COSTITUZIONE DELL'URSS
(nota:prima Costituzione approvata dal V
Congresso Panrusso dei Soviet il 10
luglio 1918)
TITOLO I
Dichiarazione dei diritti del popolo
lavoratore e sfruttato
Capitolo I
1. - La Russia prende il nome di
Repubblica dei Soviet dei deputati degli
operai, dei contadini e dei soldati.
Tutto il potere, centrale e locale,
appartiene
ai Soviet.
2. - La Repubblica Sovietica russa viene
costituita come Federazione di
Repubbliche Sovietiche nazionali sulla
base di una libera unione di nazioni
libere.
Capitolo II
3. - Allo scopo fondamentale di
sopprimere qualsiasi forma di
sfruttamento
dell'uomo da parte dell'uomo, di abolire
per sempre la divisione della società in
classi, di reprimere senza pietà gli
sfruttatori, di instaurare
l'organizzazione socialista della
società, e di assicurare infine la
vittoria del socialismo in tutti i
paesi, il III Congresso panrusso dei
Soviet dei deputati degli operai, dei
contadini e dei soldati, decreta ciò che
segue:
a) Al fine di attuare la socializzazione
del suolo, la proprietà privata su di
esso è abolita e tutti i terreni vengono
dichiarati proprietà nazionale e
trasferiti ai lavoratori, senza
indennizzo, sulla base del principio
dell'uguaglianza di uso.
b) Tutti i boschi, le ricchezze del
sottosuolo e le acque d'interesse
nazionale, il bestiame e tutto ciò che è
attinente ai terreni, tutte le fattorie
modello e le aziende agricole moderne
sono dichiarate proprietà pubblica.
e) Come primo passo verso il totale
trasferimento nelle mani della
Repubblica Sovietica operaia e contadina
delle fabbriche, delle officine, delle
miniere, delle ferrovie e degli altri
mezzi di produzione o di trasporto,
viene ratificata la legge sovietica sul
controllo operaio e sul Consiglio
Superiore dell'Economia nazionale, al
fine di assicurare il potere dei
lavoratori sui loro sfruttatori.
d) La legge del Soviet che annulla i
debiti contratti dal governo dello Zar,
dei feudali e della borghesia
rappresenta un grave colpo infetto al
capitale finanziario internazionale; è
necessario avanzare risolutamente su
questa strada fino alla vittoria
completa della rivolta del proletariato
internazionale contro il giogo del
capitale.
e) Il trasferimento di tutte le banche
nelle mani dello Stalo degli operai e
dei contadini, è una delle condizioni
dell'emancipazione dei lavoratori dal
giogo capitalistico.
f) Al fine di distruggere gli elementi
parassitàri della società e di
organizzare l'economia nazionale, viene
istituito per tutti il servizio
obbligatorio del lavoro.
g) Per assicurare alle masse lavoratrici
la totalità del potere e togliere di
mezzo qualsiasi possibilità di
restaurazione del potere degli
sfruttatori, viene decretato l'armamento
dei lavoratori, la formazione di
un'Armata Rossa socialista degli operai
e dei contadini, nonché il completo
disarmo delle classi possidenti.
Capitolo III
4. - Manifestando la propria decisione
di strappare l'umanità agli artigli del
capitale finanziario e
dell'imperialismo, che nel corso di
questa guerra - la guerra più criminale
che ci sia mai stata - hanno inondato la
terra di sangue, il III Congresso
panrusso dei Soviet approva la politica
attuale del potere sovietico, che
intende rifiutare i trattati segreti,
stabilire la massima solidarietà tra gli
operai e i contadini degli eserciti in
guerra, ottenere ad ogni costo mediante
misure rivoluzionarie una pace
democratica senza annessioni o
indennizzi, sulla base del diritto dei
popoli a disporre di se stessi.
5. - Nello stesso spirito, il III
Congresso panrusso dei Soviet insiste
sulla necessità di una completa rottura
con la barbara politica della civiltà
borghese, che ha costruito il benessere
degli sfruttatori in un esiguo numero di
nazioni privilegiate sull'asservimento
di centinaia di milioni di lavoratori,
in Asia, nelle colonie in genere e nei
paesi meno estesi.
