anni
Internet
è
cresciuto
in
maniera
esponenziale.
Nel
2012
si
registrano
2,4
miliardi
di
utenti.
Un
miliardo
in
Asia,
poco
più
di
mezzo
miliardo
in
Europa,
la
stessa
cifra
nelle
Americhe.
Sono
invece
565
milioni
gli
internauti
cinesi.
In
Rete
sono
presenti
246
milioni
di
domini,
di
cui
100
milioni
con
estensione.com.
Con
l’avvento
del
web
2.0
e
l’approdo
su
Internet
dei
social
network
come
Facebook
e
Twitter,
i
contenuti
on
line
si
sono
triplicati
e
sempre
in
continua
crescita,
ma
questa
è
un’altra
storia.