CANADIAN SPHYNX
CARATTERISTICHE E ORIGINI DI UN
AMICONE SENZA PELO
di Emanuel De Marchis
Quella del Canadian Sphynx è
una razza felina estremamente
particolare, e proprio per questo
vale la pena approfondirne le
origini e analizzarne le
caratteristiche,
più uniche che rare. A partire dal
fatto che tale tipologia di gatto,
comunemente chiamato col solo
termine Sphynx, nasce e
cresce mantenendo una totale
“nudità” del corpo, grazie a
un gene recessivo – frutto di una
mutazione del tutto spontanea del
gatto domestico – chiamato
hairless, “senza peli”, e
indicato dalla sigla “hr”.
Le prime notizie riguardanti i
Canadian Sphynx risalgono alla fine
del XIX secolo, e trattandosi di una
razza spontanea, le sue prime
tracce conducono in vari angoli del
mondo, tra cui il New Mexico. Qui, un
certo signor F.J. Shinick si
presentò infatti un giorno a una
mostra felina con una coppia di
gatti glabri che avevo preso, ancora
cuccioli, presso alcuni indigeni
delle foreste peruviane. La cosa non
fece granché clamore tra i presenti,
ma la novità colpì alcuni
giornalisti, che iniziarono a
parlarne. In particolare, a
rimarcare la particolarità dei mici
in questione, sprovvisti di pelo, fu
Jennie Van Allen, della rivista
Harper’s Bazaar, in un celebre
articolo pubblicato nel dicembre
1898.
Da quel momento, quale che
fosse la loro reale origine, i gatti
“airless” cominciarono a far parlare
di sé, incuriosendo numerosi amanti
degli animali, finché, nel secolo
seguente, in Olanda, non si cominciò
ad allevarli in modo regolare. A
farlo fu nel 1978 un tal Hugo Hernandez, dopo essere entrato in
possesso di due esemplari i cui
capostipiti provenivano dal Canada
(da qui il primo termine che
identifica la specie, Canadian,
mentre il secondo, Sphynx,
sta per “sfinge”), dove già negli
anni precedenti si era tentata una
selezione dei mici senza pelo.
Nel complesso, le caratteristiche
che rendono lo Sphynx un vero
unicum nel mondo felino sono
molteplici. A partire dalla testa,
lunga e stretta e dalla forma quasi
perfettamente triangolare, con
zigomi molto alti e protesi verso
l’esterno. Le stesse orecchie hanno
la peculiarità di essere smussate
alle estremità e allargate alla
base, risultando quindi anch’esse di
forma triangolare. Per quanto
riguarda gli occhi, sono
notevolmente grandi (e parecchio
espressivi), così come il naso e il
collo, assai e robusto, in
particolar modo nei maschi.
Detto del volto, veniamo al corpo
dei Canadian Sphynx, che al
pari del collo tende a risultare
molto muscoloso, con una lunghezza
complessiva apprezzabile e un ventre
per niente adiposo. Anche il petto è
tra l’altro completamente privo di
pelo, e tale assenza, a seconda
degli esemplari, contribuisce a
mettere più o meno in evidenza i
particolari disegni generati dalle
rughe della pelle (i cui solchi è
bene tenere sempre ben puliti).
Più nello specifico, gli Sphynx
possono presentare tre tipologie di
pelle: la rubber, che ricorda
una sostanza gommosa, la each,
così detta perché ricorda la
superficie di una pesca, e la wax,
che rievoca la cera e che è quella
bisognosa di maggiori cure,
risultando la più delicata.
Tra le tante peculiarità dei
Canadian Sphynx che hanno fatto
innamorare gli appassionati vi sono
anche le zampe. Nel dettaglio,
quelle posteriori sono di norma molto più
lunghe di quelle anteriori, mentre i
piedi sono di forma ovale e
presentano dita particolarmente
lunghe e affusolate, con polpastrelli
spessi che conferiscono alla
camminata di tali animali una
notevole “flessibilità”. Infine, la
coda è generalmente lunga quanto il
busto del micio.
Spesso la razza Canadian Sphynx
viene scambiata, in modo erroneo,
per quella Devon Rex, in effetti
molto simile all’apparenza, ma non
se si vanno ad analizzare i vari
dettagli del corpo, a partire da
quello che più di tutti caratterizza
le “sfingi canadesi”, ovverosia il
mantello suggestivamente rugoso.
Un’ultima curiosità su tali animali:
i Canadian Sphynx hanno di
solito un peso che oscilla fra i tre
e i sette chilogrammi e la loro
aspettativa di vita si assesta, in
base alle condizioni, tra i 12 e i
19 anni.