6. - Il III Congresso panrusso dei
Soviet approva vivamente la politica del
Consiglio dei commissari del popolo, che
ha proclamato la totale indipendenza
della Finlandia, iniziato la ritirala
delle truppe russe di stanza in Persia e
concesso il diritto
all'autodeterminazione all'Armenia.
Capitolo IV
7. - Il III Congresso panrusso dei
Soviet dei deputati degli operai, dei
contadini e dei soldati, ritiene che
ora, nel momento della lotta decisiva
del proletariato contro i suoi
sfruttatori, non vi deve essere posto
per questi ultimi negli organi del
potere. Il potere deve appartenere
unicamente ed interamente alle masse
lavoratrici ed ai loro autentici
organismi rappresentativi: i Soviet dei
deputati degli operai, dei contadini e
dei soldati.
8. - Al tempo stesso, cercando di
realizzare una unione veramente libera,
volontaria e completa, e perciò duratura
e solida delle classi lavoratrici di
tutte le nazioni della Russia, il III
Congresso panrusso dei Soviet si limita
a formulare i principi fondamentali
della Federazione delle Repubbliche
Sovietiche Russe, riconoscendo agli
operai ed ai contadini di ogni nazione
il diritto di decidere liberamente, nei
propri congressi dei Soviet, se essi
desiderano partecipare al Governo
fcderaie ed alle altre istituzioni
Sovietiche federali e quale forma essi
ritengono che questa partecipazione
debba assumere.
TITOLO II
Disposizioni generali della Costituzione
della Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa
Capitolo V
9. - Nell'attuale periodo di
transizione, la Costituzione della
Repubblica Socialista federativa
Sovietica Russa ha essenzialmente il
compito di instaurare, nella forma di un
forte potere sovietico panrusso, la
dittatura dei lavoratori delle città e
delle campagne e dei contadini più
poveri, al fine di annientare totalmente
la borghesia, di abolire lo sfruttamento
dell'uomo da parte dell'uomo e di
instaurare il socialismo, nel quale non
vi saranno né divisioni di classe né
potere statale.
10. - La Repubblica Russa è una libera
comunità socialista di tutti i
lavoratori della Russia. Tutto il potere
entro i confini della Repubblica
Socialista
federativa Sovietica Russa appartiene
alla popolazione operaia del paese nella
sua totalità, organizzata nei Soviet
delle città e delle campagne.
11. -I Soviet delle regioni che hanno
usanze particolari o una propria
struttura nazionale possono associarsi
in unioni regionali autonome, alla lesta
delle quali, come nel caso di tutte le
altre unioni regionali che potranno
formarsi in futuro, si trovano i
congressi regionali dei Soviet e i loro
organi esecutivi. Queste unioni
regionali autonome entrano nella
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa sulla base del principio
federale.
12. - II potere supremo nella Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa
appartiene al Congresso panrusso dei
Soviet e, nell'intervallo fra i
congressi, al Comitato Esecutivo
Centrale panrusso dei Soviet.
13. - Al line di garantire ai lavoratori
un'autentica libertà di coscienza, la
Chiesa è separata dallo Stato e la
scuola dalla Chiesa, e si riconosce a
tutti i cittadini la libertà di
propaganda religiosa ed antireligiosa.
14. -Allo scopo di assicurare ai
lavoratori un'autentica libertà di
esprimere le loro opinioni, la
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa sopprime la dipendenza
della stampa nei confronti del capitale,
trasmette nelle mani della classe
operaia e dei contadini poveri tutti i
mezzi tecnici e materiali necessari per
la pubblicazione di giornali, libri ed
altri prodotti di stampa, e garantisce
la loro libera diffusione in tutto il
paese.
15. - Per garantire ai lavoratori una
vera libertà di riunione, la Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa,
riconoscendo ai cittadini della
Repubblica Sovietica il diritto di
organizzare liberamente riunioni,
comizi, cortei, ecc., mette a
disposizione della classe operaia e dei
contadini poveri tutti i locali
necessari per organizzare riunioni
popolari, con mobili, illuminazione e
riscaldamento.
