.

home

 

progetto

 

redazione

 

contatti

 

quaderni

 

gbeditoria


.

[ISSN 1974-028X]


RUBRICHE


attualità

.

ambiente

.

arte

.

filosofia & religione

.

storia & sport

.

turismo storico



 

PERIODI


contemporanea

.

moderna

.

medievale

.

antica



 

EXTEMPORANEA


cinema

.

documenti

.

multimedia



 

ARCHIVIO


.

MEDIEVALE


N. 102 - Giugno 2016 (CXXXIII)

LA DIMENSIONE DEL VIAGGIO NELL'Islām
IL
Safarnāmé di Nāser-e Khosrov
di Vincenzo La Salandra

 

Nel quadro ampio della letteratura islamica medievale, il Safarnāmé, opera di Nāser-e Khosrov (1003-1088), originario di Qobādiyān, nella storica regione persiana del Khorasan, rappresenta quasi un unicum del suo genere, considerando che tutta la coeva letteratura di viaggio prodotta nel contesto della letteratura islamica medievale è scritta in lingua araba. Grande è dunque l’interesse letterario di questa opera: un diario di viaggio che getta luce sul mondo arabo-musulmano nel secolo XI dell’era cristiana, il V dell’ègira.

 

Nāser fu un originale protagonista dei suoi tempi: abbandonò il suo posto nell’amministrazione selgiuchide e si avventurò in un lungo pellegrinaggio alla Mecca, in un viaggio che troverà la sua patria di elezione nell’Egitto dei Fatimidi, l’Egitto fulcro della propaganda ismailita, e Nāser fu un convinto assertore dell’ismailismo.

 

La setta ismailita alla quale apparteneva Nāser è un movimento religioso che nacque in contrapposizione alla Shī’a alidica: gli ismailiti si fermarono al settimo imam mentre gli shīiti portano il numero degli imam a dodici. L’Egitto dei Fatimidi rese l’ismailismo religione di stato e si sforzò di propagare l’ismailismo con un’attiva propaganda missionaria.

 

Oltre che probabile missionario ismailita, Nāser fu anche fine poeta e ci ha lasciato una notevole produzione poetica caratterizzata da un fondo di misticismo e da una sentita ispirazione religiosa. Con lui la poesia di occasione, la qasidè, che i poeti di corte avevano trasformato in freddi panegirici di scuola, si colora di religiosità e assume un fondo mistico.

 

La prosa del Safarnāmé è certo più limpida e scorrevole, meno dotta rispetto ai trattati teologici e didattici di Nāser, è una prosa che si adatta all’esigenza di racconto e che spesso cede anche alle descrizioni di costume e alle descrizioni dei monumenti e dei luoghi santi dell’Islām medievale.

 

Il Safarnāmé è un’opera che si innesta nella tradizione della Rihla, racconto di viaggio, che ha nella letteratura araba i suoi modelli inarrivabili in Ibn Giubair o nel globe-trotter dell’Islām, il gran viaggiatore Ibn Battuta, che per i suoi viaggi in India e Cina è stato più volte paragonato a Marco Polo. Ma anche Nāser ci ha tramandato un resoconto di viaggio vario e ricco di aneddoti che ci rivela la vita quotidiana dell’Islām nel secolo XI, attraverso tutta l’ecumene musulmana; è anche l’opera di una personalità fortemente religiosa che credette nella sua missione ismailita, nel suo viaggio il nostro visita infatti tutti i luoghi pii dell’ismailismo.

 

Nāser descrive brevemente anche la Sicilia in un passo della sua relazione. La Sicilia è considerata parte del dar-Islàm in questa relazione persiana medievale (come in tanta letteratura araba dell’epoca), ma, le notizie che riporta il nostro non sono di prima mano ed egli le desume da altre opere enciclopediche coeve. Nāser non visitò la Sicilia di persona.

 

A differenza di altri grandi predecessori e contemporanei, Nāser, pur descrivendo luoghi e persone, ci parla più di se stesso di quanto non facciano altri viaggiatori arabi molto noti. Se infatti questi ultimi furono spesso catturati dalla tentazione di descrivere il meraviglioso e l’esotico nel continuo avvicendarsi di luoghi e personaggi, Nāser si ferma a riflettere sulla sua condizione e ha tramandato un Safarnāmé differente perché introspettivo.



 

 

COLLABORA


scrivi per InStoria



 

EDITORIA


GBe edita e pubblica:

.

- Archeologia e Storia

.

- Architettura

.

- Edizioni d’Arte

.

- Libri fotografici

.

- Poesia

.

- Ristampe Anastatiche

.

- Saggi inediti

.

catalogo

.

pubblica con noi



 

links


 

pubblicità


 

InStoria.it

 


by FreeFind

 

 


[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE]


 

.