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filosofia e religione


N. 101 - Maggio 2016 (CXXXII)

DA MAOMETTO ALLA CADUTA DELL’IMPERO OTTOMANO
TAPPE PRINCIPALI DELLA STORIA MUSULMANA FINO AL SORGERE

DELLA REPUBBLICA TURCA

di Federica Campanelli

 

Ciò che viene definito Impero Arabo, in riferimento ai territori del califfato prima omayyade, poi abbaside, è una ricca e complessa realtà che già sul finire dell’VIII secolo andò disgregandosi in molteplici unità indipendenti o semi-indipendenti. Se in una prima fase, infatti, l’impulso espansionista degli Omayyadi portò all’egemonia su un territorio vastissimo che andava dalla Spagna alla Persia, i successori Abbasidi persero gradualmente il controllo territoriale delle aree più remote: ad esempio in Spagna sorse un principato indipendente – e omayyade – già nel 750, mentre il Nord Africa allentava sempre più i rapporti di sudditanza con il potere centrale, fino a raggiungere la totale indipendenza tra IX e X secolo. In Italia l’emirato di Sicilia era di fatto indipendente e afferiva alla dinastia autonoma degli Aghlabidi, per poi passare nel 910 ai Fatimidi, fondatori dell’odierna città del Cairo, quindi alla dinastia dei Kalbiti nel 948. Ma anche in Oriente si assistette alla crescente autonomia di alcune dinastie, come quella dei Saffaridi e dei Samanidi nei territori del Sistan, solo per citarne alcune. Moltissime furono le stirpi che esercitarono il loro potere a livello locale, per cui già dal X secolo, se non addirittura prima, non ha più senso parlare di un Impero inteso come entità politica unitaria. Tuttavia, la grande civiltà islamica, mirabilmente espressa attraverso l’arte, le scienze e la letteratura, sarà destinata a perdurare nel tempo, contribuendo in maniera significativa anche al progresso culturale e sociale dell’Occidente.

Di seguito alcune tra le più importanti tappe cronologiche che hanno segnato il lungo percorso della storia musulmana, dalle sue origini impiantate nell'Alto Medioevo, alla caduta degli Ottomani in epoca contemporanea.

 

610-612. All’età di circa 40 anni, in seguito all’evento mitico della Rivelazione dell’arcangelo Gabriele, Maometto – Muhammad, “il Lodato” – inizia alla Mecca la predicazione di un credo monoteista.

 

632. Non avendo mai specificato alcun criterio che regolasse la successione, alla morte di Maometto, sopraggiunta a Medina l’8 giugno, inizia la cosiddetta epoca dei califfi, cioè dei successori del Profeta, a cui è affidata la somma autorità sulla umma: Abu Bakr (Medina, 632-634), Umar (Medina, 634-644), Uthman (Medina, 644-656), ‘Ali (Kufa, 656-661).

 

639. Inizia la conquista islamica dell’Egitto, processo portato a termine nel 642.

 

661. Alla morte di Ali seguirà l’ascesa della prima grande dinastia califfale, quella degli Omayyadi che fisseranno a Damasco la loro splendida capitale.

 

709-711. Le forze omayyadi portano a compimento la conquista del Nord Africa, per poi muovere alla conquista della Spagna dove sconfiggono le truppe visigote.

 

732. È l’anno della Battaglia di Poitiers (o battaglia di Tours), combattuta tra l’esercito omayyade di Al-Andalus e il merovingio Carlo Martello in seguito all’invasione dei territori francesi.

 

750. Il persiano Abu’l Abbas al-Saffāh si proclama califfo, dando inizio alla dinastia degli Abbasidi.

 

 

756. Per sfuggire allo sterminio degli Omayyadi, il principe 'Abd al-Rahmān fugge in Spagna dove viene fondato l’emirato di Cordova.


762. Con il califfo abbaside al-Mansūr inizia la costruzione della nuova capitale: è Madīnat al-Salām, la città della pace, cioè Baghdad, sorta nei pressi delle rovine dell’antica città sasanide di Ctesifonte e a soli 40 chilometri dalle rovine di Babilonia.

 

827. Il 17 giugno è la data storica dello sbarco arabo a Mazara, da cui prende il via la conquista della Sicilia. L’invasione è peraltro favorita da Eufemio da Messina, che pur partecipando alla spedizione araba, viene immediatamente dissuaso dall' intraprendere qualsivoglia azione militare.

 

827-828. Primo di una serie di assedi a cui la città di Siracusa verrà sottoposta dai musulmani aghlabidi (dinastia autonoma con sede dapprima a Qayrawan, poi a Raqqada, in Iriqiya) con lo scopo di rovesciare la capitale bizantina dell’Isola.