16. - Allo scopo di garantire ai
lavoratori una vera libertà di
associazione, la Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa, che ha
spezzato il potere economico e politico
delle classi possidenti togliendo cosi
di mezzo lutti gli ostacoli che nella
società borghese avevano finora impedito
agli operai ed ai contadini di godere
della libertà di organizzazione e di
azione, offre agli operai ed ai
contadini più poveri tutta la sua
assistenza materiale e di altro genere
affinché essi possano unirsi ed
organizzarsi.
17. - Per garantire ai lavoratori il
reale accesso alla cultura, la
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa si propone di dare
l'istruzione campleta, generale e
gratuita agli operai ed ai contadini più
poveri.
18. - La Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa dichiara che
il lavoro è obbligatorio per tutti i
cittadini, e formula il principio «chi
non lavora non
mangia».
19. -Al fine di proteggere con tutti i
mezzi le conquiste della grande
rivoluzione operaia e contadina, la
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa dichiara obbligatoria
per tutti i cittadini della Repubblica
la difesa della patria socialista ed
istituisce il servizio militare
generale. L'onore di difendere la
rivoluzione con le armi in pugno
appartiene solo ai lavoratori: coloro
che non lavorano sono sottoposti ad
altri obblighi militari.
20. - La Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa, in base al
principio della solidarietà
internazionalista tra i lavoratori di
tutte le nazioni, la accorda i diritti
politici dei cittadini russi agli
stranieri che risiedono sui territorio
della Repubblica Russa per ragioni di
lavoro e che appartengono alla classe
operaia od ai contadini che non vivono
del lavoro altrui; riconosce, inoltre,
ai Soviet locali il diritto di accordare
a questi stranieri la cittadinanza russa
senza altra
formalità.
21. - La Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa concede
diritto di asilo a tutti gli stranieri
perseguitati per delitti politici o
religiosi.
22. - Riconoscendo l'eguaglianza di
diritto dei cittadini, indipendentemente
dalla loro razza o nazionalità, la
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa dichiara incompatibile
con le leggi fondamentali della
Repubblica la tolleranza dei privilegi e
di qualsiasi genere di preferenza
attribuita in base alla razza ed alla
nazionalità, come pure l'oppressione
delle minoranze nazionali o la
limitazione della parità dei loro
diritti.
23. - Rispecchiando gli interessi della
classe operaia nel suo insieme, la
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa priva gli individui od i
gruppi particolari di quei diritti il
cui esercizio danneggerebbe gii
interessi della rivoluzione socialista.
TITOLO III
Struttura del potere Sovietico
A. Organizzazione del potere centrale
Capitolo VI
Il Congresso panrusso dei Soviet dei
deputati degli operai, soldati,
contadini e cosacchi
24. - Il Congresso panrusso dei Soviet è
il potere supremo della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa.
25. - Il Congresso panrusso dei Soviet è
composto dai rappresentanti dei Soviet
di città, in ragione di un deputalo ogni
25000 elettori, e dei rappresentanti dei
congressi dei Soviet provinciali, in
ragione di un deputato ogni 125000
abitanti.
26. - Il Congresso panrusso dei Soviet
viene convocato dal Comitato Esecutivo
Centrale panrusso almeno due volte
all'anno.
27. - Il Congresso panrusso dei Soviet
straordinario viene convocato dal
Comitato Esecutivo Centrale panrusso di
propria iniziativa o su richiesta dei
Soviet locali in rappresentanza di
almeno due terzi della popolazione
totale della Repubblica.
28. - Il Congresso panrusso dei Soviet
elegge il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet, che non può
comprendere più di 200 membri.
29. - II Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet è responsabile di
fronte al Congresso panrusso dei Soviet.
30. - Nell'intervallo dei congressi, il
Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei
Soviet è il potere supremo della
Repubblica.
Capitolo VII
Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso
dei Soviet
31. -Il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet è Porgano supremo di
legislazione, amministrazione e
controllo della Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa.
32. - Il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet fissa le direttive
generali dell'attività del Governo
operaio-contadino e di tutti gli organi
del potere sovietico nel paese; coordina
dal centro Pattività legislativa ed
amministrativa e vigila affinché la
Costituzione, i decreti del Congresso
panrusso dei Soviet e degli organi
centrali del potere Sovietico siano
applicati.
