N. 86 - Febbraio 2015
(CXVII)
i 90 anni dell’Enciclopedia Treccani
Un flash mob per la cultura
di Vincenzo Grienti
In
occasione
dei
90
anni
dell’Enciclopedia
Treccani,
l’Enciclopedia
Treccani
stessa, in
collaborazione
con
il
Museo
Centrale
del
Risorgimento,
ha
realizzato
mercoledì
18
febbraio
2014,
presso
il
Palazzo
dell’Enciclopedia
Treccani
a
Roma,
un
flash
mob
didattico
rivolto
agli
studenti
delle
scuole
superiori.
Scopo
dell’attività
didattica
è
quello
di
far
conoscere
alle
nuove
generazioni
l’apparato
scientifico
e
redazionale
di
un
istituzione
culturale
come
appunto
l’Enciclopedia.
Il
flash
mob
didattico
sarà
caratterizzato
da
una
modalità
di
approccio
diretto
con
i
volumi
dell’Enciclopedia
Treccani,
con
la
sua
biblioteca
storica
e
con
un
utilizzo
interoperativo
del
web.
Questa
attività
didattica
sperimentale
sarà
strutturata
su
tre
fasi:
la
visita
introduttive
alla
conoscenza
del
luogo
fisico:
il
Palazzo
della
Treccani
con
i
diversi
ambienti
(biblioteca,
atrio,
uffici
vecchia
redazione).
La
ricerca
condotta
dagli
studenti
attraverso
l’utilizzo
del
materiale
librario
presente
nella
biblioteca.
Realizzazione
di
un
elaborato
multimediale
che
espliciti
i
risultati
della
ricerca
utilizzando
i
supporti
multimediali
e
digitali,
da
riversare
sul
portale
della
Treccani
attraverso
l’utilizzo
di
apparecchiature
digitali
da
gestire
anche
con
i
social
network
(twitter,
facebook,
youtube).
I
temi
proposti
per
la
ricerca
sono
i
seguenti:
il
“luogo”
della
Treccani.
Storia
e
funzione
(il
palazzo,
la
biblioteca,
gli
uffici
redazionali);
la
Grande
Guerra
(episodi,
personaggi,
donne
e
guerra,
musica,
arte,
immagini
ecc.);
l’immagine
dell’Italia
nella
Treccani
(politica,
economia,
cultura);
parole
per
i
novant’anni.
Per
la
realizzazione
dell’elaborato
di
ricerca
multimediale,
gli
studenti
verranno
muniti
di
videofonini,
videocamere,
tablet,
iphone,
ipad,
pc
portatili,
con
connessione
wi-fi.
Gli
studenti
svolgeranno
la
loro
attività
di
ricerca
in
coordinamento
con
il
loro
docente
accompagnatore.
Il
Museo
Centrale
del
Risorgimento
di
Roma
realizza
dei
Laboratori
Didattici
sulla
storia
dell’Otto
e
Novecento
rivolti
agli
studenti
delle
scuole
elementari,
medie
e
superiori.
I
laboratori
si
caratterizzano
per
la
modalità
di
approccio
diretto
con
la
quale
si
avvicinano
gli
studenti
alle
fonti
documentarie
Otto/Novecentesche,
attuata
tramite
la
consultazione
di
documenti
originali:
lettere,
diari,
fotografie,
filmati,
stampe,
incisioni,
quadri,
sculture,
cimeli.
I
laboratori
propongono,
quindi,
a
studenti
e
insegnanti
una
metodologia
di
lavoro
presa
in
prestito
dalle
diverse
professionalità
degli
“addetti
ai
lavori”
(archivisti,
schedatori,
catalogatori,
ricercatori,
storici).
Tutti
i
laboratori
sono
modulati
su
un
ciclo
di
più
incontri,
presso
gli
Istituti
partecipanti,
e di
visite
guidate
a
specifici
luoghi
di
conservazione
della
documentazione
storica
o
simbolo
della
storia
nazionale
e
locale
(musei,
archivi,
biblioteche,
mostre
tematiche,
monumenti,
parchi
della
rimembranza
ecc.).
Al
termine
degli
incontri,
la
classe
coinvolta
è
invitata
a
produrre
un
elaborato
di
ricerca
sull’argomento
affrontato,
utilizzando
le
nuove
tecnologie
informatiche
per
la
ricerca
storica
(siti
web
dedicati,
archivi
digitali,
piattaforme
multimediali,
ecc.)
e le
tecnologie
digitali
(camere
e
fotocamere
digitali,
videofonini,
tablet,
apparecchiature
informatiche
di
riversamento
dati
e
montaggio
video)
per
la
realizzazione.
Il
fine
dell’elaborato
è
nella
valorizzazione
delle
testimonianze
d’archivio
e
monumentali
sia
pubbliche
(archivi
comunali
ed
ecclesiastici,
lapidi,
iscrizioni,
monumenti,
toponomastica
ecc.)
sia
private
permettendo,
in
quest’ultimo
caso,
il
recupero
di
documenti,
cimeli
e
fonti
provenienti
dall’ambito
familiare.
Modalità
di
ricerca
che
ne
consente,
oltre
alla
scoperta,
soprattutto
la
valorizzazione
e di
conseguenza
l’approfondimento
della
storia
della
propria
famiglia,
collocandola
all’interno
di
una
storia
a
carattere
più
nazionale.
Liberi
di
raccontare
la
storia
da
loro
individuata,
gli
studenti
hanno
realizzato,
nel
corso
di
laboratori
già
effettuati,
diverse
tipologie
di
video
sia
per
formato
tecnico
sia
per
racconto:
video
interviste,
drammatizzazione
e
messa
in
scena
di
lettere
e di
diari
personali
di
ex
combattenti,
mini
documentari
sui
luoghi
della
memoria
(monumenti
a
caduti,
cimiteri
comunali,
lapidi
commemorativi,
luoghi
delle
battaglie
visibili
all’interno
del
sito
dei
Beni
Culturali
nella
sezione
La
memoria
moderna
);
il
racconto
di
una
storia
tramite
riversamento
di
documenti
originali
presenti
su
archivi
istituzionali
online.