N. 78 - Giugno 2014
(CIX)
Anna Kurnikova
QUANDO LA Bellezza è perdente
di Francesco Agostini
Anna
Kurnikova,
tennista
venuta
alla
ribalta
tra
la
fine
degli
anni
’90
e
l’inizio
del
2000,
è
passata
alla
storia
più
per
la
sua
sfolgorante
bellezza,
che
per
il
suo
tennis.
Lunghi
capelli
biondi,
un
viso
dolce
dai
tratti
tipici
dell’est
e un
fisico
tonico
ne
hanno
fatto
in
pochi
anni
un’icona
mondiale,
apparsa
sui
più
svariati
tabloid
di
moda
e
gossip,
tant’è
vero
che
in
pochi
anni
l’universo
della
vita
mondana
la
assorbirà
completamente,
non
lasciandole
più
il
tempo
per
pensare
ad
altro.
La
Kurnikova
però,
prima
di
essere
una
star,
è
stata
una
giocatrice
di
tennis
di
buon
livello.
Alcuni
sostengono
che
sia
stata
solo
un’atleta
modesta,
poco
più
che
sopra
la
media,
e
che
tutta
la
fama
che
ha
saputo
conquistarsi
sia
stata
solo
frutto
della
sua
bellezza.
Vero,
ma
solo
parzialmente.
Anna
Kurnikova
è
stata
un’ottima
giocatrice
e
nel
corso
della
sua
brevissima
carriera
ha
raggiunto
anche
il
numero
otto
del
ranking
mondiale,
non
scendendo
mai
oltre
la
quindicesima
posizione.
In
più,
in
doppio,
ha
vinto
per
ben
due
volte
un
torneo
del
grande
slam
come
l’Australian
Open,
prima
nel
1999
e
poi
nel
2002,
sul
cemento.
In
ogni
caso
però,
per
l’enorme
successo
acquisito,
le
vittorie
sono
state
comunque
troppo
poche.
In
singolare
la
Kurnikova
non
ha
mai
portato
a
casa
un
solo
torneo
e
tutte
le
volte
che
è
arrivata
in
finale,
sempre
su
campi
minori,
ha
perso.
Il
suo
approccio
al
tennis
era
né
più
né
meno
che
quello
tipico
degli
anni
’90,
quelli
della
generazione
post
serve
and
volley:
dunque
gioco
da
fondo
molto
aggressivo,
rovescio
bimane
e
regolarità
(sbagliare
il
meno
possibile)
al
primo
posto.
La
sua
carriera
è
stata
brevissima:
nel
2003,
a
soli
ventidue
anni,
la
bella
russa
si
ritirò
per
una
serie
di
problemi
alla
schiena
che
la
tormentavano
da
anni.
Anna
Kurnikova
ha
comunque
dalla
sua
un
fatto:
ha
sempre
saputo
far
parlare
di
sé,
in
un
modo
o
nell’altro.
L’ossessione
dei
fan
nei
suoi
confronti
è
stata
talmente
grande
che
il
suo
nome
è a
tutt’oggi
uno
dei
più
cliccati
su
internet,
il
più
delle
volte
storpiato
in
Kournikova,
a
causa
di
un’errata
traduzione
dal
russo
in
inglese.
La
sua
storia
d’amore
con
il
cantante
Enrique
Iglesias
dura
ormai
dal
2001
e in
tutti
questi
anni
non
ha
mai
smesso
di
essere
presente
nelle
copertine
dei
giornali;
non
solo,
Anna
è
apparsa
anche
nel
videoclip
della
canzone
“Escape”
del
suo
fidanzato.
Tutto
ciò,
ovviamente,
non
ha
fatto
altro
che
aumentare
la
sua
popolarità.
Oltre
a
ciò,
Kournikova
è
stata
protagonista
di
calendari,
set
fotografici
per
costumi
da
bagno
e
molto
altro,
rendendola
una
vera
e
propria
icona
del
tennis.
Ciliegina
sulla
torta,
è
stata
inserita
dalla
prestigiosa
rivista
People
come
una
delle
cinquanta
atlete
più
belle
di
sempre.
Alla
sua
bellezza
però
deve
anche
la
brutta
nomea
di
atleta
bella
ma
perdente:
una
che,
per
dirla
con
parole
povere,
forse
non
sarebbe
stata
famosa
se
non
fosse
stata
così
attraente.
Tra
le
varie
colleghe
che
al
giorno
d’oggi
dominano
le
classifiche
WTP
si è
espressa
in
maniera
simpatica
e
allo
stesso
tempo
pungente,
Maria
Sharapova.
La
Sharapova,
anch’essa
russa,
bionda
e
bellissima,
accostata
alla
Kurnikova
per
le
evidenti
somiglianze
fisiche
ha
chiosato
in
questo
modo:
“Non
sono
la
nuova
Kurnikova.
Io
voglio
vincere
le
partite!”.