33. - Il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet esamina e ratifica i
progetti dei decreti ed altre proposte
avanzate dal Consiglio dei Commissari
del popolo o dai dipartimenti
ministeriali; esso ha anche facoltà di
emanare di propria iniziativa decreti ed
ordinanze.
34. - Il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet convoca il Congresso
panrusso dei Soviet, al quale rende
conto della propria attività e
trasmette, dei rapporti sulla politica
generale e su questioni particolari.
35.- Il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet designa il Consiglio
dei Commissari del popolo per
l'amministrazione generale della
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa ed i Commissariati del
popolo per la direzione dei differenti
rami dell'amministrazione.
36. - 1 membri del Comitato Esecutivo
Centrale panrusso dei Soviet operano nei
Commissariati del popolo o eseguono
missioni particolari su richiesta del
Comitato stesso.
Capitolo VIII
Il Consiglio dei Commissari del popolo
37. -Al Consiglio dei Commissari del
popolo spetta l'amministrazione generale
della Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa.
38. - Nell'assolvimento di questi
compiti, il Consiglio dei Commissari del
popolo emana decreti, ordini ed
istruzioni ed in generale prende tutti i
provvedimenti necessari per una condotta
regolare ed efficace degli Affari
Pubblici.
39. - Il Consiglio dei Commissari del
popolo comunica immediatamente tutti i
propri decreti e le proprie
deliberazioni al Comitato Esecutivo
Centrale panrusso.
40. - Il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso può annullare i decreti e le
deliberazioni del Consiglio dei
Commissari del popolo o sospendere la
loro esecuzione.
41. -Tutti i decreti e le deliberazioni
del Consiglio dei Commissari del popolo
su questioni politiche di interesse
generale debbono essere sottoposte
all'esame ed all'approvazione del
Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei
Soviet.
42. - I membri del Consiglio dei
Commissari del popolo dirigono i
Commissariali del popolo.
43. - Vengono istituiti diciotto
Commissariati del popolo, e
precisamente, il Commissariato del
popolo: a) agli Affari esteri, b) alla
Difesa nazionale, e) alla Marina, d)
agli Affari interni, e) alla Giustizia,
f) al Lavóro, g) agli Affari sociali, h)
all'Istruzione, i) alle Poste e
Telegrafi, l) alle Nazionalità, m) agli
Affari finanziari, n) alle
Comunicazioni, o) all' Agricoltura, p)
al Commercio e all'Industria, q) agli
Approvvigionamenti alimentari, r) ai
Controllo di Stato, s) al Consiglio
Superiore dell'Economia Nazionale t)
alla Sanità.
44. - Presso ogni Commissario del
popolo, e sotto la sua presidenza, viene
istituito un collegio, i cui membri sono
confermati dal Consiglio dei Commissari
del popolo.
45. - Il Commissario del popolo ha
diritto di prendere di propria
iniziativa decisioni sulle questioni di
competenza del Commissariato
corrispondente, segnalandole al
collegio. Se il collegio non approva una
certa decisione del Commissario del
popolo, senza sospendere l'esecuzione
della decisione, esso può portare la
questione di fronte al Consiglio dei
Commissari del popolo, o di fronte al
Presidium del Comitato Esecutivo
Centrale panrusso dei Soviet. Questo
diritto di ricorso appartiene anche a
ciascun membro del collegio.
46. - Il Consiglio dei Commissari del
popolo è interamente responsabile di
fronte al Congresso panrusso dei Soviet
e al Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet.
47. -I Commissari del popolo e i collegi
annessi ai Commissariati del popolo sono
interamente responsabili di fronte al
Consiglio dei Commissari del popolo ed
al Comitato Esecutivo Centrale panrusso
dei Soviet.
48. - Il titolo di Commissario del
popolo appartiene unicamente ai membri
del Consiglio dei Commissari del popolo
responsabili degli affari generali
della Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa: nessun altro
rappresentante del potere, sia centrale
che locale, può appropriarsene.
