N. 53 - Maggio 2012
(LXXXIV)
salutando François Hollande...
... novello Silvestro II
di Enzo Bentivoglio
Il
suffragio
universale
ha
scelto
François
Hollande
a
settimo
presidente
della
Repubblica
francese;
sicuramente
un’era
nuova,
nel
rinnovato
sentimento
“socialista”
francese,
si
aprirà
per
la
Francia,
contaminerà
l’Europa,
darà
vigore
all’Italia.
Un’era
nuova
come
quella
che
s’inaugurò
col
già
temuto
anno
1000,
quando
fu
elevato
sulla
cattedra
di
San
Pietro,
col
nome
di
Silvestro
II,
Gerbert
d’Aurillac,
lo
strabiliante
monaco
scienziato
educato
dai
benedettini
e
che
con
grande
efficacia
aveva
rinnovato
l’abbazia
di
Saint-Martin
a
Tulle,
poi
divenuta
cattedrale
della
città,
città
da
cui
iniziò
il
suo
cammino
di
uomo
e di
politico
François
Hollande,
e
immaginandolo
novello
Silvestro,
ci
piacerà
vederlo
portare
sulla
propria
strada,
una
strada
fatta
di
mitezza
e
comprensione,
l’impero”
tedesco
così
come
Silvestro
fece
con
l’imperatore
Ottone
III
,
sperando
che
non
s’imbatti
in
una
pozione
di
“veleno”
impartita
da
una
vecchia
signora
esaltata
nell’affermazione
di
poteri
“familiari”.
Ora
che
uno
stesso
asse
evoca
nei
nomi
la
generosità
del
milite
pannone
Martino
e la
mistica
semplicità
di
Francesco
di
Assisi
quelle
nazioni
che
ora
si
sforzano
a
essere
unite
verso
uno
stesso
percorso,
in
una
armonia
economico
–
sociale,
dei
suoi
popoli,
secoli
e
secoli
or
sono,
pur
tra
infinite
guerre
e
lacerazioni
di
genti
si
riconoscevano
sotto
quei
due
nomi.
Entius
de
VeteroImperio