N. 40 - Aprile 2011
(LXXI)
John Brown
storia di un abolizionista
di Domenico Letizia
John
Brown
nato
a
Torrington
il
9
maggio
1800,
morto
a
Charles
Town
il
2
dicembre
1859
è
tra
i
più
famosi
abolizionisti
che
la
tradizione
americana
pre-guerra
di
secessione
ricordi.
John
diciottenne
accompagnava
spesso
il
padre
al
lavoro
che
riforniva
di
carne
l’esercito
durante
la
guerra
del
1812
avendo
l’occasione
di
vedere
e
osservare
bene
cos’era
la
vita
militare,
rendendosi
conto
dell’immenso
costo
e
mantenimento
dell’esercito
dell’
Unione.
Ne
vide
abbastanza
tanto
da
odiarlo
ed
evitarlo
rifiutando
di
partecipare
ad
esercitazioni
obbligatorie
che
gli
procurarono
multe,
John
Brown
aveva
deciso
di
non
partecipare
a
nessuna
guerra
se
non
di
liberazione.
Brown
divenne
uno
dei
primi
più
convinti
abolizionisti
facendo
dell’antischiavismo
una
sua
meta
politica.
Il
16
Ottobre
del
1839
John
con
alcuni
schiavi
attaccò
l’arsenale
federale
di
Harper’s
Ferry,
allo
scopo
di
provocare
una
rivolta
di
schiavi
neri
della
Virginia
che
sarebbero
stati
armati
dal
materiale
prelevato
dopo
la
conquista
dell’arsenale.
L’attacco
fallì,
a
cui
seguì
la
caccia
e
trentasei
ore
dopo,
l’intero
gruppo
fu
ucciso
e
catturato
da
coltivatori
locali
e
marines
degli
Stati
Uniti
giunti
per
sedare
la
rivolta.
John
catturato
dal
Colonnello
Lee
dell'
esercito
americano,
il
futuro
generale
Robert
Lee,
fu
condannato
a
morte
il 2
Novembre
1895
per
insurrezione
armata
e
cospirazione,
il 2
Dicembre
venne
impiccato.
L’anarco-individualista
Henry
David
Thoreau
prese
con
decisione
la
difesa
di
John
Brown
nel
suo:
“In
difesa
del
capitano
John”.
Thoreau
descrisse
l’evento
dichiarando:
“Per
me
quest’evento
è la
pietra
di
paragone
che
fa
risaltare
con
abbagliante
chiarezza
il
carattere
di
questo
governo.”
Sempre
Thoreau
scrivendo
del
capitano
John
Brown
definendolo
un
individuo
nobile
diffamato
dalla
stampa
orami
troppo
legata
agli
interessi
del
governo
parlando
della
sua
figura
dichiarò:
Io
prevedo
il
giorno
in
cui
questa
scena
sarà
dipinta
e il
pittore
non
cercherà
i
propri
argomenti
nella
storia
romana;
il
poeta
la
canterà;
lo
storico
la
ricorderà;
e
con
l’approdo
dei
Padri
Pellegrini
e la
Dichiarazione
d’Indipendenza
questo
quadro
adornerà
qualche
futuro
museo
nazionale;
quando
almeno
la
forma
presente
di
schiavitù
non
esisterà
più,
qui.
Allora
potremmo
piangere
liberamente
per
il
capitano
Brown.
Allora,
e
solo
allora,
noi
ci
vendicheremo.
Anche
queste
furono
le
premesse
che
condussero
al
conflitto
e
all’inizio
della
guerra
di
secessione
americana.