Capitolo IX
Attributi del Congresso punrusso dei
Soviet e del Comitato Esecutivo Centrale
punrusso dei Soviet
49. - E' di competenza del Congresso
panrusso dei Soviet e del Comitato
Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet
la soluzione di tulle le questioni
d'interesse nazionale, come:
a) l'elaborazione della Costituzione
della Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa e l'introduzione in essa
di emendamenti;
b) la direzione generale di tutta la
politica estera ed interna della
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa;
e ) l'istituzione e la revisione delle
frontiere, nonché l'alienazione di una
parte del territorio della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa o
la rinuncia ad alcuni diritti che le
appartengono;
d) la determinazione delle frontiere e
dell'ambito di competenza dei congressi
regionali dei Soviet che fanno parte
della Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa, nonché la soluzione dei
conflitti che sorgono tra essi;
e) l'ammissione alla Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa di
nuovi membri della Repubblica Sovietica
ed il riconoscimento del diritto
detenuto dalle sue parti costitutive di
separarsi dalla Federazione russa;
f) la divisione amministrativa generale
dei territori della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa e
l'approvazione dei raggruppamenti
regionali;
g) l'instaurazione e la revisione del
sistema dei pesi e delle misure, ed
anche del sistema monetario, sul
territorio della Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa;
h) i rapporti con gli stati stranieri,
dichiarazioni di guerra e trattati di
pace;
i) la conclusione di crediti, di accordi
commerciali, doganali e finanziari;
1) la creazione delle basi e
l'elaborazione del piano complessivo
dell'economia nazionale e dei suoi
diversi settori, sul territorio della
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa;
m) l'approvazione del bilancio della
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa;
n) l'istituzione di tasse e di imposte
statali;
o) la creazione delle basi organizzative
delle forze armate della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa;
p) la legislazione d'interesse
nazionale, l'organizzazione della
procedura
giudiziaria, della legislazione civile,
penale, ecc.;
q) la nomina e la destituzione dei
singoli membri del Consiglio dei
Commissari
del popolo o del Consiglio dei
Commissari del popolo nel suo insieme,
nonché
l'approvazione della nomina del
Presidente del Consiglio dei Commissari
del
popolo;
r) l'emanazione di decreti generali
concernenti l'acquisto o la perdita del
diritto
di cittadinanza russa e i diritti degli
stranieri sul territorio della
Repubblica;
s) il diritto di amnistia generale o
parziale.
50. - Oltre alle questioni
sopraindicate, rientrano nella
competenza del Congresso panrusso dei
Soviet e del CEC panrusso dei Soviet
tutte le questioni che essi ritengono di
loro competenza.
51. - Il Congresso panrusso dei Soviet è
l'unica autorità competente per: a)
l'istituzione, la revisione e la
modificazione dei principi fondamentali
della Costituzione; b) la ratifica dei
trattati di pace.
52. - Le questioni indicate ai punti e e
h dell'articolo 49 vengono regolate dal
Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei
Soviet solo quando non è possibile
riunire il congresso panrusso dei
Soviet.
B. Organizzazione del Potere locale
Capitolo X
I congressi dei Soviet
53. - Partecipano ai congressi dei
Soviet (di governatorato, di distretto
urbano e rurale) i rappresentanti di
tutti i Soviet che si trovano nel
territorio dell'unità amministrativa in
questione ed i rappresentanti dei Soviet
delle unità (villaggio, fabbrica,
officina, ecc.) le cui questioni
amministrative sono esaminate di fronte
alle assemblee generali degli elettori
in base alle norme seguenti:
a) il congresso di governatorato
comprende i rappresentanti dei Soviet di
città, i Soviet dei quartieri di
fabbriche e di officine con più di 5000
abitanti, ed i rappresentanti dei Soviet
rurali secondo le quote: congresso di
mandamento: un deputato ogni 10000
abitanti; Soviet urbani. Soviet dei
quartieri di fabbriche e di officine,
Soviet di fabbriche e di officine al di
fuori del territorio cittadino: un
deputalo ogni 2000 elettori. Per tulio
il governatorato, i deputati non debbono
essere più di 300. Se prima del
congresso del governatorato, vengono
convocali direttamente i congressi di
distretto, le elezioni nei mandamenti
non avvengono mediante i congressi di
mandamento ma mediante i congressi di
distretto.
b) Il congresso di distretto comprende i
rappresentanti di tutti i Soviet dei
territorio, compreso il Soviet urbano di
distretto, secondo le quote seguenti: un
deputato ogni 1000 abitanti per i Soviet
rurali; un delegato ogni 200 elettori
per i Soviet dei quartieri o delle
fabbriche e delle officine che si
trovano al di fuori del territorio
cittadino. Per lutto il distretto, i
deputati non debbono essere più di 300.
c) Il congresso di mandamento comprende
i rappresentanti di tutti i Soviet del
territorio, secondo la quota: un
deputato ogni 100 abitanti.
