N. 55 - Luglio 2012
(LXXXVI)
Gettysburg
Nel cuore della battaglia
di Gabriella Bernardi & Alberto Vecchiato
L’interessante
docu-film
Gettisburg,
creatura
cinematografica
dei
fratelli
Ridley
e
Tony
Scott,
narra
delle
vicende
della
battaglia
di
Gettysburg,
ritenuta
da
molte
parti
uno
dei
più
significativi
avvenimenti
della
Guerra
Civile
Americana
che
tra
il
1861
e il
1865
oppose
il
Nord
e il
Sud
degli
Stati
Uniti
d'America
in
un
sanguinosissimo
conflitto
originato
dal
tema
della
schiavitù
e
dagli
interessi
economici
ad
esso
collegati.
Gli
stati
del
Sud,
o
“confederati,”
proclamarono
la
secessione
dagli
USA
e
iniziarono
una
guerra
che
avrebbe
dovuto
costringere
il
Nord
ad
accettare
lo
smembramento
dell'Unione
e
che
avrebbe
permesso
il
mantenimento
della
politica
schiavista
sulla
quale
si
basava
l'economia
della
parte
meridionale
della
federazione.
La
guerra
inizialmente
volse
a
favore
del
Sud,
che
furono
molto
vicini
ad
ottenere
una
vittoria
sul
campo,
ma
si
concluse
con
la
vittoria
dell'Unione
nel
1865.
Secondo
l'opinione
generalmente
accettata,
il
punto
di
svolta
fu
proprio
la
battaglia
di
Gettysburg,
che
si
svolse
tra
il
primo
ed
il
tre
luglio
1863
e
oppose
l'Armata
Confederata
della
Virginia
Settentrionale
comandata
dal
generale
Robert
E.
Lee
all'Armata
del
Potomac,
della
quale
aveva
assunto
il
comando
da
appena
tre
giorni
il
generale
George
G.
Meade.
La
battaglia
prende
il
nome
dalla
cittadina
della
Pennsylvania
presso
la
quale
si
svolse
e fu
una
delle
più
sanguinose
della
guerra.
Come
spiegato
molto
chiaramente
dal
filmato
e
dal
libretto
ad
esso
associato,
questo
scontro
è
anche
un
punto
di
transizione
nel
quale
la
concezione
della
battaglia
risalente
all'epoca
napoleonica,
con
assalti
di
fanteria
in
linea
e
cariche
di
cavalleria,
si
trovò
in
crisi
di
fronte
ad
armi
nuove
e
molto
più
efficaci.
La
formula
scelta
da
Tony
e
Ridley
Scott
per
la
realizzazione
è
quella
del
Docu-film,
nel
quale
la
narrazione
accompagna
un
video,
sostanzialmente
basato
su
sequenze
ricostruite
e
interpretate
da
attori,
inframezzate
da
brevi
interventi
di
storici
o
esperti
del
settore.
Oltre
che
per
i
quattro
Emmy
Awards
vinti
(Miglior
Special
Documentaristico,
Migliori
Costumi
di
scena,
Migliori
Effetti
Speciali,
e
Miglior
Colonna
Sonora)
il
video
si
distingue
anche
per
un
approccio
che
si
potrebbe
definire
“personalistico”
della
narrazione,
mediante
il
quale
la
battaglia
viene
ripercorsa
cronologicamente
attraverso
le
storie
personali
di
otto
protagonisti
dello
scontro.
Questo
tipo
di
scelta
non
è
nuova,
e
comunque
non
è
fatta
a
scapito
del
quadro
generale
degli
avvenimenti,
ma è
diversa
rispetto
ad
altre
ricostruzioni
perché
i
personaggi
usati
richiamano
situazioni
più
particolari,
anche
se
non
necessariamente
meno
note,
rispetto
alla
descrizione
più
conosciuta.
Ecco
quindi
che,
per
esempio,
le
fasi
iniziali
nelle
quali
normalmente
si
cita
il
ruolo
del
generale
Buford,
vengono
narrate
per
mezzo
di
un
dettaglio
di
questi
avvenimenti
che
coinvolse
il
tenente
colonnello
Rufus
Dawes,
oppure
l'entrata
delle
truppe
Confederate
a
Gettysburg
viene
vista
attraverso
gli
occhi
del
sergente
Amos
Humiston.
Completa
l'opera
un
libretto,
a
cura
di
Ezio
Savino,
che
completa
le
informazioni
fornite
dal
video,
soprattutto
sugli
aspetti
riguardanti
gli
armamenti
e la
tecnica
e
l'organizzazione
medica.
Una
visione
consigliabile
a
chi
voglia
approfondire
la
conoscenza
di
uno
degli
eventi
che
hanno
determinato
la
storia
moderna
e il
nostro
presente
(immaginate
come
sarebbe
il
mondo
oggi
se
gli
Stati
Uniti
si
fossero
divisi?)
con
l'unico
avviso,
opportunamente
segnalato
all'inizio
del
filmato,
di
riservarne
la
visione
ad
un
pubblico
adulto
per
via
del
brutale
realismo
di
alcune
scene,
comunque
mai
spinto
fino
all'estremo.