 

831. Fine dell’assedio e conquista musulmana di Palermo, eletta nuova capitale della Sicilia.

 

846. Le navi saracene sbarcano a Ostia e saccheggiano le basiliche di San Pietro e San Paolo, fuori dalle mura romane.

 

840-880. In Puglia, a Taranto, viene fondato una sorta di emirato, in realtà mai riconosciuto né dall’autorità abbaside centrale, né dal Governatore dell’Egitto.

 

847. A Bari viene istituito l’emirato che terminerà nell’871 in seguito all’intervento delle truppe franco-longobarde e le navi di una flotta croata, sotto il comando dell'imperatore Ludovico II.

 

877. Con Ja'far ibn Muhammad ibn Khafaja ha inizio l’ultimo assedio di Siracusa.

 

878. La mattina del 21 maggio gli Arabi irrompono nella città di Siracusa e danno il via a un terribile massacro: dei pochi scampati all’eccidio alcuni sono fatti prigionieri e condotti a Palermo, altri ridotti in schiavitù e deportati in Tunisia; la città è distrutta, rasa al suolo e verrà depredata ancora per giorni e giorni.

 

902. Taormina, l’ultimo baluardo bizantino situato nel Val Demone, viene espugnata il 1 agosto. Ha così termine l’operazione militare di conquista islamica della Sicilia, durata complessivamente oltre 70 anni. 

 

929. Abd al-Rahman III, già emiro di Cordova, ne diviene il califfo.

 

 

1031. Il califfato di Cordova si dissolve e al suo posto nascono vari emirati indipendenti, le taifas.

 

1037. Prende corpo l’Impero musulmano selgiuchide, che al massimo della sua espansione comprenderà i territori compresi tra l’Anatolia e la Persia.

 

1050. I Selgiudichi stabiliscono a Isfahan la loro capitale.

 

1055. Conquista di Baghdad da parte dei turchi Selgiudichi.

 

1061. Sbarco a Messina dei Normanni Roberto il Guiscardo e il fratello Ruggero, della dinastia Altavilla. Ha inizio la conquista della Sicilia araba.

 

1071-1072. Presa di Catania e Palermo da parte delle truppe normanne.

 

1086. Con la morte dell’ultimo emiro di Siracusa Ibn ‘Abbād (Benavert), avvenuta il 25 maggio durante l’assedio di Ruggero I d’Altavilla, la città si arrende ai Normanni.

 

1091. Cade anche la città di Noto, l’ultimo baluardo arabo in Sicilia.

 

1095. Papa Urbano II bandisce la prima crociata in Terra Santa.

 

1099. La spedizione crociata penetra con successo a Gerusalemme, che diventa un regno cristiano. Nascono anche gli stati crociati di Antiochia, Edessa e Tripoli.


1154. Il cartografo Al-Idrisi realizza per il re Ruggero II di Sicilia uno dei massimi capolavori della cartografia medievale: il Kitab Rugar (Libro di Ruggero) e la Tabula Rogeriana.

 

1236. Cordova viene espugnata dai cristiani.

 

1258. Presa e distruzione di Baghdad da parte dei mongoli guidati dal figlio di Gengis Khan, Hulagu. È la fine della dinastia Abbaside.

 

1299. Osman I, capostipite della dinastia degli Osmanli, da vita all’Impero Ottomano.


1453. I turchi ottomani, guidati dal sultano Maometto II, conquistano Costantinopoli: è la fine dell’Impero romano d’Oriente.

 

1492. Termina la lunga e sanguinosa Reconquista della Spagna da parte delle forze cristiane a danno degli arabi.

 

1516. I turchi si estendono sulla Siria e sull’Egitto.

 

1520-1566. Regno del sultano Solimano I (detto “il Magnifico”), con il quale si registra una nuova espansione ottomana nei Balcani e nel Nord Africa.

 

1571. A Lepanto le forze cristiane si impongono su quelle ottomane determinando una sostanziale diminuzione delle scorrerie piratesche.

 

1821. I Greci dichiarano la loro autonomia dall’Impero Ottomano, preda di una secolare crisi iniziata dopo la morte di Solimano il Magnifico.

 

1878. Viene riconosciuta l’indipendenza degli Stati balcanici, a lungo sotto dominio ottomano.

 

1921-1922. Il generale Mustafa Kemal sconfigge i Greci e depone il sultano Maometto VI.

 

1923. Il 29 ottobre nasce la Repubblica Turca: l’Impero Ottomano è ormai solo un ricordo.



 

 

 

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