_

.

> Home                                                      > Chi siamo                                                      > Contattaci

 

Percorsi

.

.

Cultura politica società

.

Diritti umani e civili

.

Filosofia e religione

.

Storia e ambiente

.

.

.

 

Periodi della storia

.

.

Storia Contemporanea

.

Storia Moderna

.

Storia Medievale

.

Storia Antica

.

.

.

 

Rubriche

.

.

Falsi storici

.

Storia dello Sport

.

Turismo storico

.

Stampa estera

.

.

.

 

Numeri arretrati

 

 

.

> Cultura politica società

.

N. 30 - Novembre 2007

LA CINA NELLO SPAZIO

Lanciato da Sichuan il primo satellite lunare cinese

di Matteo Liberti

 

Anche la Cina è nello spazio...

 

E’ stato infatti lanciato nei giorni scorsi, dalla base situata nella provincia nord-occidentale di Sichuan, il primo satellite lunare cinese.

 

Si è trattato del primo passo di un ambizioso programma che conta, entro il 2020, di raggiungere la Luna con un equipaggio umano.

 

L'evento è stato seguitissimo sia in loco, alla presenza dei più alti funzionari dello Stato, che attraverso la televisione nazionale cinese, la Cctv, che ha seguito la manifestazione con una lunga diretta.

 

Milioni di cinesi (addirittura il 99%, secondo un sondaggio dell'agenzia Nuova Cina) sono rimasti incollati ai loro video per osservare l'impresa di Chang'e I (è questo il nome dato al razzo, derivato da quello di una Dea che secondo la leggenda volò sulla Luna).

 

Non sono mancati, chiaramente, nella descrizione dell'evento, i toni propagandistici e quelli patriottici, volti a sottolineare le grandi conquiste tecnologiche raggiunte dalla Cina negli ultimi anni e la sua nuova ambizione spaziale.

 

L'operazione è in ogni caso riuscita senza intoppi, nonostante la pioggia che dalla mattina del 24 ottobre, data del lancio, batteva incessante.

 

Il decollo è avvenuto alle 18.05 ora locale.

 

Il raggiungimento dell'orbita lunare è previsto per il prossimo 5 novembre.

 

L'agenzia stampa cinese Xinhua ha riferito alla popolazione il commento del centro di controllo di Pechino al termine dell'importante giornata: "un pieno successo".

 

Il satellite avrà tra i suoi primi compiti (da svolgersi nei primi due anni) quello di fotografare tridimensionalmente la superficie lunare.

 

Successivamente il governo cinese conta di poter inviare una sonda direttamente sulla luna (nel 2012), in previsione dello sbarco degli astronauti...

 

I cinesi sono dunque pronti ad entrare nella storia delle missioni spaziali con uno sbarco lunare, come fecero (omettendo in questa sede tutta la letteratura revisionista al riguardo) gli americani Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin nell'ormai lontano autunno del 1969.

 

La speranza della Cina, intanto, è quella concreta di poter divenire il diciassettesimo paese a partecipare al progetto di una Stazione Spaziale Internazionale. Il lancio di Chang'e I apre quindi un nuovo importante capitolo nella corsa allo spazio delle nuove potenze asiatiche.

 

D'altronde già il mese scorso il Giappone ha mandato in orbita la sua prima sonda lunare, obiettivo che l'India si prefigge invece per il prossimo anno.

 

eOs dl

 

 

Consulenze storiche

.

.

Enti pubblici & privati

.

Università & studenti

.

.

.

 

Collabora con noi

.

.

Scrivi per InStoria

..

.

.

 

Editoria

.

.

Eos dl edita e pubblica:

.

- Manoscritti

.

- Tesi di laurea

.

Catalogo opere Eos

.

.

.

 

Links

 

Banners

 

 

InStoria.it

 


by FreeFind

 

 

 

 

 

 

[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA  N° 215/2005 DEL 31 MAGGIO]

.

.