N. 29 - Ottobre 2007
STORIA
CRONOLOGICA DI INTERNET
Le tappe
principali della rete
di
Matteo Liberti
Il termine internet iniziò ad essere utilizzato
nei primi anni ’60.
Queste alcune delle tappe fondamentali di quel che
questa parola rappresenta.
Nel 1957 l'URSS lanciò lo
Sputnik, il
primo satellite artificiale inviato nello spazio
dall’uomo.
Si
era in piena guerra fredda e gli Stati Uniti, in
tutta risposta crearono l’Advanced
research Projects Agency (ARPA), all'interno
del Dipartimento della Difesa (DOD), al fine produrre
una tecnologia avanzata che fosse applicabile al mondo
militare.
Nel 1962 Paul Baran, membro dell’ARPA e della RAND
(un'agenzia statale), fu incaricato dall’Aeronautica
militare di compiere uno studio su come creare
un sistema di rete che fosse in grado di mantenere il
collegamento via computer tra più basi militari in
caso di un attacco nucleare.
Il documento finito di Baran descrisse molti modi di
portare a termine questo scopo, partendo dal
presupposto che l'unico modo per assicurare la
continuità nella comunicazioni fosse quello di
prescindere da un nodo centrale, la cui distruzione
avrebbe compromesso il funzionamento dell'intera rete.
La proposta finale era quella di una rete
decentralizzata studiata in modo che ogni nodo potesse
continuare ad elaborare (e trasmettere) dati anche nel
caso i nodi vicini fossero stati danneggiati.
Nel 1969
nasce così Arpanet, una rete che collega
quattro elaboratori Honeywell, ognuno dotato di soli
12Kb di memoria. Siamo all'Università della California
(UCLA), Los Angeles.
La rete Arpanet crescerà velocemente, basandosi su un
sistema di protocolli, TCP/IP (Transmission Control
Protocol/Internet Protocol) per rendere possibile lo
scambio dei dati tra sistemi collegati.
Le prime a connettersi alla rete sono basi di missili
intercontinentali, ma in seguito verranno coinvolte le
principali Università Americane e alcuni enti
governativi, la NASA su tutti.
Nel 1971 Michael Hart da vita al Progetto Gutenberg,
volto alla distribuzione elettronica di documenti
liberi dal diritto d’autore. Il primo documento reso
disponibile è la dichiarazione di indipendenza Stati
Uniti.
L’anno successivo nasce l’e-mail.
Nel 1973 entra in Arpanet l'Università di Londra, il
primo importante collegamento internazionale; nel 1976
la Regina spedisce la sua prima e-mail.
Nel 1980 la rete Arpanet viene divisa in tre distinti
network:
-
NSFnet (National Science Foundation network);
-
BITnet (Because It’s Time network);
-
Csnet (Computer Science network).
Nel 1983 nasce Internet (dal nome del
protocollo principale), una rete donata dall’ARPA alle
università americane, assieme alla rete sorella,
esclusivamente militare, dal nome di Milnet.
Internet inizia presto a diffondersi verso altre sedi
universitarie americane ma anche europee, oltre che
verso numerosi Centri di Ricerca.
Nel 1986 nascono i primi newsgroups e nel 1988… i
primi virus.
Il
primo worm è rilasciato da Robert Morris, un
ragazzo dall’aria innocente figlio di un dirigente
della American National Security Computer Agency.
Morris riesce ad infettare quasi seimila computer,
provocando enormi danni economici ma non sostanziali.
Nel 1989 nasce il World Wide Web, per facilitare
l’accesso alla rete e la pubblicazione delle
informazioni. Esse sono collegate fra di loro in modo
ipertestuale e raggiungibili da ogni parte del mondo
con un semplice click. La trasmissione delle
informazioni avviene attraverso il protocollo http. Il
linguaggio utilizzato è l’HTML, opera del
ricercatore del CERN di Ginevra Tim Berners Lee.
Nel 1994 inizia il boom sociale e commerciale della
rete: le società commerciali ottengono
l’autorizzazione di connettersi alla rete e,
soprattutto di renderla fruibile a chiunque. Nasce il
fenomeno straordinario che oggi conosciamo. Nel 1995
viene lanciato il motore di ricerca Altavista,
e Jeff Bezos presenta Amazon.com, una libreria
on-line che segnerà la nascita dell’e-commerce. Ed
infatti, pochi mesi dopo, ecco e-bay, che mette
i suoi utenti in grado commerciare tra loro.
Nel 1996 iniziano le guerre tra i browser, i primi
sono Internet Explorer (di proprietà
della Microsoft) e Netscape. Sempre nel
’96 la Macromedia lancia Flash 1.0, per aggiungere
animazioni interattive ai siti web. E nel 1998… arriva
Google.
L’anno successivo nasce Napster (poi chiuso, ma ben
sostituito da altri programmi), software per il
cosiddetto peer to peer, lo scambio di file tra utenti
diversi.
Musica, testi, piccoli filmati iniziano a viaggiare
nella rete.
Quel
che segue negli anni più recenti
è il fenomeno che tutti oggi conosciamo, con centinaia
di milioni di connessioni alla rete in tutto il mondo
ed una potenzialità economica, culturale e sociale che
probabilmente va ancora scoperta nella sua vera
interezza...
Riferimenti bibliografici:
http://web.tiscali.it/ormag/storia/storia.htm
http://www.webfract.it/GUIDA/storia1.htm
http://www.parentesigrafiche.it/storiainternet.php
http://www.sean.co.uk/a/science/history_of_the_internet.shtm |