54. -I congressi dei Soviet sono
convocati dagli organi esecutivi
corrispondenti del potere sovietico
(comitato esecutivo) su richiesta o per
iniziativa dei Soviet locali in
rappresentanza di almeno un terzo della
popolazione della circoscrizione. In
ogni caso, essi debbono riunirsi almeno
una volta all'anno nelle regioni, nei
governatorati e nei distretti ed almeno
una volta ogni tre mesi nei mandamenti.
55. - Il congresso dei Soviet (della
regione, del governatorato, dei
distretti urbani e rurali) elegge il
proprio organo esecutivo: il comitato
esecutivo. Quest'ultimo non può
comprendere più di 25 membri per i
Soviet di regione e di governatorato; 20
membri per i Soviet di distretto urbano;
10 membri per i Soviet di distretto
rurale.
Il comitato esecutivo è responsabile di
fronte al Soviet che lo ha eletto.
56. - Nei limiti del suo ambito di
competenza, il congresso dei Soviet (di
regione, di governatorato, di distretto)
è l'organo supremo del potere nel
territorio considerato; tra due sessioni
del congresso, lo stesso potere
appartiene al comitato esecutivo.
Capitolo XI
I Soviet dei deputati
57. -I Soviet dei deputati sono
organizzati: a) nelle città, secondo la
quota di un deputato ogni 1000 abitanti;
essi possono comprendere da un minimo di
50 ad un massimo di 100 membri; b) negli
agglomerati rurali (villaggi, borgate,
frazioni, città con meno di 10000
abitanti, villaggi del Caucaso, villaggi
ucraini e delle sleppe), secondo la
quota di un deputalo ogni 100 abitanti;
essi possono comprendere da un minimo di
3 ad un massimo di 50 deputati per ogni
agglomerato.
Il mandato ha una durata di tre mesi.
58. - Per lo svolgimento della propria
attività normale, il Soviet dei deputati
forma un organo esecutivo (comitato
esecutivo), composto nei villaggi da 5
persone al massimo: nelle città si
elegge un membro del comitato esecutivo
ogni 50 deputati. Il numero dei membri
non deve comunque essere inferiore a 3 e
superiore a 15; per le città di Mosca e
Leningrado il massimo è portato a 40. Il
comitato esecutivo è responsabile di
fronte al Soviet da cui è stato eletto.
59. - II Soviet dei deputati è convocato
dal comitato esecutivo per iniziativa di
quest'ultimo o su richiesta di almeno la
metà dei suoi membri. In ogni caso, esso
deve essere convocato almeno una volta
alla settimana nelle città e due volte
alla settimana nei villaggi.
60. - Nei limiti di loro competenza, il
Soviet e l'assemblea generale degli
elettori rappresentano, nei casi
previsti dall'art. 57, il potere supremo
del loro territorio.
Capitolo XII
Gli attributi degli organi locali del
potere sovietico
61. - Gli organi del potere Sovietico
regionali, di governatorato, dei
distretti urbani e rurali, nonché i
Soviet dei deputati, hanno facoltà di:
a) applicare tutte le decisioni degli
organi superiori corrispondenti del
potere sovietico; b) prendere tutti i
provvedimenti necessari per migliorare
le condizioni culturali ed economiche
del loro territorio; e) risolvere tutti
i problemi di interesse puramente
locale; d) coordinare tutta Cattività
sovietica nei limiti del loro
territorio.
62. -I congressi dei Soviet e i loro
comitati hanno diritto di esercitare il
controllo sull'attività dei Soviet
locali. Pertanto gli organi sovietici
regionali hanno diritto di controllo su
tutti' i Soviet della loro regione, gli
organi sovietici del governatorato su
tutti i Soviet del governatorato, ad
eccezione dei Soviet cittadini che non
rientrano nel quadro dei congressi dei
Soviet distrettuali, ecc. I congressi
dei Soviet di regione, di governatorato
e i loro comitati esecutivi hanno
inoltre il diritto di abrogare le
decisioni prese dai Soviet del
territorio della loro circoscrizione.
