N. 6 - Novembre 2005
ITALIA ANTIQUA
I, Valle d'Aosta
di
Antonio Montesanti
Premessa
Allo
stato attuale delle conoscenze e dei dati in nostro
possesso, dopo oltre un secolo abbondante di studi
sulla topografia antica, nonostante numerosi tentavi,
non esiste una pianta completa degli insediamenti
antichi in Italia riconoscibili. È nelle nostre
intenzioni cercare di proporre una pianta dell’Italia
attuale il più completa possibile con tutte le
corrispondenze tra città antiche e moderne di nostra
conoscenza.
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La
Valle d’Aosta al pari di poche altre regioni italiane
mantiene una sua unità culturale inalterata almeno da
oltre 2000 anni.
La
sua oro-idrografia la rende una regione “obbligata” in
quanto la conformazione montuosa la circoscrive
nell’insieme e il corso dell’unico fiume degno di
nota, il Dora Baltea, ne segna il tracciato
viario principale. L’importanza della regione,
attualmente come in antico, è dovuta alla sua funzione
di passaggio e collegamento tra l’Italia e la
Gallia (Francia), laddove, risalito il corso del
Dora Baltea, il percorso di biforca verso i due unici
valichi antichi: quello dell’Alpis Poenina
(Passo del Gran S. Bernardo) a NE e quello dell’Alpis
Graia (Passo del Piccolo S. Bernardo) a SO. Le
città antiche si disponevano tutte su questo doppio
asse.
I
primi abitatori di cui si abbia notizia sono i
Salassi, ramo dei Taurini a loro volta gente di
origine Ligure. Nel 143 a.C. inizia la guerra con Roma
che si protrae fino al 25 a.C. quando Augusto
inserisce la Regio Salassorum o Regio Alpium
Graiae ufficialmente all’interno
dell’amministrazione provinciale in qualità di
provincia (ALPES) insieme ad altre tre regioni
geo-etnografiche (Alpis Maritima, Alpis
Cottia, Alpis Poenina). Ben presto però
verrà a sua volta inserita all’interno del nuovo
ordine regionale dell’Italia augustea come parte più
settentrionale dell’ultima Regio Augustana:
XI – Gallia Transpadana.
Le
città sono tutte riconoscibili o identificabili e in
linea di massima nessuna ha dato adito a problematica
di sorta, di nessuna si conosce il nome precedente a
quello romano, anche se in alcuni casi è ricavabile da
assonanze celtiche (Eudracinum,
Ariolica, Arebrigium,
Vitricium). In un’area di passaggio come
questa le varie aree di sosta lungo la strada hanno da
sempre avuto un valore notevole tanto non solo da
essere ricordata in antico ma tanto da divenire centri
di grande importanza, che spesso ricordano con il loro
nome le distanze dal centro principale: Augusta
Praetoria (Ad Decimum, Ad Nonum,
Ad Sextum, Ad Quartum, Ad Pontem).
Alla
prima tabella, che riporta i dati acquisiti e
riconosciuti dei centri maggiori o minori, se ne
affianca una seconda nella quale si sono riscontrati
dati presunti o ricavati in età tardo antica o
medievale e che non risultano del tutto attendibili,
riportando spesso a grandi proprietà patrizie o
ecclesiastiche spesso individuate rispetto
all’associazione fonico/letteraria e frutto di
ipotesi.
Nome romano |
Nome Preromano |
Popolazione/ Regione preromana |
Regio Romana |
Nome Moderno |
Prov. |
Ad Decimum |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Diémoz |
AO |
Ad Nonum |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Nus |
AO |
Ad Pontem |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Pondel |
AO |
Ad Quartum |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Quart |
AO |
Ad Sextum |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Chéoz |
AO |
Arebrigium |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Pré-St.Didier |
AO |
Ariolica |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
La Thuile |
AO |
Augusta Praetoria |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Aosta |
AO |
Auri Fondinae |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Courmayeur |
AO |
Cillianum |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Saint Vincent |
AO |
Eudracinum |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Etroubles |
AO |
Vitricium |
- |
Salassi |
XI Gallia Transpadana |
Verrès |
AO |
Linianum (?) |
|
|
|
Lignan |
AO |
Martianum (?) |
|
|
|
Marsan |
AO |
Messigniacum (?) |
|
|
|
Messigné |
AO |
Arilianum (?) |
|
|
|
Arlian |
AO |
Clementianum (?) |
|
|
|
Clémensod |
AO |
|