N. 75 - Marzo 2014
(CVI)
Borghi medievali Toscani
DA Populonia A Suvereto
di Christian Vannozzi
La
Toscana
è la
regione
italiana
che
ogni
anno
attrae
più
turisti
poiché
consente
di
visitare
più
scenari
contemporaneamente,
dal
mare
alla
montagna,
dalle
campagne
alle
città
monumentali.
Il
fiore
all’occhiello
di
questa
regione,
oltre
alle
splendide
spiagge
o
alle
incantevoli
isole
come
l’Isola
d’Elba
e
l’Isola
del
Giglio,
sono
i
borghi
medievali
degli
antichi
comuni
dell’Italia
Centrale
che
conservano
le
caratteristiche
di
un
tempo
e
che
danno
tuttora
testimonianza
della
grandezza
della
civiltà
di
queste
polis
che
secoli
fa
furono
un
vanto
per
il
nostro
Paese.
Visitando
i
borghi
toscani
si
potrà
infatti
avere
l’opportunità
di
rivivere
l’epoca
storica
medievale
comunale
e
riassaporare
le
antiche
tradizioni
italiche.
La
Toscana
è la
Regione
italiana
che
può
offrire
il
maggior
numero
di
borghi
tipici.
I
comuni
hanno
infatti
origine
nell’Italia
Centro-Settentrionale,
per
poi
svilupparsi
in
tutta
Europa.
Il
fenomeno
ha
inizio
nell’XI
secolo,
e in
Italia,
dove
non
si
sviluppò
uno
stato
unitario,
durerà
più
a
lungo
che
nel
resto
d’Europa,
mostrando
altissimi
gradi
di
civiltà
e
sviluppo.
I
governi
comunali
erano
basati
su
un
Consiglio
Generale
Cittadino
che
eleggeva
dei
magistrati
che
prendevano
il
titolo
di
Console.
L'assemblea
cittadina
prendeva
le
decisioni
di
interesse
collettivo
in
presenza
di
un
numero
minimo
di
cittadini
regolarmente
nominati.
Ogni
decisone
dell'assemblea
veniva
verbalizzata.
Il
luogo
di
riunione
era
chiamato
Arengo,
cioè
anello,
ed
era
comune
a
ogni
istituzione
comunale
italiana.
Ufficialmente
i
comuni
esercitavano
le
loro
funzioni
in
nome
del
Vescovo,
che
governava
la
diocesi
in
nome
sia
del
Papa
che
dell'Imperatore.
All'inizio,
secondo
le
fonti
storiografiche
dell'XI
secolo,
si
può
constatare
che
i
primi
organi
amministrativi
e
giudiziari
erano
scelti
tra
uomini
di
fiducia,
cioè
di
cui
tutta
la
cittadinanza
si
fidava,
e
servivano
per
dirimere
controversie.
I
requisiti
per
poter
partecipare
alla
vita
comunale
erano
l'essere
maggiorenni,
maschi,
pagare
una
tassa
di
ammissione
e
possedere
una
casa.
Rimanevano
esclusi
dall'amministrazione
cittadina
le
donne,
i
poveri,
i
servi,
gli
ebrei
e i
musulmani.
Nei
comuni
si
svilupparono
le
corporazioni
delle
arti
e
dei
mestieri,
associazioni
di
mercanti
e
artigiani.
Ogni
comune
era
infatti
basato
sul
commercio
e
sull'artigianato,
e
non
aveva
eserciti
mercenari
per
difendere
il
territorio
ma
eserciti
cittadini
che
difendevano
le
proprie
case
e le
proprie
proprietà.
La
borghesia
cittadina
del
comune
veniva
rappresentata
dalla
nuova
classe
mercantile.
I
mercanti
iniziarono
infatti
in
quel
periodo
ad
affermarsi
sia
a
livello
economico
che
a
livello
sociale,
creando
una
specie
di
società
aperta
al
talento
più
che
alla
ricchezza
nobiliare.
Il
connubio
tra
gli
artigiani,
che
producevano,
e i
mercanti,
realizzò
una
società
dinamica
e
progressista
che
rappresentò
un
vanto
per
il
resto
dell'Europa
ancora
ancorata
ai
vecchi
feudi
e
prevalentemente
agricola.
Uno
dei
borghi
più
caratteristici
della
Toscana,
per
la
sua
integrità,
è
quello
di
Populonia,
frazione
di
Piombino
nella
Provincia
di
Livorno,
che
si
affaccia
di
fronte
all'Isola
d'Elba.
Il
borgo
medievale
è
posto
in
una
posizione
dominante
sulla
costa
tirrenica,
tanto
da
poter
scrutare,
dalla
sua
altezza,
il
mare.
Le
mura
e il
castello
cittadino
si
ergono
direttamente
sulla
costa
controllando
il
più
bel
golfo
della
regione.
Nel
castello
è
possibile
ammirare
reperti
archeologici
sia
di
epoca
romana
che
etrusca.
La
torre
permette
di
scrutare
l'intero
borgo
e
vedere
come
questo
sia
diviso
in
tre
grandi
strade
parallele.
Castiglione
di
Garfagna,
in
provincia
di
Lucca,
possiede
uno
dei
più
bei
castelli
della
Toscana.
Utilizzato
come
bastione
difensivo
in
epoca
medievale,
permette
di
capire
come
funzionava
il
sistema
difensivo
dei
comuni
medievali,
oltre
ad
ammirare
le
possenti
mura,
i
torrioni
e le
porte
che
rendono
suggestivo
l'intero
comune.
Suvereto,
sempre
in
provincia
di
Livorno,
permette
al
visitatore
di
ammirare
un
borgo
rimasto
totalmente
intatto
nel
tempo.
Il
Palazzo
Comunale,
la
Rocca
e il
convento
di
San
Francesco
fanno
si
che
sia
possibile
passeggiare
in
un
atmosfera
fuori
dal
tempo
che
rimane
suggestiva
e
gradevole,
specialmente
per
i
bambini
a
cui
sembrerà
di
muoversi
all'interno
di
una
fiaba.
Caratteristica
architettonica
di
questo
paese
sono
le
pietre
utilizzate
per
le
abitazioni,
che
sono
dello
stesso
tipo
di
quelle
utilizzate
per
le
mura
difensive
e
per
la
Rocca.
L'ultimo
borgo
in
questione
è
Castelfranco
di
Sopra,
situato
nelle
vicinanze
di
Firenze,
permette
di
osservare
palazzi,
mura,
torri
e
chiese
nel
loro
aspetto
originario,
grazie
all'immutata
struttura.
Ogni
stradina
è
come
si
presentava
in
epoca
medievale,
e vi
si
possono
trovare
ancora
delle
antiche
botteghe
e
antiche
professioni
tramandate
da
padre
in
figlio.
Questo
comune
è un
luogo
ideale
per
l'artigianato,
è
infatti
possibile
trovare
delle
ceramiche
fatte
a
mano.