GLI INTELLETTUALI E IL CINEMA
RICORDANDO MARIO VERDONE ASSIEME A CARLO
E LUCA
di Cecilia Bardaro Grella
Lunedì 20 febbraio 2023, alle ore
18.00, presso lo Spazio GB
EditoriA (Roma, vicolo Savelli
9), sede della casa editrice
GBE
/ Ginevra Bentivoglio
EditoriA, è stato presentato il
volume
Gli intellettuali e il cinema,
pubblicato nel 1952 dallo studioso e
critico cinematografico Mario
Verdone
(1917-2009) e riportato alla luce
come ristampa anastatica a 70 anni
dalla sua edizione.
Nell’occasione sono intervenuti i
registi Carlo Verdone e
Luca Verdone, figli del critico
cinematografico,
assieme al docente e critico
cinematografico Pedro Armocida
e allo scrittore Enzo Di Brango.
Il saggio,
corredato da una premessa inedita
dei due figli d’arte, consiste in
un’antologia di riflessioni
estetiche e filosofiche sulla “settima
arte”, firmate da celebri
scrittori, critici, poeti e
pensatori della cultura
internazionale. Riflessioni che
risultano tuttora preziose per
arricchire la nostra percezione del
cinema, anche al confronto
con altre arti.
Nel 1942 nel primo numero dei
Quaderni del Centro Sperimentale di
Cinematografia nasceva una rubrica
in cui venivano raccolte le pagine
più significative scritte da
autorevoli uomini di cultura e
dedicate a questa nuova arte
“nascente”; nel 1952, Mario Verdone
le riunì insieme in un’antologia
nella quale, attraverso l’analisi di
testi, recensioni e interviste di
scrittori, filosofi, critici e
artisti del Novecento – tra cui
Marcel Proust, Luigi Pirandello,
Benedetto Croce, Lev Tolstoy –
vengono esplorati i diversi modi in
cui il cinema è stato visto e
interpretato dalla comunità
intellettuale, sottolineando come la
“settima arte” abbia offerto nuove
possibilità espressive e
rappresentative, ma anche come, al
tempo, abbia sollevato questioni
etiche e morali.
Il primo, tra i numerosi libri
scritti da Mario Verdone che come
ricorda il figlio Carlo: «Era uno
dei suoi libri del cuore, sarebbe
felicissimo di saperlo rieditato».
Un’opera che si propone di
analizzare la relazione tra il
cinema e il mondo intellettuale,
ovvero la comunità dei pensatori
che, nel corso del XX secolo, hanno
espresso il loro punto di vista
sulle opere cinematografiche e sul
loro impatto culturale.
In definitiva, il libro di Mario
Verdone è un’opera interessante e
ben documentata, che invita il
lettore a riflettere sul ruolo che
il cinema ha svolto e continua a
svolgere nella nostra cultura e
nella nostra vita quotidiana.
Un libro complesso, ma scritto con
la prosa semplice e divulgativa che
ha sempre caratterizzato l’operato
di Mario Verdone, come ricordano
coloro che ebbero la fortuna di
conoscerlo e di apprendere da lui
numerosi insegnamenti, un libro
indispensabile per i giovani che
vogliano avvicinarsi al mondo del
cinema.
Secondo l’editrice Ginevra
Bentivoglio «un mezzo per avere
ancora Mario fra noi».