.

home

 

progetto

 

redazione

 

contatti

 

quaderni

 

gbeditoria


.

[ISSN 1974-028X]


RUBRICHE


attualità

.

ambiente

.

arte

.

filosofia & religione

.

storia & sport

.

turismo storico



 

PERIODI


contemporanea

.

moderna

.

medievale

.

antica



 

EXTEMPORANEA


cinema

.

documenti

.

multimedia



 

ARCHIVIO


.

ATTUALITà


N. 70 - Ottobre 2013 (CI)

THE BLING RING
Adolescenti tra falsi idoli e "status symbols"

di Giovanna D’Arbitrio

 

Nel suo nuovo film  “The Bling Ring”, Sofia Coppola narra la storia di un gruppo di adolescenti ispirandosi ad un fatto di cronaca realmente accaduto qualche anno fa.

 

Nicki, Sam, Mark, Chloe e Rebecca, adolescenti ossessionati dal mito di personaggi ricchi e famosi, come Paris Hilton e Orlando Bloom, riescono ad individuarne le lussuose abitazioni e a saccheggiarle in loro assenza, appropriandosi  di costosi vestiti, scarpe, gioielli o altri oggetti, ambiti status symbols di una vita contrassegnata da successo, celebrità e danaro, attualissimo miraggio di tanti giovani di oggi alla deriva.

 

Travolti da un’omologazione inquietante sotto l’influsso di un martellante consumismo unito alla sponsorizzazione mediatica di falsi miti, i suddetti ragazzi più desiderosi di “avere che di essere” non rappresentano certo un fenomeno isolato, poiché tale mentalità è come un virus che ha infettato tante coscienze, ottundendole e deviandole, inducendole spesso a colmare vuoti affettivi e carenze educative di una società allo sfascio.

 

Sofia Coppola ancora una volta si rivela un’attenta ed interessata osservatrice del mondo dei giovani  e dei nostri tempi, come ha evidenziato nei suoi precedenti film, “Le vergini suicide”, “Lost in translation”,  “Marie Antoinette”, “Somewhere”.

 

Anche il suo nuovo film mostra a tratti il carattere distaccato di chi guarda  ciò che accade mettendo in rilievo problematiche per le quali alla fine tuttavia non sa indicare soluzioni, come si evince dalle dichiarazioni dei ragazzi che,  intervistati, si sentono soddisfatti  di aver raggiunto la tanto agognata notorietà sotto i riflettori dei mass media, dopo l’ arresto e qualche anno di prigione.

 

Sotto velate accuse non solo l’attuale decadente civiltà, ma anche genitori totalmente inadeguati o quasi assenti e un sistema scolastico poco attento al disagio di alunni “difficili”, più propenso all’emarginazione che all’integrazione: non a caso i protagonisti  frequentano un istituto che accoglie ragazzi espulsi da altre scuole o comunque in possesso di un curriculum scolastico non regolare.

 

Bravi i giovani attori tra i quali ricordiamo in particolare Emma Watson, ex Hermione in Harry Potter, notevole la colonna sonora (di Brian Reitzell), come in tutte le pellicole di S. Coppola, regista e sceneggiatrice del film.



 

 

COLLABORA


scrivi per InStoria



 

EDITORIA


GBe edita e pubblica:

.

- Archeologia e Storia

.

- Architettura

.

- Edizioni d’Arte

.

- Libri fotografici

.

- Poesia

.

- Ristampe Anastatiche

.

- Saggi inediti

.

catalogo

.

pubblica con noi



 

links


 

pubblicità


 

InStoria.it

 


by FreeFind


[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE]


 

.