Nei casi di particolare importanza, essi
devono informare di ciò le autorità
sovietiche centrali.
63. - Per assolvere i compiti loro
affidati, i Soviet (di città e di
villaggio) e i comitati esecutivi (di
regione, di governatorato, dei distretti
urbani e rurali) creano i servizi
necessari assegnando ad ognuno un
direttore.
TITOLO IV
Il diritto elettorale attivo e passivo
Capitolo XIII
64. -Hanno diritto di elezione e di
eleggibilità, indipendentemente dalla
loro confessione, nazionalità o
residenza, i cittadini sovietici della
Repubblica Socialista Federativa
Sovietista Russa di entrambi i sessi,
che al momento delle elezioni abbiano
compiuto diciotto anni ed appartengano
alle seguenti categorie:
a) gli individui che traggono i loro
mezzi di sussistenza dal lavoro
produttivo e da un lavoro socialmente
utile, nonché quelli che effettuano un
lavoro domestico permettendo ai primi di
compiere il loro lavoro produttivo, come
gli operai e gli impiegati di qualsiasi
categoria e di qualsiasi genere che
lavorano nell'industria, nel commercio,
nell'agricoltura e in altri settori, i
contadini e i coltivatori kazaki che non
si servono di salariati al fine di
ottenere un profitto;
b) i soldati dell'esercito e della
marina Sovietica;
e) i cittadini che rientrano nelle
categorie definite al punto a) e b) del
presente articolo e che hanno perduto,
in misura maggiore o minore, la loro
capacità lavorativa.
65. - Non eleggono e non possono essere
eletti:
a) coloro che impiegano salariati al
fine di ottenere un profitto;
b) coloro che fruiscono di redditi che
non provengono dal loro lavoro, come gli
interessi del capitale, i redditi delle
aziende e delle proprietà immobiliari,
ecc.:
e) i commercianti privati, i mediatori
commerciali;
d) i monaci, gli ecclesiastici e tutti
coloro che sono al servizio della Chiesa
e dei culti religiosi;
e) i funzionari e gli agenti della
vecchia polizia, del corpo speciale
della gendarmeria e dei servizi di
sicurezza, nonché i membri della casa
regnante di Russia;
f) coloro che sono privi di capacità di
intendere e di volere; g) coloro che
sono stati condannati per furto e
delitti infamanti, per il periodo
stabilito dalla legge o dalle sentenze
dei tribunali.
Capitolo XIV
II sistema elettorale
66. - Le elezioni avvengono
conformemente ai metodi stabiliti ed
alla data fissata dai Soviet locali.
67. - Le elezioni hanno luogo alla
presenza della Commissione elettorale e
dei rappresentanti del Soviet locale.
68. - Quando la partecipazione del
rappresentante del potere sovietico
risulla materialmente impossibile, egli
viene sostituito dal presidente della
Commissione elettorale o, in sua
assenza, dal presidente del consiglio
elettorale.
69. -1 risultati dello scrutinio vengono
messi a verbale, e quest'ultimo viene
firmato dai membri della Commissione
elettorale e dal rappresentante del
Soviet.
70. - Il regolamento elettorale e la
partecipazione alle elezioni dei
sindacati e di altre organizzazioni dei
lavoratori sono fissati dal Soviet
locale, secondo le istruzioni del
Comitato Esecutivo Centrale panrusso.
Capitolo XV
La verifica e l'annullamento delle
elezioni e la revoca dei deputati
71. - Tutta la documentazione relativa
alle elezioni viene depositata presso il
Soviet corrispondente.
72. Il Soviet designa una commissione
dei mandati per verificare i risultati
elettorali.
73. La commissione del mandati riferisce
al Soviet sul risultati elettorali.
74. II Soviet decide la validità dei
candidati contestali.
75. Se l'elezione di un candidato non
risulta valida, il Soviet indice nuove
elezioni.
76. Quando si verificano irregolarità
generali nelle elezioni. Porgano
gerarchicamente superiore del potere
Sovietico prende in esame il loro
annullamento.
