N. 101 - Maggio 2016
(CXXXII)
IL
MARE
DI
HEARTBREAK
LA
BATTAGLIA
DI
HEARTBREAK
RIDGE
di
Cristian
Usai
Heartbreak
Ridge;
ai
più
questo
nome
non
dice
molto.
D’altro
canto,
è
difficile
trovarlo
nei
libri
di
storia,
per
sentirne
parlare
occorre
guardare
il
film
di
Clint
Eastwood
Gunny,
il
cui
titolo
originale
è
per
l’appunto
Heartbreak
Ridge.
I
veterani
della
Guerra
di
Corea
(1951-1953)
hanno
bene
in
mente
l’origine
di
tale
nome,
esso
è,
infatti,
noto
in
ragione
della
Battaglia
di
Heartbreak
Ridge combattuta
in
Corea
tra
il
13
settembre
e il
15
ottobre
1951
nei
pressi
di Chorwon
tra
le
truppe
statunitensi
e
francesi,
e
quelle
coreane
con
il
supporto
di
forze
cinesi.
Gli
elementi
di
fatto
della
battaglia
sono
i
seguenti:
tre
reggimenti
della
2°
Divisione
dell’US
ARMY,
in
unione
con
il
battaglione
francese
che
operava
sotto
egida
ONU,
sferrarono
un
attacco
vicino
alle
colline
di
Chorwon
e in
meno
di
una
giornata
espugnarono
l’intera
zona,
lasciando
sul
campo
di
battaglia
molti
morti.
È
d’obbligo
ricordare
il
sacrificio
del
soldato
di
prima
classe
Herbert
K.
Pililaau
che
durante
il
tentativo
di
conquista
di
una
delle
colline
della
zona,
si
offrì
come
volontario
per
coprire
la
ritirata
delle
forze
americane
di
fronte
all’artiglieria
nemica
e
stante
la
scarsità
di
munizionamento.
Il
soldato
Pililaau
si
batté
con
tutte
le
sue
forze
contro
i
coreani
finanche
quando
era
già
disarmato.
Morì
trafitto
da
una
baionetta.
La
sua
azione
temeraria
gli
valse
la
Medaglia
d’onore
del
Congresso
e ad
essa
è
vagamente
ispirato
il
protagonista
del
sopracitato
film
di
Clint
Eastwood.
Dopo
questi
fatti.
Le
forze
nord
coreane
e
cinesi
attaccarono
la
fanteria
dell’ONU,
forti
di
una
superiorità
numerica
e
logistica.
Il
generale
R.
N.
Young
della
2°
Divisione
dei
Marines,
inviò
un
battaglione
di
mezzi
corazzati
per
attaccare
da
occidente
le
basi
nordcoreane,
tuttavia,
l’unica
strada
per
la
direttrice
d’attacco
era
controllata
dai
nordcoreani,
quindi
si
dovette
aspettare
fino
al
10
ottobre
per
sferrare
l’offensiva
finale
da
parte
degli
americani
che
distrusse
le
forze
nordcoreane
e
cinesi.
La
battaglia
di
Heartbreak
Ridge
causò
3.500
morti
tra
statunitensi
e
truppe
ONU
e
25.000
tra
cinesi
e
nordcoreani.
A
detto
di
alcuni,
la
fetta
di
territorio
conquistata
non
giustificò
l’alto
numero
di
vite
umane
sacrificate.
Heartbreak
Ridge
fu
una
delle
tante
battaglie
della
Guerra
di
Corea,
alla
quale
parteciparono
1.319.000
americani,
di
cui
54.246
morirono,
i
paesi
del
Commonwealth,
patirono
2.372
morti
e
4.916
feriti.
Belgio,
Colombia,
Etiopia,
Filippine,
Francia,
Grecia,
Paesi
Bassi,
Thailandia
e
Turchia
ebbero
complessivamente
1.800
morti
e
7.000
feriti,
e
metà
di
questi
furono
turchi.
Quanto
alle
forze
sudcoreane,
ebbero
415.000
morti
e
429.000.
La
Guerra
di
Corea
ebbe
come
conseguenza
principale,
lo
spingere
gli
Stati
Uniti
verso
un’escalation
contro
i
paesi
socialisti,
con
gli
sviluppi
che
tutti
conosciamo,
ma
sui
quali
il
giudizio
spetta
alla
storia.
Negli
anni
cruciali
della
guerra
fredda
le
vite
di
tutti
i
cittadini
del
mondo
si
sarebbero
solte
sotto
l’ombrello
dell’equilibrio
del
terrore,
della
corsa
agli
armamenti.
Nel
bene
e
nel
male,
il
mondo
che
conosciamo
oggi,
è
figlio
di
quegli
anni.
La
battaglia
di
Heartbreak
Ridge
oltre
ad
essere
misconosciuta,
è
stata
relegata
nell’oblio,
assieme
ai
perché...
i
perché
della
guerra
fredda
e
dei
legami
tra
i
suoi
lasciti
e le
problematiche
della
società
contemporanea,
mai
abbastanza
approfondite
dalle
nuove
generazioni
le
quali
rischiano
di
crescere
senza
essere
in
grado
di
comprendere
il
mondo
che
le
circonda.