77. Ultima istanza perciò che concerne
l'annullamento delle elezioni sovietiche
è il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet.
78. Gli elettori hanno diritto di
revocare in qualsiasi momento il
deputato da loro eletto e di procedere a
nuove elezioni, in base alle
disposizioni del regolamento generale.
Norme sul bilancio
Capitolo XVI
79. - Nella fase attuale della dittatura
dei lavoratori, la politica finanziaria
della Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa persegue essenzialmente
il fine di espropriare la borghesia e di
preparare le condizioni per
l'eguaglianza di tulli i cittadini della
Repubblica nel campo della produzione e
della distribuzione dei beni. Pertanto
essa si propone di assicurare al potere
sovietico il diritto di disporre di
tutti i mezzi necessari al
soddisfacimento dei bisogni locali e
generali della Repubblica Sovietica,
senza arrestarsi di fronte al diritto di
proprietà privata.
80. - Le entrate e le uscite della
Repubblica Socialista Federativa
Sovietica Russa compaiono nel bilancio
generale di Stato.
81. - Il Congresso panrusso dei Soviet o
il Comitato Esecutivo Centrale panrusso
dei Soviet determina i redditi che
debbono confluire nel bilancio nazionale
e quelli che spettano ai Soviet locali;
esso fissa la ripartizione delle
imposte.
82. -I Soviet fissano la ripartizione
delle imposte e dei proventi unicamente
destinati a coprire i bisogni
dell'economia locale. I bisogni generali
dello Stato sono soddisfatti mediante le
risorse provenienti dal tesoro pubblico.
83. - Si possono effettuare prelievi
sulle risorse del tesoro pubblico solo
mediante una assegnazione di credito nei
conti delle spese e delle risorse,
oppure in seguito a una particolare
deliberazione del potere centrale.
84. - Per far fronte alle spese di
interesse nazionale, i crediti necessari
sono trasferiti dal tesoro pubblico ai
Soviet locali attraverso i rispettivi
Commissariati del popolo.
85. - Tulli i crediti del tesoro
pubblico concessi ai Soviet, nonché i
crediti destinati ai bisogni locali,
debbono essere utilizzati secondo le
disposizioni dei bilanci preventivi e
non possono essere destinati al
soddisfacimento di altri bisogni senza
una speciale deliberazione del Comitato
Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet e
del Consiglio dei Commissari del popolo.
86.-I Soviet locali elaborano i bilanci
preventivi in corrispondenza ai bisogni
locali. I bilanci dei Soviet rurali,
distrettuali e cittadini che partecipano
al congresso dei Soviet di distretto
sono approvati rispettivamente sia dai
congressi dei Soviet di governatorato o
di regione, sia dai loro comitati
esecutivi; i bilanci degli organi
Sovietici del potere di città, di
governatorato, di regione sono approvati
dal Comitato Esecutivo Centrale panrusso
dei Soviet e dal Consiglio dei
Commissari del popolo.
87. - Per coprire tutte le spese non
previste dal bilancio o rimediare
all'insufficienza dei crediti di
bilancio, i Soviet chiedono crediti
addizionali ai Commissariati del popolo
corrispondenti.
88. - Se le risorse locali risultano
insufficienti per soddisfare i bisogni
locali, il Comitato Esecutivo Centrale
panrusso dei Soviet e il Consiglio dei
Commissari del popolo possono
autorizzare, per coprire le spese più
urgenti, Passegnazione di anticipi o di
prestiti provenienti dai fondi del
tesoro pubblico.
TITOLO SESTO
Stemma e bandiere della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa
Capitolo XVII
89. - Lo stemma della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa è
composto da una figura che rappresenta
una falce ed un martello, con i manici
incrociati e diretti verso il basso,
circondata da una corona di spighe su
fondo rosso, coperto dai raggi del sole,
con le scritte: a) Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa; b) Proletari
di tutti i paesi unitevi.
90. - La bandiera commerciale, marittima
e militare della Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa è un drappo
rosso che, al suo angolo superiore di
sinistra, presso Fasta, porta la scritta
dorata: REPUBBLICA SOCIALISTA FEDERATIVA
SOVIETICA RUSSA o Repubblica Socialista
Federativa Sovietica Russa.
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